Fisioterapista ucciso in strada a Bari: arrestato il presunto assassino di Mauro di Giacomo dopo 5 mesi
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Fisioterapista ucciso in strada a Bari: arrestato il presunto assassino di Mauro di Giacomo dopo 5 mesi

Questa mattina all’alba la polizia di Bari ha arrestato un uomo di Canosa di Guglia accusato dell’omicidio di Mauro Di Giacomo, il fisioterapista ucciso a colpi di pistola sotto casa sua il 18 dicembre 2023. In manette un operaio edile di 59 anni.
A cura di Davide Falcioni
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Le indagini sull'omicidio del fisioterapista Mauro Di Giacomo, commesso lo scorso 18 dicembre nel quartiere Poggiofranco di Bari, sono arrivate finalmente a una svolta. A quasi cinque mesi dal delitto questa mattina all'alba la polizia della città pugliese ha tratto in arresto un uomo di Canosa Di Puglia; il provvedimento è stato emesso dal Giudice per le indagini preliminari, su richiesta della Procura. Il soggetto è ritenuto responsabile dell’ideazione e dell’esecuzione dell’omicidio.

La ricostruzione dell'omicidio

Mauro Di Giacomo, 63 anni, venne ucciso in via Tauro, a Bari, mentre tornava a casa con la spesa. Un killer incappucciato, che lo stava aspettando da alcuni minuti: lo avvicinò e dopo avergli rivolto degli insulti lo picchiò e infine gli sparò sette colpi di pistola, almeno tre dei quali andarono a segno. Come se non bastasse l'assassino infierì sul fisioterapista ormai esanime colpendolo col calcio della pistola. Poi, a bordo dell’auto con cui era arrivato in via Tauro, il killer si dileguò sparendo dai radar per mesi. Nonostante gli agenti della squadra mobile di Bari, coordinati dal pm Matteo Soave, si siano subito messi sulle sue tracce, la risoluzione del delitto si è rivelata fin da subito molto complicata.

L’uomo era incappucciato – testimoni oculari hanno assistito all’aggressione, ma non sono stati in grado di fornire elementi utili a identificarlo – e la sua auto è stata sicuramente immortalata dalle telecamere di sorveglianza del quartiere, ma probabilmente non in maniera abbastanza chiara da permetterne l’individuazione. L'arma usata per commettere il delitto è stata una pistola calibro 7.65. Gli inquirenti hanno subito escluso la pista della criminalità organizzata come movente dell'omicidio, concentrandosi sulla pista della vendetta personale e arrivando alla possibile soluzione del giallo solo negli ultimi giorni.

Chi è il presunto assassino arrestato a Bari per l'omicidio di Di Giacomo

Stando a quanto emerso dalle indagine è un operaio edile di 59 anni, incensurato, il presunto assassino di Di Giacomo. Il movente dell'omicidio sarebbero alcuni rancori legati a presunte lesioni che il fisioterapista avrebbe causato ad una delle figlie dell'indagato che, nel 2020, aveva intentato una causa civile nei confronti della vittima per responsabilità professionale, accusandolo di averle provocato danni personali permanenti in occasione di una seduta risalente al 2019. Di Giacomo, costituitosi nel processo, aveva negato la sua responsabilità oltre ad essersi dichiarato disponibile a qualsiasi forma di transazione. La vicenda avrebbe fatto insorgere nell'indagato rabbia e rancore nei confronti del fisioterapista fino a che, la sera del 18 dicembre, dopo alcuni sopralluoghi, l'operaio avrebbe portato a termine il suo proposito.

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