Formazione o lavoro? L’Europa divisa sulla durata dell’obbligo scolastico. In 22 paesi la scuola termina a 19 anni
L’idea che gli studi finiscano a 18 anni in Europa non è del tutto vera. Mentre alcuni paesi hanno un sistema scolastico che termina a 18 anni, la maggior parte dei paesi ha percorsi di studio che si estendono oltre questa età.
Come segnala Giorgio Ragazzini su Il Sussidiario, il rapporto Eurydice 2022-2023 ci offre un’immagine più dettagliata. Tra i paesi analizzati, 11 hanno un sistema scolastico che si conclude a 18 anni, mentre 22 paesi hanno percorsi di studio che si protraggono fino a 19 anni o oltre. In particolare, 27 paesi hanno programmi di studio tecnico-professionali che terminano tra i 19 e i 22 anni.
Analizzando i dati relativi alla durata dell’obbligo scolastico, emerge una netta prevalenza dei sistemi che prevedono la conclusione a 19 anni (22 Paesi su 31). Solo 11 Paesi, tra cui Albania, Austria, Cipro, Francia, Grecia, Malta, Portogallo, Serbia e Spagna, concludono l’obbligo a 18 anni. Un gruppo ristretto di Paesi, tra cui Finlandia, Germania e Danimarca, prevede invece un obbligo scolastico che si estende fino a 20 o 22 anni, offrendo percorsi di formazione più lunghi e specialistici.
Differenze tra licei e istituti tecnico-professionali
È interessante notare come, in alcuni Paesi, la durata dell’obbligo scolastico differisca a seconda del percorso intrapreso. Ad esempio, in Austria, l’obbligo termina a 18 anni per i licei, ma si estende fino a 19 per gli istituti tecnico-professionali. Un’analoga distinzione è presente in Finlandia (19 anni per i licei, 19-22 per gli istituti tecnici) e in Germania (20 anni per i licei, 20-22 per gli istituti tecnici).
Ciò dimostra che l’istruzione in Europa è variegata e che l’età di conclusione degli studi non è uniforme. Mentre alcuni studenti concludono il loro percorso educativo a 18 anni, molti altri continuano gli studi per specializzarsi in un determinato campo o per ottenere qualifiche professionali.
L’eterogeneità dei sistemi educativi europei in termini di durata dell’obbligo scolastico offre spunti di riflessione interessanti. Da un lato, la scelta di prolungare l’obbligo potrebbe favorire una maggiore formazione e specializzazione degli studenti. Dall’altro lato, la conclusione a 18 anni potrebbe consentire un ingresso anticipato nel mondo del lavoro, con la possibilità di proseguire gli studi in modo autonomo e mirato.
La scelta ottimale, in ogni caso, dipende da una molteplicità di fattori, tra cui le esigenze del mercato del lavoro, le tradizioni culturali e le priorità educative di ciascun Paese.
Stato | Studi “liceali” | Studi tecnico-professionali |
---|---|---|
Albania | 18 | 19 |
Austria | 18 | 18-19 |
Bosnia Erzegovina | 19 | 19 |
Bulgaria | 19 | 19 |
Cechia | 19 | 19 |
Cipro | 18 | 19 |
Croazia | 19 | 19 |
Danimarca | 19 | 21 |
Estonia | 19 | 19 |
Finlandia | 19 | 19-22 |
Francia | 18 | 18 |
Germania | 19 | 20-22 |
Grecia | 18 | 18 |
Islanda | 19 | 19 |
Lettonia | 19 | 20 |
Liechtenstein | 18 | 20 |
Lituania | 19 | 20 |
Lussemburgo | 19 | 19 |
Macedonia del Nord | 19 | 19 |
Malta | 18 | 18 |
Montenegro | 19 | 19 |
Norvegia | 19 | 20 |
Paesi Bassi | 18 | 20 |
Polonia | 19 | 20 |
Portogallo | 18 | 18 |
Romania | 19 | 18 |
Serbia | 18 | 18 |
Slovacchia | 19 | 20 |
Slovenia | 19 | 20 |
Spagna | 18 | 21 |
Svezia | 19 | 19 |
Svizzera | 19 | 19 |
Ungheria | 19 | 19 |
Totali | 18 anni: 11 19 anni: 22 |
18 anni: 7 19-22 anni: 27 |