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Eisenach (Germania): visitare il Castello di Wartburg, patrimonio UNESCO

Eisenach, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Eisenach dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Cornice di uno dei castelli medievali più affascinanti e meglio conservati d’Europa, Eisenach è una rinomata destinazione turistica della Turingia, nel cuore della Germania. Se la geometria non è un’opinione e si dovesse scegliere una città baricentro del paese Eisenach sarebbe senza dubbio un’autorevole candidata, trovandosi esattamente nel centro dello stato, poco meno di 200 km a nord-est di Francoforte. Il centro, situato al limitare settentrionale della Thüringer Wald (Foresta della Turingia), laddove si incrociano i fiumi Hörsel, Nesse e Werra, è conosciuto da tutti i tedeschi non solo per il suo magnifico castello, ma anche per aver dato i natali ad uno dei compositori più influenti della storia della musica: Johann Sebastian Bach (1685-1750).

La storia di Eisenach ebbe inizio molto prima della nascita del suo cittadino più autorevole. Nel 1067, per difendere la Via Regia, una tratta commerciale di vitale importanza per i mercanti del vecchio continente, furono tracciate le fondamenta della Wartburg, l’immensa fortezza di Eisenach. Poco più di un secolo dopo il castello fu scelto come residenza dai conti della Turingia, grazie ai quali la città divenne sede del langravio nel 1283. Nel 1498 Eisenach ospitò un giovane Martin Lutero, che qui fece ritorno nel 1521 al termine della Dieta di Worms per tenere una delle sue prediche. Detto di Bach, la Wartburg ha ospitato altri grandi personaggi nel corso dei secoli, da Johann Wolfgang von Goethe nel 1777 a Napoleone Bonaparte nel 1807.

L’attrattiva più nota, apprezzata e visitata di Eisenach è naturalmente la Wartburg, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1999. L’edificio, costruito su una piccola altura ad oltre 400 metri di altitudine dal langravio Ludwig der Springer, è stato oggetto di numerose campagne di restauro e ristrutturazione, ma nel complesso si è mantenuto come uno dei castelli medievali meglio conservati a livello continentale. A restare grossomodo inalterato è stato l’unico ingresso, dotato di un bel ponte levatoio. Varcata la soglia sembra di tornare indietro nel tempo all’epoca in cui i conti della Turingia ostentavano il loro potere per mezzo dello stesso castello, arricchito dalla presenza di saloni spettacolari come la Sängersaal, ovvero la “Sala dei Menestrelli”, e la Festsaal, arricchita da pregiati affreschi ottocenteschi di Moritz von Schwind. Due sono i torrioni: quello meridionale, innalzato nel 1318 e storica sede della prigione, e la Bergfried, terminata nel 1859 su preesistenze medievali. Da non perdere inoltre la Rüstkammer, ovvero l’armeria, contenente una sterminata collezione di oltre ottocento pezzi tra cui la scintillante armatura di re Enrico II di Francia, e due della sale più eleganti di tutto il complesso: la Vogtei, dove soggiornò Lutero, e la New Bower.

Al di fuori della Wartburg si estende la placida Eisenach, il cui centro storico è tutt’altro che trascurabile. Qui si trovano diverse attrattive che testimoniano il ruolo di primo piano rivestito dall’insediamento nel corso della storia, segnata in maniera tangibile da parecchi personaggi che hanno legato il proprio nome a quello della cittadina della Turingia. La visita ha inizio da Karlsplatz, la piazza principale, su cui si affacciano la Nikolaikirche (Chiesa di San Nicola) e la Nikolaitor, l’unica porta medievale sopravvissuta. La piazza del mercato è Marktplatz, facilmente individuabile per la presenza della Georgenkirche (Chiesa di San Giorgio) e soprattutto del Rathaus, il municipio, completamente ricostruito nel 1641 dopo un violento incendio. Su questa piazza si affaccia anche lo Stadtschloss, il magnifico palazzo progettato da Gottfried Heinrich Krohne per conto di Ernst August I tra il 1742 e il 1745 attualmente utilizzato come sede di mostre temporanee.

A livello storico, il Rinascimento fu uno dei momenti più fulgidi per Eisenach. A questo periodo risalgono la Kreuznacher, antica dimora mercantile completamente ristrutturata e trasformata in ufficio turistico, e la Lutherhaus, la casa a graticcio in cui si dice abbia vissuto e condotto i suoi studi Martin Lutero tra il 1498 ed il 1501. Al suo interno è stato allestito un museo che ripercorre la storia del teologo tedesco, raccontato mediante l’esposizione di oggetti a lui riconducibili e belle rappresentazioni multimediali. Un’altra casa da vedere è la Bachhaus, dove, dal lontano 1906, si trova un museo incentrato sulla vita e le opere del compositore morto a Lipsia nel 1750 dopo aver trascorso molti anni della sua vita nella città natale.

Trovandosi al centro della Germania, Eisenach presenta un clima tipicamente continentale, caratterizzato da inverni lunghi, rigidi e nevosi e da estati calde e umide. Tra la fine di novembre e marzo inoltrato la temperatura scende spesso sotto lo zero non solo di notte, ma anche di giorno; tra giugno e agosto, invece, talvolta si superano anche i 30 gradi. La primavera e l’autunno sono le stagioni migliori dal punto di vista atmosferico per visitare la città e più in generale la Turingia, senza contare che in questi periodi dell’anno i boschi circonstanti assumono sfumature spettacolari.

Eisenach dista poco meno di due ore di auto da uno degli aeroporti più importanti della Germania: il Flughafen Frankfurt am Main. Quest’ultimo è collegato a tutte le maggiori destinazioni continentali ed intercontinentali, nonché a diverse città italiane, anche da voli low cost. A livello comunale l’infrastruttura più importante è la pittoresca stazione ferroviaria Hauptbahnhof, un gioiello architettonico di inizio Novecento servito ogni giorno da parecchi treni. Infine, per chi si muove in auto, Eisenach è un crocevia di diverse strada e autostrade che consentono di muoversi in tutti gli angoli del paese.
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 Pubblicato da - 02 Agosto 2013 - � Riproduzione vietata

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