Milano, sequestrato il cantiere del progetto «Giardino Segreto» di via Lepontina: «Illegalità e procedure abnormi» | Corriere.it

Milano, sequestrato il cantiere del progetto «Giardino Segreto» di via Lepontina: «Illegalità e procedure abnormi»

diLuigi Ferrarella

Il gip: «Il Comune ha violato l’abc delle norme». Nove indagati. La costruzione di una torre di sette piani alti 21,95 metri fatta passare per ristrutturazione su due piani demoliti

Nuove grosse edificazioni in quello che era un cortile e spacciate per mere ristrutturazioni, dichiarazioni semplificate di avvio dei lavori, maxidensità di volumetrie senza i necessari piani attuativi dei servizi (verde, strade, parcheggi, fogne) da tarare sull’incremento di abitanti, mancata cessione dai costruttori al Comune di aree standard dovute per legge, e sostituzione della cessione con una monetizzazione a prezzi però penalizzanti il Comune perché assai inferiori a quelli di mercato: nell’ottenere dal gip Mattia Fiorentini il sequestro del cantiere di via Lepontina 7-9 in zona Isola, la pm Marina Petruzzella riassume le contestazioni al Comune di Milano di avere «sistematicamente violato l’abc dei principi costituzionali di legalità» in materia di programmazione urbanistica. 

E questo perché, a colpi di «determine dirigenziali e procedure abnormi», il Comune avrebbe negli anni «formato un sistema che, attraverso una lettura elastica del Regolamento Edilizio, finisce per attribuire a un organismo “valutativo” del Comune, la Commissione Comunale per il Paesaggio, poteri in realtà decisori discrezionali sulla fattibilità del progetto edilizio»: poteri «non ammissibili e in contrasto col sistema nella materia previsto e disciplinato dalla legge dello Stato e della Regione Lombardia», oltretutto in capo a «un organismo che non garantisce indipendenza e trasparenza, in quanto composto da architetti nominati personalmente dal sindaco, che esercitano la libera professione a Milano (per cui ricevono parcelle dagli operatori), e i cui progetti vengono sottoposti alla valutazione della stessa Commissione Paesaggio, in osmosi con lo Sportello Unico Edilizia che per legge valuta gli stessi progetti».

I sigilli sono stati messi lunedì all’investimento immobiliare avviato nel 2019 pubblicizzato come «Giardino Segreto» vicino a Scalo Farini e alla metropolitana Maciachini: per i costruttori e per il Comune solo una ristrutturazione su due demoliti piani (adibiti a uffici e laboratori) alti quasi 12 metri su 1.562 mq., per i magistrati invece «un intervento di nuova costruzione poiché non vi è alcun legame» con la costruzione di «una torre di sette piani alti 21,95 metri con parcheggio meccanizzato, mutamento di sagoma, implemento di volumetria e mutamento di destinazione d’uso» a 61 appartamenti su 2.326 mq.

La Procura indaga nove persone contestando l’ipotesi di violazioni edilizie a Marco Stanislao Prusicki, ex presidente della Commissione Paesaggio, al dirigente dello «Sportello Unico Edilizia» Maurizio Misciali e ad altri due funzionari comunali (per aver «fornito un titolo edilizio di copertura palesemente illegittimo»), a due progettisti per aver avallato le irregolarità, al legale rappresentante della società «Lepontina 7/9 srl» proprietaria dell’area dal luglio 2021, al suo omologo Danilo Pieri nella «Campezzano 90 srl» proprietaria sino a luglio 2021, e a Ermanno Preo nella società promissaria acquirente «Milano 05 srl».
 
Per il gip il sequestro è necessario perché «il cantiere è in fase di avanzamento, è già pubblicizzata la vendita degli appartamenti», e «non è prevedibile alcun intervento in autotutela da parte dell’amministrazione comunale, i cui rappresentanti sono proprio i principali concorrenti nei reati» per aver «contribuito a emettere il titolo edilizio invalido, occultando artificiosamente la situazione fattuale e fornendo una falsa rappresentazione del quadro normativo».

Se vuoi restare aggiornato sulle notizie di Milano e della Lombardia iscriviti gratis alla newsletter di Corriere Milano. Arriva ogni giorno nella tua casella di posta alle 7 del mattino. Basta cliccare qui.

7 maggio 2024 ( modifica il 7 maggio 2024 | 09:25)