Samuele Bersani - L’Aldiquà Lyrics and Tracklist | Genius
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Album

L’Aldiquà

Samuele Bersani

About “L’Aldiquà”

“L’Aldiquà” Q&A

  • Cos'ha dichiarato l'artista riguardo all'album?

    L'Aldiquà è un disco, musicalmente, molto diverso dal precedente. Intanto è il primo disco che scrivo a Cattolica, nel posto dove sono cresciuto – cosa che ritengo molto importante e lo dico non per un fatto di campanilismo. Io, la metà della mia vita, ormai, l'ho trascorsa a Bologna, però la prima parte della mia vita l'ho trascorsa a Cattolica, e sono cresciuto lì, e per me tornarci e scrivere delle canzoni è stata prima di tutto un'esigenza che si è poi realizzata man mano, canzone dopo canzone. Per certi versi, è un omaggio agli amici ritrovati e alle radici che ormai pensavo di non avere più. Ma che in realtà sono tornate fuori. […] Sono stato, come al solito, tanto a lavorare: stavolta nove-dieci mesi. L'Aldiquà è un disco diverso, dicevo, musicalmente è un disco più sereno, per il quale credevo di avere pensato più alla musica che alle parole, ma in realtà non è vero perché il punto conclusivo, il punto finale, sono sempre le storie che mi interessa raccontare. Lo faccio in musica, ma mai come in questo caso sono stati gli elementi musicali, l'arrangiamento, le note, l'architettura delle canzoni, prima ancora dell'idea dei titoli, a determinare il racconto. […] Ci sono più chitarre […] Ho sempre suonato tanto le tastiere, e quindi per forza di cose i dischi precedenti avevano più che altro suoni di sintetizzatore o di tastiera. Invece negli ultimi anni la scoperta della chitarra la devo alla collaborazione con musicisti che sono stati con me in studio a lavorare e lo devo anche all'invidia di non saper suonare la chitarra. E poi è uno strumento che mi facilita il racconto. Mi sono sempre sentito e raccontato come un cantastorie e il cantastorie aveva la cetra, non aveva il sintetizzatore! In questo disco narro come se fossi il gallo George di Robin Hood, cioè quello che nel racconto entrava ogni tanto, il narratore vero e proprio. […] Non è un concept album. Le canzoni sono molto diverse l'una dall'altra, sia musicalmente che per le storie che racconto. […] Sono entrato a Cattolica che non avevo una canzone, avevo delle idee, avevo voglia di raccontare, avevo scritto delle frasi, più che altro, dei piccoli appunti, ma non avevo una canzone. Quindi non siamo entrati in studio per arrangiare una canzone già scritta. Io le canzoni le scrivo nel momento in cui entro in studio, è un po' così… è per questo che poi ci sto così tanto. Ed è stato, sotto questo punto di vista, più facile del precedente perché, in certi casi, le parole e la musica sono sgorgate parallelamente in pochissimo tempo.

    – Samuele Bersani, Music Map

    L'aldiquà è un mondo già formato, sotto in nostri occhi, e non faccio che raccontarlo. Dell’aldilà non mi occupo, non per mancanza di curiosità, semplicemente perché è un argomento che probabilmente andrà a toccare gli ultimi anni della mia vita – con l’inconsapevolezza poi di quando…
    Non ho scritto un disco che racconti di marziani, di entità extraterrestri o di paradisi o d’inferni – lo dico al plurale, anche se non si dovrebbe – mi sono limitato a raccontare quello che stava sotto i miei occhi nel momento in cui scrivevo il disco o stavo in studio, ma anche nel momento in cui ancora non ero entrato in studio e raccoglievo le idee.

    – Samuele Bersani, WUZ.it

  • Cos'ha dichiarato l'artista riguardo al titolo dell'album?

    Il titolo nasce dalla constatazione che nel nostro mondo è presente molto più inferno e paradiso di quanto immaginiamo ce ne possa essere nell'aldilà.

    – Samuele Bersani, La Stampa

    È la realtà al di là della fantasia: il concetto classico della “realtà che supera la fantasia”, direi che la realtà è molto più ai confini con l'inferno e il paradiso, di quanto non sia l'aldilà, cioè che c'è già molto di infernale e di paradisiaco in questo mondo.

    – Samuele Bersani, Music Map

    Se io ho chiamato il disco L’Aldiquà – con l’accento, che forse non andrebbe messo – è proprio perché quell'accento sta a significare il valore aggiunto della fantasia: io non voglio scrivere delle canzoni tratte da fatti cronaca da trasformare in musica e testi che possono sembrare l'allegato di un quotidiano!

    – Samuele Bersani, WUZ.it

When did Samuele Bersani release L’Aldiquà?

Album Credits

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