Meghan Markle, tutti i look del suo tour in Nigeria - la Repubblica

Meghan Markle in Nigeria: tutti gli outfit sfoggiati durante il tour e i trucchi (da copiare) per ottenere look diversi mescolando pochi capi messi in valigia

Meghan Markle in Nigeria: tutti gli outfit sfoggiati durante il tour e i trucchi (da copiare) per ottenere look diversi mescolando pochi capi messi in valigia
C'è molto da raccontare in merito alle scelte di look della duchessa di Sussex, in visita assieme al marito Harry in Nigeria: negli otto cambi di abito sfoggiati in tre giorni si notano capi che citano il suo (breve) vissuto nella famiglia reale britannica, altri che non avrebbe mai potuto indossare durante un "vero royal tour" e altri ancora che sostengono i designer del Paese in cui è nata e in cui ha deciso con Harry di tornare a vivere. Passiamo in rassegna gli outfit uno a uno, sottolineando per ognuno un piccolo "trucco" che lo rende speciale e soprattutto replicabile da ognuna di noi. Soprattutto in viaggio, quando si tratta di portare con sé abiti e accessori da mixare per ottenere effetti sempre diversi
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Harry e Meghan sono alla fine di un tour che non ha nulla di 'royal' e tuttavia non sembra riscuotere meno interesse mediatico di quello che  condussero quando erano ancora parte della famiglia reale britannica, nel 2018, in Australia e Nuova Zelanda. Guardando alla coppia acclamata dalla Nigeria - grazie anche alla duchessa, che alla folla grida "“Sono una di voi, questo è il mio Paese”, per via di quel 43 per cento di sangue nigeriano scoperto nelle sue vene - è chiaro che funzioni meglio di quella formata da William e Kate, dal punto di vista 'politico'; se il royal tour caraibico dei principi di Galles è stato infatti un fiasco, per via di quelle scene imbarazzanti dagli echi colonialisti, i Sussex hanno invece saputo conquistare le persone con il loro modo di porsi del tutto informale e vicino alla gente. E in quadro, ogni scelta di look ha avuto un peso.
Soprattutto grazie a Meghan, da sempre piuttosto brava a usare la moda per mandare messaggi. Dall'abito chiamato Windsor a quello, color rosso, scelto "last minute" per trasformare una critica in un'occasione di miglioramento, li passiamo in rassegna uno a uno, anche per cogliere qualche tricks da copiare nel fare la valigia delle vacanze: osservati da vicino, infatti, i look hanno dettagli che si ripetono, come sempre accade quando si è in viaggio e si ha la necessità di indossare quanto si è portato più più volte, giocando con diversi abbinamenti.

 

L'abito "nudo" che in veste di royal non avrebbe potuto indossare

(reuters)

Quello sfoggiato nel suo primo giorno di tour in Nigeria, dopo essere atterrati ad Abuja, è l'abito passepartout: casual ma non troppo, minimal nel taglio e leggero (è in pura seta), ma soprattutto significativo perché firmato da un brand brand californiano, Heidi Merrick. È la scelta di Meghan per partecipare assieme al principe Harry al summit sulla salute mentale presso la Lightway Academy; se in veste di senior royal aveva "l'obbligo" diplomatico di vestire la moda britannica, ora sempre più sceglie di concedere il suo endorsement a marchi del Paese dov'è nata e dove vive con il marito e i figli. E soprattutto: se quello in Nigeria fosse stato un royal tour lei non avrebbe potuto indossare un abito del genere, con la schiena scoperta. Non sfugge che il modello abbia nome "Windsor Silk Noil Dress" e che sia stato disegnato nel 2018, anno in cui Meghan ancora faceva parte della famiglia rale.

(ansa)

L'abito ha scollo all'americana, che tanto piace a Meghan Markle, e un colore che richiama la nuance Pantone del 2024: il Peach Fuzz, simile al color pesca. Gli accessori come sempre sono essenziali per definire il look: sandalo rasoterra (un marchio californiano che produce in Italia aderendo ad alti standard di responsabilità ambientale, tuttavia non certo "a km zero") e orecchini in oro (un modello Lanvin Vintage).

Il trucco da copiare: il sandalo rasoterra sotto l'abito lungo e fluttuante.

