Devana figlia di Liliana legge per La Scuola delle Donne® in Cerchio il romanzo di esordio di
Isabel Allende La casa degli spiriti, Feltrinelli ed., traduzione di Angelo Morino e Sonia Piloto di Castri.
Isabel Allende, nata in Perù in una famigilia dell’alta borghesia e cresciuta in Chile, a seguito del golpe di Pinochet - che fece uccidere il presidente Salvador Allende con cui era imparentata – si rifugiò negli Stati Uniti. Figlia di un diplomatico visse da bambina in molti Paesi. Quando i suoi genitori di separarono, lei tornò in Chile con la madre, a vivere nella grande casa del nonno, casa cui è ispirato il suo romanzo di esordio
La casa degli Spiriti. Nel suo penultimo romanzo
Donne dell’anima mia, scritto durante il lockdown insieme ad altri due libri, ha raccontato di far parte di un cerchio di donne – chiamate le sorelle del perenne disordine - che da trent’anni si riuniscono ogni due mercoledì per parlare di ciò che accade.
Alle ragazze di oggi – sostiene -
il femminismo non piace perché non è sexi ma - afferma senza ombra di dubbio -
nessuna di loro rinuncerebbe a uno solo dei diritti duramente conquistati dalle loro madri femministe. Ci tiene a precisare che le femministe non lottano contro gli uomini ma contro il patriarcato, intendendo con esso, come noi della Scuola delle Donne® abbiamo più volte spiegato, una forma pensiero politica sociale ed economica androcentrica basata sul conflitto e sulla competizione, di cui anche gli uomini sono vittime. All'epoca di questa presentazione Isabel, degna erede della chilena nobel per la letteratura
Gabriela Mistral, ha ottant'anni e sta scrivendo un altro libro.
La politica e la situazione delle donne sono sempre protagoniste dei romanzi di Isabel Allende, che si serve delle vicende personali delle protagoniste come pretesto per raccontare le vicende storiche. Ora che vive negli Stati Uniti ha dichiarato di riscontrare quasi la stessa situazione di odio e violenza che c’era in Chile quando lei dovette scappare. Il suo romanzo d'esordio, La casa degli spiriti, è fortemente ispirato a fatti vissuti da lei medesima. La casa di Esteban Trueba è ispirata alla casa di suo nonno, dove tornò a vivere con la madre dopo il divorzio dal padre. La vicenda, notissima per essere stata anche una pellicola di grande successo, fa parte di una ideale quadrilogia tutta ambientata in Chile. A questo romanzo seguono Eva Luna, La figlia della fortuna e Ritratto in seppia. Esteban Trueba, un uomo che riesce a creare il deserto intorno a sé a causa della sua intolleranza, arroganza e violenza è l'archetipo del patriarcato distruttore.
Al link, tutte le letture di
Isabel Allende per la Scuola delle Donne® in Cerchio.