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Helmut Berger, morto l'attore compagno di vita di Luchino Visconti

Helmut Berger, morto l'attore compagno di vita di Luchino Visconti
(ansa)
L'attore avrebbe compiuto 79 anni il 29 maggio. Aveva lavorato in 'Ludwig', 'La caduta degli dei' e 'Il giardino dei Finzi Contini' di Vittorio De Sica
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È morto a 78 anni l'attore Helmut Berger. Di origine austriaca, ex modello, aveva esordito al cinema nel 1967 in un episodio del film Le streghe, diretto da Luchino Visconti, del quale diventerà attore-feticcio: sarà nei successivi La caduta degli dei (1969), Ludwig (1973), Gruppo di famiglia in un interno (1974).  È morto alla vigilia del suo 79esimo compleanno, alle 4 del mattino, in modo "inaspettato". Fino in tempi recenti aveva continuato a lavorare, tra i suoi ultimi film c'era il biopic su Yves Saint Laurent che lui aveva interpretato alla fine della sua vita quando morì di cancro nel 2008.

(ansa)

In occasione del funerale del grande regista, nel '76, Berger si definì "la vedova di Visconti". Apertamente bisessuale era stato il suo compagno per molti anni e per lungo tempo si lamentò del fatto che i familiari gli avevano impedito di avvicinarsi a quello che il regista aveva lasciato dopo la morte. "Con lui ho vissuto il vero amore - ha poi raccontato - Ci siamo trasferiti sotto lo stesso tetto quattro mesi dopo esserci incontrati. Mi ha educato, mi ha fatto conoscere una miriade di personaggi famosi come Grace Kelly, Dalì, la Callas... Non avevo mai incontrato un essere così erudito. Con lui tutto era magico. La nostra storia è durata dodici anni".

 

A Roma nel 1967 con Visconti, Franca Valeri e altri
A Roma nel 1967 con Visconti, Franca Valeri e altri 

Nato in una famiglia di albergatori aveva iniziato a lavorare in quell'ambito ma non ne era per nulla interessato. Diceva: "Amato profondamente da mia madre che però era succube di mio padre, un uomo duro, sono stato cresciuto da una tata, poi in vari convitti, ho fatto dell'amore un'ossessione e senza dubbio ho cercato lo sguardo benevolo e protettivo di mia madre attraverso tutti quelli che ho incontrato". A 18 anni si trasfersce a Londra dove inizia a guadagnare facendo il modello e prendendo qualche lezione di recitazione. Poi il trasferimento in Italia, prima all'Università per stranieri di Perugia poi a Roma dove continua la sua attività di modello e dove incontra Visconti.

Il primo ruolo che Visconti gli affida è nell'episodio La strega bruciata viva, mentre l'anno seguente si conquista la sua prima parte da protagonista nel film I giovani tigri (1968), diretto dal regista Antonio Leonviola. Berger ha lavorato con Romy Schneider, Elizabeth Taylor, Henry Fonda e Burt Lancaster ma è soprattutto nei film di Visconti che ha saputo esprimere al meglio il suo talento. Negli anni in cui stettero assieme Visconti e Berger realizzarono altri tre film insieme. Prima nel 1969 La caduta degli dei in cui Visconti ritrae una famiglia industriale dell'acciaio (ispirata ai Thyssen) sullo sfondo della presa del potere di Hitler nel '33, poi con Ludwig (1973) dove interpreta il re Ludovico II di Baviera accanto a Romy Schneider (ancora una volta nel ruolo dell'imperatrice Sissi), infine nel 1974 quello del cinico Konrad in Gruppo di famiglia in un interno.

Con Romy Schneider e Visconti sul set
Con Romy Schneider e Visconti sul set (ansa)

Berger ha lavorato con Vittorio De Sica in Il giardino dei Finzi Contini (1970), vincitore del premio Oscar 1972 per il miglior film straniero e, sempre nel 1972, con Nelo Risi ne La colonna infame, basato sul saggio Storia della colonna infame di Alessandro Manzoni. Nel 1975 è stato il protagonista maschile di Salon Kitty di Tinto Brass, e l'anno dopo del film Una romantica donna inglese (1976), diretto dal regista britannico Joseph Losey.

Dopo la morte di Visconti, Berger ha vissuto una profonda depressione e ci è voluto del tempo per prima che riuscisse a tornare sul set. Francis Ford Coppola lo scritturò per Il Padrino III nel ruolo di Keinszig, un potente banchiere svizzero; Claude Chabrol lo volle nell'adattamento televisivo del romanzo Fantomas; nel 1992 Madonna lo chiamò per il video musicale di Erotica.