Circle II Circle – Recensione: Watching In Silence

Circle II Circle – Recensione: Watching In Silence

Circle II Circle è il disco che chi ha amato Stevens nei Savatage si sarebbe aspettato al posto di ‘Poets And Madmen’. Intendiamoci, nulla di male (forse) in questo, l’album scorre fra i vapori di ‘Edge Of Thorns’ e di alcune intuizioni pregne dell’ex gruppo del cantante, senza osare su schemi nuovi o chissà quali novità. Il fatto, poi, che in giro per queste canzoni ci sia anche il Sommo Oliva e che ‘Watching In Silence’ pare uscita a forza da qualche cassetto dove vennero pescati gli spartiti di ‘Chance’ è un altro paio di maniche. Inutile addentrarsi oltre in quello che il disco presenta, visto che i quattro album in studio dei Savatage con Stevens sono universalmente conosciuti ed assimilati, visto che le sovrapposizioni vocali di ‘Forgive’ non sono assolutamente inedite, visto che gli elementi di spicco sono un riassunto di quattro episodi dell’ex band di Stevens, visto che, alla fine, non ci si sposta assolutamente al di fuori di questi canoni. Era tutto prevedibile Era tutto già scritto Era tutto già deciso Era tutto come ce lo aspettavamo Era tutto a parte ‘Dead Winter Dead’ Chissà, a questo punto, se il cerchio si chiuderà…. …certo che ‘Walls’ è proprio una grande canzone… dei Savatage. E in ‘Poets And Madman’ non c’è. Come non ci sono ‘The Circle’, ‘Forgiven’, ‘Watching In Silence’….

Etichetta: AFM / Audioglobe

Anno: 2003

Tracklist:

Tracklist: Out Of Reach / Sea Of White / Into The Wind / Watching In Silence / Forgiven / Lies / Face To Face / Walls / The Circle / Fields Of Sorrow


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