La battaglia delle Falkland e la forza di Coriolis | » Esercizi svolti di Matematica e Fisica


La battaglia delle Falkland e la forza di Coriolis

Ottobre 20th, 2020 | by Marcello Colozzo |

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Nel numero precedente abbiamo esaminato le forze di inerzia con particolare riferimento a un moto di traslazione non uniforme. Nel caso di una rotazione compaiono, come è noto, le forze centrifughe. Per un corpo non in quiete relativa (rispetto a un sistema di riferimento non inerziale) ci aspettiamo la comparsa di una nuova forza: la forza di Coriolis. Fondamentalmente, tale forza è dovuta al moto del corpo rispetto a un osservatore non inerziale. Ciò si verifica, ad esempio, tutte le volte che si studia il moto di un corpo rispetto a una terna terrestre. In molti esercizi e problemi, abbiamo assunto tacitamente il carattere inerziale di una terna solidale alla Terra, giacché il nostro pianeta può ritenersi approssimativamente in quiete. Tuttavia, nel caso di "lunghi percorsi" tale ipotesi non è più accettabile. È il caso di un proiettile sparato da una bocca da fuoco: per gittate dell'ordine dei 10 km, si hanno deviazioni di una ventina di metri. Per essere più specifici è il piano verticale del moto che subisce una deviazione a causa della forza di Coriolis. E siccome il verso di rotazione della Terra attorno al proprio asse si inverte passando dall'emisfero Nord all'emisfero Sud, le relative deviazioni invertono il segno. Incidentalmente, durante la battaglia delle Falkland (prima guerra mondiale) la marina militare britannica utilizzò tavole di tiro compilate per l'emisfero nord, per cui le granate inglesi non riuscivano a raggiungere il bersaglio.

Dopo questa lunga premessa, vediamo come calcolare la forza di Coriolis per un sistema fisico più semplice di un proiettile che si muove nel campo gravitazionale terrestre. Leggi il file pdf

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