Il nuovo romanzo di Haruki Murakami: il Giappone in coda davanti alle librerie - la Repubblica

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Il nuovo romanzo di Haruki Murakami: il Giappone in coda davanti alle librerie

La copertina del nuovo romanzo di Haruki Murakami
La copertina del nuovo romanzo di Haruki Murakami (afp)
A sei anni dall'ultimo volume è uscito "La città e le sue mura incerte" solo in lingua originale. Fan impazziti a Tokyo. Ora si aspettano le traduzioni di questa storia concepita durante la pandemia ma che affonda le radici negli anni Ottanta
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In fila, accalcati, per accaparrarsi le prime copie del nuovo romanzo di Haruki Murakami, il primo pubblicato dopo sei anni, dopo cioè quell'Assassinio del Commendatore, uscito in Italia, come gli altri per Einaudi, in due volumi. Decine di fan giapponesi hanno trascorso la serata in coda fuori dalle librerie dove, alla mezzanotte di ieri, è stato finalmente possibile comprare il nuovo libro dello scrittore giapponese di culto. Il romanzo, che riprende migliorandolo - su ammissione dello stesso autore - un vecchio racconto degli anni Ottanta si intitola La città e le sue incerte mura ed è al momento disponibile solo in giapponese, anche se il titolo è scritto pure in inglese sulla copertina delle numerose copie impilate sui tavoli all'ingresso delle librerie di Tokyo.

Fan in coda fuori dalle librerie di Tokyo per il nuovo romanzo di Murakami
Fan in coda fuori dalle librerie di Tokyo per il nuovo romanzo di Murakami (afp)

Murakami, 74 anni e da tempo dato ogni anno tra i favoriti per il Nobel per la Letteratura, aveva già rivelato prima della pubblicazione del libro, tramite la sua casa editrice giapponese Shinchosha, di averlo scritto nei lunghi mesi di isolamento durante la pandemia. Quando ha ripreso in mano un vecchio racconto in cui si parlava di questa città, delle sue mura e delle sue ombre. Mai uscita sotto forma di libro, la storia era stata concepita infatti nel 1980 da un giovane Murakami fresco di debutto (aveva esordito nel 1979 con Ascolta la canzone del vento), ma poi accantonata perché troppo complessa per un autore alle prime armi, che ne aveva però riconosciuto subito il potenziale narrativo. Ebbene, dopo quattro decenni e un successo mondiale che lo annovera tra gli scrittori più amati e acclamati, Murakami ha deciso di tornare su quella storia e regalarla finalmente ai suoi lettori.

"A causa del coronavirus non uscivo quasi mai di casa", ha raccontato in un'intervista, "e ho pensato: forse è arrivato il momento di scrivere quella storia". E così ha fatto. Ha iniziato a scriverla nel gennaio 2020 e l'ha terminata nel dicembre 2022, due anni in cui si sono sovrapposti eventi sconvolgenti: il coronavirus certo, ma anche la guerra in Ucraina. "Quando scrivo un romanzo, so solo che è il momento giusto", ha detto ancora lo scrittore, che ha ripreso elementi importanti, come il muro e l'ombra, di quella storia, per altri versi ritenuta imperfetta, e ha deciso di affrontarli di nuovo sulla base di ciò che sentiva sulla sua pelle ora.

Lo scrittore giapponese Haruki Murakami, 74 anni
Lo scrittore giapponese Haruki Murakami, 74 anni 

"In un'epoca in cui la società sta attraversando cambiamenti sconvolgenti, scegliere se rimanere rintanati all'interno del muro o andare dall'altra parte" è diventata una proposta da cui non ci si può tirare indietro: aveva ammesso lo scrittore in un'intervista rilasciata prima dell'uscita del libro a Tokyo a giornalisti selezionati, tra cui l'Associated Press.

Inizialmente, l'intenzione di Murakami era quella di riscrivere il racconto del 1980 per migliorarlo. Ma la storia non è finita lì e la versione pubblicata sulla rivista letteraria Bungakukai è diventata solo il primo capitolo del nuovo romanzo, in tre parti, di 672 pagine. Che i suoi fan in fila davanti alle librerie hanno ammesso di non veder l'ora di leggere "eccitati dalla prospettiva che questo libro ci porti in un altro mondo", come del resto lo scrittore ci ha abituato nei suoi precedenti romanzi. In alcuni dei suoi primi racconti, i protagonisti viaggiano infatti spesso tra due mondi, attraverso un muro, un pozzo o una grotta.

"Penso che scivolare attraverso un muro, processo che implica andare dall'altra parte del mondo e tornare da lì, sia un passo estremamente importante", ha detto Murakami. "Per andare dall'altra parte occorrono determinazione, convinzione e forza fisica. Devi spremere tutte le tue forze, altrimenti non puoi andare dall'altra parte del mondo". Altro tema importante per l'autore, che qui ritroviamo, è l'ombra: una forma - per lui - di subconscio, o un alter ego, che aiuta a conoscere se stessi.

Tradotta in circa 50 lingue, l'opera dello scrittore abbraccia quattro decenni e comprende una dozzina di romanzi, oltre a racconti e saggi. Tra i suoi libri più noti Norwegian Wood (1987), Kafka sulla spiaggia (2002) e la trilogia 1Q84 (2009).

(afp)