 

La scelta in match con Harry che nasconde un significato diplomatico

(reuters)

Ad Abuja, la coppia si è recata a un incontro con il Capo di Stato Maggiore della Difesa della Nigeria presso il Quartier Generale della Difesa, occasione che ha richiesto un cambio d'abito a favore di una scelta più formale: la duchessa ha scelto ancora il power dressing, vestendo un tailleru composto da blazer e pantalone firmato da Altuzarra. Le scarpe, un paio di décolleté in pelle scamosciata marrone, sono di Manolo Blahnik: ancora un marchio americano. Così come anche quelli che firmano i gioielli: orecchini a bottone della designer losangelina Ariel Gordon (il modello si chiama Royal Signet Stud: di nuovo un caso?) e collana Aurate New York. Il bracciale tennis con diamanti e quello in oro giallo "Love" sono entrambi regali di Harry, firmati Cartier e sempre indosso a Meghan.
Dal punto di vista diplomatico, la scelta di Meghan è un successo: abbinata a quella di Harry, che le posa accanto con un completo verde, rende infatti omaggio alla bandiera nigeriana.

(reuters)

Il trucco da copiare: il blazer lo aveva già messo in passato, nel 2018, quindi non è nuovo ma frutto di un "riciclo"

 

L'abito déjà vu

(afp)

Harry e Meghan arrivano a una pallavolo alla Nigeria Unconquered, organizzazione di beneficenza che sostiene militari feriti o malati, nella seconda giornata del loro not-royal tour in Nigeria e la duchessa lungo fino alla caviglia con spalline sottili, un dettaglio cut out sul petto e un profondo spacco al centro che lascia scoperte le gambe. Un modello già visto: si tratta del Tropicana Nights Dress firmata dalla stilista Johanna Ortiz e suona come un déjà vu perché la duchessa lo aveva già indossato in un tessuto diverso - tutto oro! - per ritirate il premio Women of Vision Award. Per la Nigeria, la scelta è caduta invece su un tessuto jacquard con disegnate grandi foglie di palma.

(reuters)

Quell'abito tutto d'oro era stato letto come un esempio di revenge dress perché la duchessa non solo lo aveva messo per ricevere un riconoscimento che premiava il suo impegno in veste di avvocata nella difesa dei diritti di donne e ragazze, ma lo aveva scelto mentre sui giornali britannici infuriavano polemiche in merito al dress code che avrebbe adottato quando era parte della famiglia reale per "mimetizzarsi".
A firmare questi due modelli è Johanna Ortiz, una stilista amanta anche da altre royals, tra cui la regina Maxima dei Paesi Bassi, la regina Mathilde del Belgio e Marie-Chantal di Grecia, mentre gli orecchini a forma di disco martellato sono opera di una delle designer preferite di Meghan: la losangelina Jennifer Meyer.

Il trucco da copiare: riutilizzare le stesse scarpe con abiti diversi; in questo caso sono le stesse indossate il giorno prima, quelle che spuntavano sotto l'abito lungo color peach/nude.

 

Quella passione per il vintage

Per la cena di gala al Nigerian Defence Headquarters in Abuja, la duchessa torna a vestire di bianco e lo fa con un abito senza spalline lungo e stretto, a tubino: il Column Maxi Dress di St. Agni, uno studio di design australiano indipendente fondato a Byron Bay, Australia. Meghan vi ha abbinato le sue scarpe preferite, il modello So Nude di Aquazzura, e ha tenuto indosso anche il bracciale che aveva il giorno prima, modello ‘Against Evil Eye’ con cinque brillanti di Lorraine Schwartz. Quanto agli orecchini sono un modello vintage di Dior, mentre la collana con piccolo crocifisso secondo il Telegraph sarebbe appartenuto a lady Diana, madre di suo marito Harry.

Il trucco da copiare: scegliere gioielli vintage è etico (percvhé concede una seconda vita agli oggetti) e inoltre rende difficile copiare il look. Qualche settimana la duchessa aveva scelto un altro paio di orecchini vintage per il torneo di polo a supporto di Sentebale, firmati però Chanel.

 

L'omaggio alla moda nigeriana

(reuters)

Harry e Meghan arrivano a Lagos, il 12 maggio, per recarsi poi all'associazione Giants of Africa presso la Ilupeju Senior Grammar School; la duchessa cambia totalmente look a favore di un outfit che finalmente cita anche il Paese visitato, nello stile. Non è un'idea di Meghan, in realtà, né della sua personal stylist, ma quasi un 'caso": la gonna a portafoglio realizzata dal brand con sede in Lagos, Regalia by Fal, con tessuto tradizionale nigeriano Aso-Oke è un regalo, consegnato nelle mani della duchessa il giorno prima da parte della presidentessa della Commissione per la diaspora nigeriana. Si tratta in realtà di un completo con tanto di copricapo, ma Meghan ha indossato solo la gonna, senza la parte di sopra.

