La corsa per il post Nardella: dieci candidati e venti liste

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Dieci candidati a sindaco, venti liste per circa settecento nomi sulla scheda elettorale per le amministrative a Firenze in programma 8 e 9 giugno. La pattuglia più nutrita è quella che sostiene Sara Funaro: l’esponente dem, nonostante il mancato accordo con i Cinque stelle, può fare affidamento su ben sette liste. In testa il Partito democratico, quindi la civica a suo nome, Alleanza Verdi-Sinistra, Azione, +Europa, Centro e Anima Firenze.

Il principale competitor, Eike Schmidt, può invece contare su tutto il centrodestra, FdI che l’ha fortemente voluto, Lega e Forza Itala, a cui va poi aggiunta la civica Eike Schmidt sindaco. A sinistra Dmitrij Palagi dopo la rottura con Tomaso Montanari avrà due liste ad appoggiarlo: oltre a Sinistra progetto comune (Pap, Possibile e Rifondazione), anche slegata dai partiti, Firenze ambientalista.

Corrono con una sola lista gli altri sette candidati, a cominciare da Stefania Saccardi di Italia viva (Al centro con Saccardi che ha all’interno anche esponenti di Psi e Libdem), Cecilia Del Re con Firenze Democratica, i Cinque Stelle gli ultimi a iscriversi a referto con Lorenzo Masi e gli outsider Andrea Asciuti (Firenze vera che somma Movimento Indipendenza di Gianni Alemanno e il Popolo della famiglia), Alessandro De Giuli (Firenze Rinasce), Francesco Zini (Firenze Cambia) e Francesca Marrazza (Ribella Firenze). 

In più c’è la corsa per i cinque Quartieri, dove il numero delle liste è inferiore, poiché Firenze Vera, Firenze Rinasce e Firenze Cambia non hanno presentato candidati.