Cadillac man, Mister occasionissima

TRAMA CADILLAC MAN, MISTER OCCASIONISSIMA

La vita di Joey O'Brien non è facile come può apparire. Separato dalla moglie Tina (ma i due si vogliono ancora bene) ne è assillato perchè la figlia (Lisa) una sera non torna a casa e perchè presto ci vorranno 500 dollari mensili per l'Università; alcune donne lo blandiscono e lui è carico di debiti (20.000 dollari li deve ad un boss poco raccomandabile). Ora la ditta Turgeon (auto usate) minaccia di licenziare la gran parte del personale, in coincidenza con una vendita eccezionale, nella quale Joey dovrà dar via almeno dodici macchine in un giorno. Le cose, già di per sé intricate, si complicano ancor più allorchè un certo Larry piomba armato di mitra nel alone di vendita, dove Joey, sta concludendo con due possibili clienti. Larry è tanto sprovveduto, quanto agitato, marito gelosissimo di una certa Donna (una impiegatuccia della ditta), alla quale imputa d'aver avuto rapporti con superiori e compagni di lavoro. Mentre il matto straparla e spara all'impazzata (unica ferita di striscio proprio la moglie), tocca a Joey con la sua parlantina di intervenire. Con coraggio dice a Larry che, in effetti, ha avuto occasione di insidiare Donna (il che poi non è vero) e la sua "confessione" riduce paradossalmente anche le furie del tradito. Poi, calmando gli ostaggi (che verranno rilasciati uno ad uno), contattando la polizia, che ha circondato l'edificio, rassicurando e fuorviando il balordo. Joey blatera e suda oltre misura riesce a rendere inoffensivo Larry e, con questo, a vincere la dura partita. Riceve dagli ostaggi liberati ringraziamenti e promesse, dal boss la remissione totale del debito (nel salone lavorava il figlio di costui) e dalla moglie Tina, arrivata sul posto con la figlia leggerona, un tenerissimo abbraccio, con un invito a cena, preludio probabile alla fine della separazione.

CRITICA DI CADILLAC MAN, MISTER OCCASIONISSIMA

"Una tragicommedia soltanto a tratti risolta nell'assemblaggio del tragico e del comico." (Silvio Danese, Il Giorno)"Parte come una rivisitazione di "L'uomo che amava le donne", aggiornata al ritmo e ai modelli culturali americani e finisce come una affettuosa parodia di "Quel pomeriggio di un giorno da cani"." (Alberto Castellano, Il Mattino)"E' chiaro come il regista australiano del film Roger Donaldson punti tutto sulla presenza dirompente del protagonista in grado di suscitare il divertimento facendo dimenticare le pecche di una sceneggiatura incapace di seguire i molti personaggi che irrompono nell' azione"(Alfio Cantelli, Il Giornale) "Il film è molto espressivo nel raccontare una società disgregata e divisa in vincenti o perdenti, ma solamente secondo i comandamenti del consumismo del censo, senza alcun rispetto per altre ipotetiche qualità che sfuggano alla cartella delle tasse." (Maurizio Porro, Il Corriere della Sera)"Tra i meriti, l' interpretazione di Robin Williams, venditore imbonitore persuasore. Fa dimenticare le lacrime dell'attimo fuggente e fabbrica risate ad ogni angolo. Con sapienti misure però, senza mai finire sopra le righe. La sua è una comicità di testa, risparmia i visceri." (Gian Luigi Rondi, Il Tempo)

INTERPRETI E PERSONAGGI DI CADILLAC MAN, MISTER OCCASIONISSIMA