“Conte mostro e maestro, spesso vomitavo”: i segreti degli allenamenti Juve

“Conte mostro e maestro, spesso vomitavo”: i segreti degli allenamenti Juve

Borriello, uno dei protagonisti del primo scudetto dei nove consecutivi, ha ricordato la sua esperienza con la Vecchia Signora
“Conte mostro e maestro, spesso vomitavo”: i segreti degli allenamenti Juve

Marco Borriello torna a parlare della Juventus. Intervenuto alla BoboTv, l'ex centravanti che in bianconero ha conquistato il primo scudetto dei nove consecutivi, ha ricordato il suo periodo a Torino e non solo: "Ho avuto Gasperini, Conte e Zeman. Con Zeman ho fatto la preparazione alla Roma. Ho giocato 5 anni lì, è una preparazione assurda, non dormivi per la stanchezza. L'anno prima ero alla Juve e avevo vinto lo scudetto, quanti insulti ho preso... Io mi mettevo insieme a Totti. Mi mettevo con lui e quando passavo sotto la tribuna nessuno mi insultava".

Borriello, l'esperienza con Conte

Sull'esperienza con Conte: "Con lui ho vomitato! Eravamo seguiti dalla Mapei, con il prof Sassi sotto un capannino a controllare tutto e poi i battiti. Quando uno abbassava un attimo i battiti arrivava il richiamino, dovevi alzare l'intensità. Con Conte sono arrivato a 196 battiti. Era appena prima dell'infarto... Te lo giuro, era il 99% dello sforzo. Però alla fine la domenica ti premiava. Ti sentivi bene e lo dimostravi, infatti abbiamo vinto lo scudetto. Lui è un mostro anche a preparare la partita, ti correggeva, ti migliorava e migliorava la squadra. Un maestro". Borriello, sempre su Conte, ha infine concluso: "Si metteva con il laser a correggere i giocatori e la squadra si muoveva come una fisarmonica. Può tornare alla Juve, lui vorrebbe, è juventino nell'anima. Può tornare, anche se Allegri sta facendo benissimo".

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