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La storia di Kazushi Sakuraba, il “cacciatore di Gracie”

Nel giorno del suo compleanno ripercorriamo le tappe della carriera di uno dei pionieri delle MMA

storia Kazushi Sakuraba

Ogni lottatore di MMA sogna di conquistare vittorie, titoli e il cuore degli appassionati di questo sport, ma ce ne sono molti che, pur non diventando mai campioni, sono entrati nella leggenda grazie alle loro gesta: è il caso di Kazushi Sakuraba, passato alla storia come Il cacciatore di Gracie. 

In occasione del suo compleanno, ripercorriamo le tappe della carriera di uno dei pionieri delle arti marziali miste mondiali.

“L’Uomo Tigre”: l’amore di Kazushi Sakuraba per il wrestling

La storia di Kazushi Sakuraba inizia il 14 luglio 1969 quando nasce nell’allora città di Shiwa, nella prefettura di Akita. Sin da piccolo Kazushi ha una sola passione: leggere in continuazione i manga de “L’Uomo Tigre”: è dalla lettura delle gesta dell’uomo mascherato che Sakuraba si avvicina e appassiona al wrestling.

L’amore per questa disciplina è così forte che, a 15 anni, pensa di lasciare la scuola e dedicarsi completamente al wrestling professionistico ma, convinto dai genitori a proseguire gli studi, Kazushi altera competizioni a livello collegiali con match di wrestling amatoriale.

Al liceo vince vari tornei, tanto da riuscire a entrare nella squadra della Chuo University, università dalla quale uscirono leggende quali Shozo Sasahara e Osamu Watanabe, future medaglie d’oro. Qui si portò a casa East Japan Freshman nel suo anno da matricola, mentre nei suoi anni successivi arrivò quarto nel torneo All Japan, dove sconfisse un’altra futura medaglia olimpica: Takuya Ota.

Finito il liceo, Kazushi Sakuraba poteva finalmente dedicarsi completamente al suo sogno: era il 1993 quando diventò un wrestler professionistico.

Dal wrestling alle MMA: nasce la leggenda del “cacciatore di Gracie”

Dopo vari successi nel wrestling professionistico, Kazushi Sakuraba fa il suo esordio nelle arti marziali miste contro Kimo Leopoldo nel 1996, dove trova una sconfitta per soffocamento. Poco male però, perché da lì a poco tempo avrebbe iniziato a incidere con il fuoco il suo nome nella storia delle MMA.

È il 21 dicembre 1997 quando la UFC decide di organizzare il primo evento in Asia e, per l’occasione, va in scena UFC Japan: Ultimate Japan. Qui Kazushi Sakuraba arrivò in semifinale, dove affrontò una delle leggende del Brazilian Jiu-Jitsu: Marcus Silveira. Il brasiliano vinse il match per KO, uno dei più discussi della storia delle arti marziali miste: passò in finale ma Tank Abbott, l’avversario contro cui si sarebbe dovuto battere, diede forfait per infortunio. Fu così che si ritrovò nuovamente faccia a faccia con Sakuraba, in un match che passerà alla storia per vari motivi.

Kazushi Sakuraba questa volta s’impone sul brasiliano, vincendo l’incontro per armbar. Si tratta di una vittoria storica perché, fino ad allora, il jiu-jitsu era considerato superiore al puroresu, il wrestling giapponese; una teoria smontata da Sakuraba nel post match:

“La verità è una: il wrestling è una disciplina forte e ci dovete temere” 

Dopo questa vittoria inizierà la sua crociata personale contro la famiglia Gracie, considerati i fondatori del BJJ: l’antipatia per i Gracie ha radice molto profonde, risalenti agli antenati giapponesi che accusavano i brasiliani di aver rubato e fatto loro tecniche della tradizione del Sol Levante.

Kazushi Sakuraba trovò la sua vendetta nel giro di un anno: tra il novembre 1999 e dicembre del 2000, il giapponese sconfisse nell’ordine Royler (via kimura), Royce (TKO), Renzo (kimura) e Ryan Gracie (decisione unanime). Quattro vittorie che gli valsero il leggendario soprannome de Il cacciatore dei Gracie. 

Tra le varie vittorie della sua carriera spiccano quelle su Vitor BelfortRampage Jackson, Carlos NewtonKevin Randleman, tutte durante la sua permanenza al PRIDE dove perderà per ben tre volte contro Wanderlei Silva.

Kazushi Sakuraba contro Randleman

Kazushi Sakuraba batte Kevin Randleman in occasione del PRIDE nel 2003.

Rizin e wrestling: la storia di Kazushi Sakuraba continua…

Kazushi Sakuraba ufficialmente non si è ritirato, anzi continua a bazzicare ottagoni, ring e tatami come se niente fosse: il suo ultimo incontro di MMA risale al 29 dicembre 2015, quando perse contro Shinya Aoki – un’altra leggenda delle arti marziali miste -, ma Il cacciatore di Gracie si è cimentato più volte in competizioni di grappling dove, tra le altre cose, ha creato il Quintet, torneo a eliminazione.

Entrato nella Hall of Fame UFC nella categoria “Pionieri”, continua a seguire la sua passione grazie alla quale, come ci insegna la storia di Kazushi Sakuraba, le leggende vivono per sempre.

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Il primo match di MMA che ho visto è stato Jones vs. Gustafsson 1: da quel momento ho capito che era amore. Il mio fighter preferito? Un mix tra la sfrontatezza di Nate Diaz, il coraggio de 'El Cucuy', l'eleganza TJ Dillashaw e la tecnica di Jon Jones.

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