Ilaria Salis andrà agli arresti domiciliari: i giudici ungheresi accolgono il ricorso
Budapest

Ilaria Salis andrà agli arresti domiciliari: i giudici ungheresi accolgono il ricorso

La richiesta presentata dai legali dell'attivista monzese a Budapest ha ottenuto il via libera dal tribunale magiaro: Ilaria Salis andrà ai domiciliari nella capitale ungherese, ma non è escluso che possa poi tornare in Italia in attesa del giudizio

Accolto dal tribunale di seconda istanza ungherese il ricorso presentato dai legali di Ilaria Salis che può quindi uscire dal carcere e andare ai domiciliari a Budapest. 

Il padre della donna che è sotto processo con l'accusa di aver aggredito dei militanti di estrema destra esprime soddisfazione: "Ilaria è entusiasta di poter finalmente uscire dal carcere e noi siamo felicissimi di poterla finalmente riabbracciare" - dichiara Roberto Salis - "Non è ancora fuori dal pozzo, ma sarà bello poterla riabbracciare dopo 15 mesi, anche se finché è in Ungheria io non mi sento tranquillo". Positivi anche i commenti dei legali che assistono Ilaria: ""Siamo molto soddisfatti, finalmente finisce questo incubo, ma la sua battaglia continua".

Il passaggio di Ilaria Salis agli arresti domiciliari apre anche la possibilità di un eventuale successivo ritorno in Italia:  il nostro Governo potrebbe chiedere all'Ungheria (in accordo con i difensori della donna) la documentazione da trasmettere all'autorità giudiziaria per il riconoscimento e l'esecuzione in Italia della misura applicata, secondo quanto prevede la legge quadro del Consiglio europeo del 2009, per il reciproco riconoscimento delle decisioni sulle misure alternative alla detenzione.