melody_gio
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In questo appunto viene fatta una dettagliatissima descrizione sulle suffragette, chi furono, per che cosa lottarono, come ottennero con grandi sacrifici grandi risultati in relazione ai diritti legati all'emancipazione femminile e non solo. Si fa un'analisi del movimento femminista Stato per Stato: in Francia, nel Regno Unito, in Italia dove le donne con grande spirito di sacrificio ottennero grandi risultati in termini di diritti acquisiti.

Indice
Chi sono le suffragette
Origini delle suffragette in Francia
Suffraggette nel Regno Unito
Elezioni del 1918 con la presenza delle donne in parlamento
Suffraette in Italia
Suffragio universale esteso alle donne in altri Paesi

Chi sono le suffragette

Le suffragette erano tutte quelle donne che facevano parte di un movimento di indipendenza femminile che si è sviluppato nel XIX secolo con l’obiettivo di far valere i diritti delle donne, in particolare quello di voto.
combatteva per il diritto di voto a favore delle donne. Il movimento femminista aveva l’obiettivo di raggiungere la parità rispetto agli uomini da un punto di vista politico ma anche da un punto di vista legale e finanziario. Le donne desideravano la parità dei diritti civili, ricoprire le stesse mansioni degli uomini e poi godere del diritto di suffragio, termine dal quale deriva appunto l’appellativo con cui venivano chiamate le donne di questo movimento. Con il tempo questo termine è stato utilizzato per indicare le donne che lottano per la parità e la piena dignità. Nel corso della Prima Guerra mondiale, le donne assunsero molti dei tradizionali ruoli maschili e questo comportò una nuova reputazione e presa di coscienza delle abilità possedute da una donna.

Origini delle suffragette in Francia

Tra le prime donne e suffragette che combattettero per il diritto di voto vi fu la francese Olympe de Gouges. Scrisse nel 1791 la "Dichiarazione dei diritti della donna e della cittadina" in cui contestava e decideva la parità sociale e politica tra uomo e donna. Venne ghigliottinata nel 1793, avendo iniziato a criticare apertamente Robespierre. Nonostante la presa di coscienza durante la Rivoluzione, in Francia il diritto di voto alle donne venne riconosciuto solo nel 1945.

Suffragette nel Regno Unito

Anche nel Regno Unito cominciavano ad essere diffusi libri che sostenevano i diritti per le donne, come “A Vindication of the Right of Women” di Mary Wollstonecraft del 1792 e poi si formarono i primi circoli femminili. Il primo passo avanti avvenne con la riforma del 1832 e la legge comunale “Corporations Act” con la autorizzazione alle donne del diritto di voto solamente per le elezioni locali. Solamente nel 1869 nasce il movimento delle suffragette.Dopo quasi trent’anni, Millicent Fawcett fondò la Società Nazionale per il suffragio femminile (National Union of Women's Suffrage Societies), ma i miglioramenti sul piano del riconoscimento sociale, in questo primo periodo, furono molto limitati, e lo rimasero fino al 1903. In quest’anno Emmeline Pankhurst fondò nell'Unione sociale e politica delle donne (Women's Social and Political Union con l’intento di ottenere il diritto di voto politico per le donne.
Le suffragette incominciarono una sequenza di azioni dimostrative, legandosi a ringhiere, frantumando finestre, accendendo cassette postali e altro. Suffragette: descrizione e diffusione articoloA causa di questo comportamento, molte di loro vennero bloccate e portate in carcere: intrapresero poi lo sciopero della fame, emulando Marion Dunlop, la prima suffragetta che attuò questa forma di protesta. Il 1° novembre del 1919 Lady Nancy Astor venne dichiarata la prima donna deputata al parlamento. Venne eletta nel corso di una votazione suppletiva e fu proclamata deputata per il partito conservatore. Nel 1918 le suffragette raggiunsero il diritto di voto, riservato però in un primo momento alle mogli dei capifamiglia con più di 30 anni. Dopo vent’anni, il 2 luglio il suffragio venne esteso per legge a tutte le donne del Regno Unito.

Elezioni del 1918 con la presenza delle donne in parlamento

Le elezioni generali del 1918 furono le prime in cui alcune donne, le quali erano proprietarie di possedimenti e avevano un’età superiore ai 30 anni, poterono partecipare alle votazioni insieme a tutti gli uomini di età superiore ai 21 anni. Durante quelle elezioni, Constance Markievicz fu la prima donna ad essere eletta come parlamentare però, seguendo la politica astensionista dello Sinn Féin, ha rifiutato di prendere posto alla Camera dei Comuni britannica.
Le elezioni generali del 1918 sono state definite storiche per molte ragioni ma quella più significativa è stata l'aggiunta di un numero enorme di donne votanti per la prima volta. Inoltre, a causa della Prima guerra mondiale, furono le prime elezioni generali in più di otto anni.

Suffragette: descrizione e diffusione articolo

Suffragette in Italia

Ecco alcune caratteristiche sulle suffragette in Italia e sulla conquista del diritto di voto:
  • Nel 1861 con l’unione d’Italia si rallentò sicuramente il processo per l’ottenimento del suffragio universale;
  • Nel 1919 le donne raggiunsero la libertà giudiziaria;
  • La libertà femminile in altri campi e il percorso per il suffragio universale cominciarono a ridursi per colpa dell’arrivo del fascismo;
  • Solo il 1° febbraio del 1945, quando il Paese era ancora in guerra, che il Consiglio dei ministri dell'Italia Libera approvò il decreto-legge De Gasperi-Togliatti: questo presumeva il diritto di voto allargato a tutti gli italiani che avessero 21 anni compiuti;
  • Le donne votarono per la prima volta alle elezioni amministrative della primavera del 1946 e al Referendum del 2 giugno dello stesso anno per la scelta tra monarchia e repubblica.

Suffragio universale esteso alle donne in altri Paesi

1893: Nuova Zelanda;
1906: Finlandia;
1907: Norvegia;
1919: Germania;
1971: Svizzera.
Il primo Stato USA che riconobbe parzialmente il suffragio femminile fu lo Stato del Wyoming (1869): sempre in quell’anno negli Stati Uniti, ci furono movimenti simili a quelli inglesi. Le donne statunitensi riuscirono però a ottenere il suffragio universale solo nel 1920, dopo la fine della Prima guerra mondiale.