Misurare la pressione, e farlo con cura, salva la vita: sabato in campo gli specialisti dell'ipertensione arteriosa
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Misurare la pressione, e farlo con cura, salva la vita: sabato in campo gli specialisti dell'ipertensione arteriosa

Tra le malattie indotte, l'infarto, l'ictus, lo scompenso cardiaco e l'insufficienza renale

Misurare con cura e regolarmente la pressione è un gesto di cura, che fa vivere più a lungo: per ricordarlo, nella Giornata mondiale contro l’Ipertensione arteriosa, sabato 18 maggio gli specialisti del Centro Ipertensione dell’Ulss 3 Serenissima incontrano la popolazione proponendo controlli gratuiti.

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“Anche quest’anno – spiega la dottoressa Cristiana Leprotti, che dirige il Centro – l’Ulss 3 Serenissima aderisce alla Giornata mondiale contro l’Ipertensione arteriosa impegnandosi in un’attività divulgativa all’esterno dell’Ospedale Civile di Venezia. Sabato mattina, con un appuntamento diventato tradizionale, sarà organizzata la postazione aperta alla cittadinanza, e dalle ore 9.00 alle ore 13.00 con la nostra équipe saremo presenti all’interno della Farmacia antica dell’Ospedale affacciata sul Campo Santi Giovanni e Paolo. Saremo a disposizione della cittadinanza per la misurazione della pressione e per informare sull’ipertensione arteriosa, sui fattori di rischio cardiovascolare, sul metodo per migliorare l’accuratezza delle misurazioni della pressione arteriosa anche quando il paziente la controlla alproprio domicilio; infine, spiegheremo a chi vorrà partecipare a questo consulto gratuito, l’importanza di assumere con costanza la terapia prescritta dal medico curante”.

In Italia, l’ipertensione arteriosa rappresenta la più importante causa di malattie cardiovascolari, come l’infarto miocardico e/o l’ictus cerebrale, lo scompenso cardiaco, la fibrillazione atriale, e contribuisce allo sviluppo di insufficienza renale cronica. “E’ evidente allora – sottolinea la dottoressa Leprotti – che tenere sotto controllo la propria pressione arteriosa è fondamentale per vivere meglio e più a lungo. Purtroppo però i dati più recenti confermano che più del 30% della popolazione italiana adulta è affetta da ipertensione arteriosa, con percentuali ampiamente superiori nelle fasce più avanzate di età. Aumentano i casi tra bambini, adolescenti e giovani, che sono ormai pari a circa il 10%, soprattutto a causa del concomitante incremento della prevalenza di obesità”.

Non a caso lo slogan della Giornata, giunta alla XX edizione, è “Misura la tua pressione arteriosa con cura, mantienila normale, vivi più a lungo”: almeno il 30% degli italiani, infatti, hanno valori di pressione arteriosa elevati, ma non lo sanno perché l’hanno misurata irregolarmente o non l’hanno fatto mai. Solo nella metà circa dei casi diagnosticati, poi, l’ipertensione arteriosa risulta controllata dalla terapia, mentre nella restante metà, malgrado la terapia, i valori pressori restano elevati, cioè superiori a 140/90 mmHg. Occorre quindi sensibilizzare le persone, spiega la dottoressa Leprotti, ad un’attenzione maggiore: “I dati raccolti dalla comunità scientifica dicono che l’aderenza e persistenza in terapia antiipertensiva rappresentano un problema nel problema: di 100 compresse di farmaco antiipertensivo, con ampie differenze tra classe e classe di farmaci e farmaci in combinazione fissa oppure estemporanea, i pazienti italiani ne assumono mediamente 60-70. Questo, ovviamente, con importanti ripercussioni sul controllo pressorio, oltre che sulla spesa sanitaria”.

Anche il Dipartimento di Prevenzione dell'Ulss 3 Serenissima conferma la necessità di promuovere un'attenzione costante alla pressione arteriosa, poiché l'ipertensione è uno dei fattori che favorisce le patologie cardiovascolari: "La prevenzione di queste malattie cardiovascolari, o comunque il tentativo di ritardarne l'insorgenza - spiega la dottoressa Federica Boin, del Servizio Igiene e Sanità Pubblica dell'Ulss 3 - passa anche attraverso l'azione sui fattori di rischio modificabili, come appunto l'ipertensione arteriosa. Che si può prevenire innanzitutto promuovendo l'attività fisica in tutte le fasce d'età, in tutte le occasioni opportuni, cercando alleanze con altri soggetti del territorio. Per questo il Dipartimento di Prevenzione ha attivato, grazie al Piano di Prevenzione Aziendale, il percorso di promozione e adesione alla rete dei Comuni Attivi. Ben 8 Comuni del territorio sono stati riconosciuti virtuosi: è risulatata particolarmente efficace, infatti, il loro impegno nel sostenere occasioni, per tutte le fasce d'età, di praticare attività motoria; e ancora si è riconosciuta la loro volontà di effettuare continui interventi di riqualificazione urbana per aumentare gli spazi verdi". In questo percorso di promozione dell'attività fisica sono state inoltre riconosciute ben 15 "Palestre della Salute" - un numero molto significativo se confrontato sul territorio regionale - dove è possibile migliorare salute e qualità di vita di persone con patologie croniche e con disabilità, attraverso l'esercizio fisico strutturato condotto da specialisti qualificati.

Il “Centro Ipertensione” dell’Ulss 3 Serenissima

Il “Centro Ipertensione” di Venezia è attivo dal 1988 per assistere la popolazione affetta da fattori di rischio cardiovascolare e rappresenta tuttora uno dei fiori all’occhiello dell’Ospedale di Venezia. Negli anni i medici del “Centro” hanno svolto numerosi studi nazionali ed internazionali sia terapeutici che osservazionali con numerose pubblicazioni su tali argomenti.

Il Centro Ipertensione, che applica le linee guida della Società europea di Ipertensione (ESH) e della Società europea di Cardiologia (ESC), effettua ogni anno oltre 3000 prestazioni specialistiche e oltre 1000 monitoraggi della pressione arteriosa 24 ore.

In una realtà come quella del territorio dell’Ulss 3 Serenissima, dove il più alto numero di esenzioni è proprio quello per ipertensione, la prevenzione e la cura sono fondamentali per garantire la salute e la qualità di vita al cittadino.

L’Unità Operativa “Ipertensione e patologie endocrino metaboliche angiologiche” esegue oltre 20mila prestazioni annue. Oltre al Centro Ipertensione fanno parte della stessa Unità Operativa anche il Centro antidiabetico, gli ambulatori di Endocrinologia, Obesità e di Angiologia che, anche con il supporto di dietisti, seguono i pazienti nel percorso di prevenzione, diagnosi e cura cardiovascolare e nella sensibilizzazione per seguire un corretto stile di vita.

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