Selena Gomez: “Le terapie che seguo mi impediscono di avere figli” - la Repubblica

Selena Gomez: “Le terapie che seguo mi impediscono di avere figli”

Selena Gomez: “Le terapie che seguo mi impediscono di avere figli”

In occasione dell’uscita del documentario Selena Gomez: My Mind and Me, la cantante si apre e racconta cosa significa convivere con il lupus e con il disturbo bipolare, che tiene a bada grazie ai farmaci. Ma proprio queste cure potrebbero impedirle di affrontare una gravidanza, anche se, afferma “Se vorrò avere figli, in qualche modo farò”

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A soli 30 anni Selena Gomez ne ha già passate tante. Una diagnosi di lupus, malattia autoimmune che l’ha costretta a subire un trapianto di rene, da cui sono derivate serie complicazioni che hanno richiesto ulteriori interventi chirurgici. La depressione, la diagnosi di disturbo bipolare. I ricoveri nelle cliniche psichiatriche. In contemporanea, ha vissuto storie d’amore tormentate e finite male (con Justin Bieber e the Weeknd), puntualmente dissezionate dai media. La pop star porta sulle spalle un notevole bagaglio emotivo e psicologico, le cui implicazioni sono più ramificate di quanto si possa immaginare. Tra le conseguenze di questi anni bui infatti, c’è la possibilità che Selena Gomez non possa avere dei figli, o, per la precisione, che non possa portare a termine una gravidanza, spiega a Rolling Stone durante una lunghissima intervista dedicata al documentario che debutta il 4 novembre su AppleTV+ Selena Gomez: My Mind and Me.

Il documentario è stato girato quasi in presa diretta durante i crolli psicologici di Selena, ed è talmente intimo e intenso che il regista stesso, Alek Keshishian, in più occasioni si è chiesto se fosse il caso di interromperlo. Ma la cantante ha voluto che fosse autentico, vero, e ha insistito perché lui filmasse anche i momenti più bui. Solo alla fine delle riprese, dopo aver guardato il girato, anche lei ha avuto la tentazione di bloccare tutto, scegliendo poi di andare avanti con la verità nuda e cruda: “Ricordo sempre a me stessa che se sono al punto in cui mi trovo è anche per le crisi psicotiche, anche per il lupus, anche per le mie diagnosi. Altrimenti probabilmente sarei solo un altro noioso personaggio che vuole farsi fotografare con vestiti carini”, confida a Rolling Stone.

Selena Gomez è molto franca nel parlare dei suoi disturbi mentali. È stata ricoverata in quattro diversi centri e rehab, ha avuto forti episodi di psicosi, di dissociazione. Ha passato mesi a letto, ha avuto crolli nel bel mezzo di tour, sentiva voci, era preda di pesanti paranoie. Una delle cose più spaventose del soffrire di psicosi, spiega, è che non si sa quando arrivano e non si sa quando finiranno.

Ricevere una diagnosi di bipolarismo l’ha aiutata a capire cosa le stava succedendo, ma ha anche reso necessaria la terapia farmacologica. All’inizio, queste cure erano molto pesanti, racconta la pop star. La lascivano completamente intontita, stordita, poco o per nulla cosciente, ma un po’ alla volta, grazie agli specialisti a cui si è affidata, è riuscita a trovare il giusto dosaggio che le permette oggi di riprendere in mano le redini della propria carriera e della propria vita.

Tuttavia, c'è una cosa che desidera molto, ma che le terapie potrebbero impedirle di ottenere: avere un bambino. Le medicine che prende per il disturbo bipolare e quelle che assume per tenere sotto controllo il lupus sono difficilmente compatibili con una eventuale gravidanza. Con l’onestà che la contraddistingue Selena Gomez confida alla giornalista di essere andata di recente a trovare un’amica che sta cercando di rimanere incinta, e di essere scoppiata a piangere dopo averla salutata: la necessità di continuare a prendere farmaci significa che per lei l'ipotesi di una gravidanza è assai remota, forse impossibile. Ma il desiderio di avere un figlio è forte, per cui la cantante specifica che potrebbe esplorare altre strade: “Il tema è molto, molto presente nella mia vita. Quando vorrò avere figli, in qualche modo farò”.