La camicia bianca è di Carolina Herrera, i sandali con tacco dorati di Burberry Prorsum Berkerley (primo brand britannico in valigia, ma si tratta di un modello che Meghan possiede e sfoggia dal 2013) e gli occhiali del brand californiano Heidi Merrick. Per la terza volta, Meghan sceglie orecchini vintage: sono gli stessi indossati il primo giorno di viaggio, un modello a clip di Lanvin Couture con cristalli color ametista e citrino.
Il segreto da copiare: quando si indossa una gonna lunga e stretta, si può spezzare l'effetto abbinandole un top ampio, come ha fatto Meghan con la camicia bianca. I sandali alti in questo caso sono la scelta migliore perché slanciano la figura.

 

L'abito che cita Archie e Lili

(afp)

"Mi mancano i bambini, ma abbiamo pensato fosse meglio lasciarli nel loro Paese natale, con la famiglia": così Meghan ha risposto a chi chiedeva notizie di Archie e Lilibet Diana, rimasti in California con la nonna materna, Doria. Proprio ai due principini va il pensiero, guardando l'abito da lei indossato nel terzo giorno di visita per recarsi con Harry alla Casa del Governatore dello Stato a Lagos: si tratta di un modello molto ampio in seta di Carolina Herrera color "taxi cab" già indossato in occasione del primo compleanno di Archie (2020) e per l'annuncio della gravidanza di Lili (2021), nella foto scattata dall'amico fotografo Misan Harriman (in bianco e nero).

(afp)
Ai piedi Meghan ha messo di nuovo i sandali nude di Aquazzura e ha recuperato anche i gioielli indossati nei giorni precedenti: orecchini Jenmeyer Jewelry in oro martellato a disco, collana Aurate New York e bracciali Ariel Gordon e Lorraine Schwartz.

Il segreto da copiare: con un abito lungo e ampio come questo, la scelta migliore è una scarpa con tacco alto. Meghan avrebbe potuto mettere ancora il sandalo Burberry, ma ha scelto il secondo paio messo in valigia: un modello Aquazzura che mette spesso, e dunque ritiene comodo.

 

L'abito del "fuori programma"

(reuters)

Meghan Markle ammette di aver rivisto il suo programma di stile per rispondere a un commento negativo: ha raccolto di buon grado la critica e ne ha fatto un imput per migliorare. L'abito rosso indossaro per partecipare aun evento sul tema donne e leadership è una creazione color prodotta "eticamente" dal designer nigeriano Orire e costata meno di 230 dollari, quindi anche sostenibile. Ma soprattutto, Meghan ha dichiarato di averla scelta all'ultimo minuto: "Siamo arrivati solo da 24 ore, ma ho già ricevuto un rimprovero: avrei dovuto indossare più colori accesi, in modo da potermi adattare a tutti voi e alla vostra incredibile moda", ha detto Meghan. Che quindi avrebbe acquistato questo abito per sostituirlo a quello previsto e sfoggiarlo subito.

(reuters)

Meghan ha recentemente rivelato che grazie a un test genealogico ha scoperto di essere nigeriana al 43%, e di aver subito chiamato sua madre Doria per dirsi "eccitata" per entrambe.

 

Il ritorno allo stile effortless chic

(reuters)

Meghan torna ad attingere alla sua valigia per il successivo impegno: una partita al Lago Polo Club e un ricevimento a sostegno dell'associazione Nigeria Unconquered. Accanto a un principe che torna a infilare la camicia nei pantaloni, ma non a indossare la cravatta, Meghan opta per un abito color crema con stampa stile halter di Johanna Ortiz, sotto il quale torna a indossare i suoi sandali Burberry e gli occhiali da sole "Santa Barbara" di Heidi Merrick.

Il segreto da copiare: se si ha la necessità di mettere in valigia pochi capi da riutilizzare più volte con diverse combinazioni, un abito come questo è la scelta migliore: del suo disegno fa parte una sciarpa che consente opzioni di stile versatili, da indossare cioè anche in vita come una cintura, magari tirando su l'abito per renderlo un poco più corto. La stilista suggerisce anche di usarlo come tunica, abbinato a pantaloni nello stesso colore.