Castello di Fontainebleau Francia
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Castello di Fontainebleau: Cosa Vedere, Come Arrivare, Biglietti 2024

Vuoi saperne di più sul Castello di Fontainebleau

Vuoi capire come funziona la visita e come organizzare al meglio la tua?

Sei nel posto giusto perché in questo articolo trovi una guida completa alla visita del Castello di Fontainebleau. L’unico castello in Francia che è stato residenza reale ininterrottamente per ben 7 secoli.

Ecco cosa scoprirai leggendo l’articolo:

  • qualche cenno storico sul Castello di Fontainebleau
  • tutte le info utili per la visita come i prezzi, i biglietti e come arrivare da Parigi
  • cosa vedere nel dettaglio all’interno del celebre castello

Sei pronta/o per questa visita super interesante? Iniziamo!

Prima di iniziare…

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Storia e panoramica sul Castello di Fontainebleau

Storia del Castello di Fontainebleau

Il Castello di Fontainebleau è senza dubbio uno dei palazzi reali più importanti della storia francese.

Il castello, sito UNESCO patrimonio dell’umanità, a partire dalla sua costruzione nel Medioevo, venne utilizzato praticamente da tutti i sovrani che si sono succeduti al trono francese.

Si tratta dell’unico palazzo reale francese a poter vantare questo primato.

Tornando a parlare dei sovrani che vi hanno alloggiato, possiamo dire che uno dei re francesi che ebbe il maggior impatto sul sullo sviluppo del castello fu Francesco I.

Proprio lui nel 1528, commissionò uno dei lavori di rinnovamento più imponenti del Castello di Fontainebleau.

In pratica rifece quasi ex novo il vecchio castello medievale, e lo trasformò in un imponente palazzo in stile rinascimentale.

Fontainebleau fu uno dei palazzi preferiti della successiva dinastia borbone, e in seguito anche di Luigi XVI e la regina Maria Antonietta, che poco prima della Rivoluzione Francese, decisero di lasciare l’esagerata pomposità di Versailles per trasferirsi a Fontainebleau.

Chi fu il sovrano più celebre?

Senza dubbio Napoleone Bonaparte!

Una delle “azioni” più famose portate avanti da Napoleone fu l’imprigionamento di papa Pio VII tra il 1812 e il 1814.

Ma il palazzo fu il teatro di un altro evento importantissimo.

La caduta del primo impero! Infatti tra le mura di questo palazzo, Napoleone I tento prima il suicidio e poi decise di abdicare.

Il Castello di Fontainebleau è per me una delle visite più interessanti da fare nei dintorni di Parigi. Quindi, fatta questa breve introduzione, senza ulteriore indugio, scopriamo tutti i dettagli che ti aiuteranno a visitare l’importante attrazione.

Castello di Fontainebleau: prezzi, biglietti, orari

Iniziamo con gli orari:

Il Castello di Fontainebleau è aperto tutti i giorni tranne il martedì, con due orari diversi in base al periodo dell’anno:

  • da ottobre a marzo: dalle 9:30 alle 17:00, con ultima visita possibile alle 16:15.
  • da aprile a settembre: dalle 9:30 alle 18:00, con ultima ammissione alle 17:15.

Il ristorante del castello è aperto per il pranzo tutti i giorni tranne il martedì.

Prezzi e biglietti del Castello di Fontainebleau:

Il biglietto per il Castello di Fontainebleau costa 14€ per gli adulti, ed è gratis per i minori di 18 anni, e i minori di 26 anni residenti in Europa.

Per quanto riguarda l’acquisto del biglietto, per evitare lunghe file ti consiglio di acquistarlo direttamente online (lo trovi cliccando qui)

Come arrivare da Parigi al Castello di Fontainebleau

Per arrivare da Parigi al Castello di Fontainebleau devi prendere il treno dalla stazione Gare de Lyon in direzione Montargis o Montereau. Per poi scendere alla stazione di Fontainebleau-Avon. Davanti alla stazione trovi il bus linea 1 che ti porterà al castello.

Castello di Fontainebleau: cosa vedere

In questa sezione parleremo di cosa fare e vedere nel Castello di Fontainebleau.

Ti avviso che si tratta di un castello di dimensioni colossali. La tenuta che lo ospita è di ben 130 ettari, e include ben 4 cortili, 3 giardini e un parco. E ognuno di questi è di dimensioni tutt’altro che ridotte.

Gli edifici che compongono il Castello di Fontainebleau sono disposti intorno ai cortili e ai giardini. In totale ospitano ben 1500 stanze, ovviamente non tutte visitabili.

A livello architettonico si alternano diversi stili, da quelli tipici del medioevo, fino al rinascimentale. Con un’alternanza di stile che riflette i gusti dei diversi sovrani che si sono succeduti.

Nelle prossime righe trovi una descrizione sommaria degli spazi più importanti da visitare all’interno del Chateau de Fontainebleau.

Prima di iniziare, ebbe sapere quanto tempo dura la visita al Castello di Fontainebleau:

La visita al Castello di Fontainebleau dura almeno 2 ore, che è il minimo consigliato. Tuttavia per visitare il castello con calma ti consiglio di dedicare circa 3 ore.

La scalone a ferro di cavallo

Castello di Fontainebleau, scalone a ferro di cavallo

Una delle prime aree che avrai modo di incontrare, è il celebre scalone cerimoniale che collega il “Cortile d’Onore” agli appartamenti reali.

Questa struttura è famosa perché è il luogo in cui si tenne il dicorso di addio pronunciato da Napoleone Bonaparte alla guardia reale il 20 aprile del 1814.

La scala divenne il simbolo del castello, e venne più volte in diverse residenze reali.

I grandi appartamenti reali

Una delle aree più importanti del Castello di Fontainebleau è rappresentato dagli appartamenti reali che occupano il primo piano. Questi sono la celebrazione dello sfarzo e una dimostrazione pubblica del potere dei sovrani francesi che si sono succeduti.

Si tratta di spazi, il cui scopo era quello di ospitare altri monarchi, nobili e rappresentanti del clero, e di mostrare loro il potere e la ricchezza della Francia. Le aree da visitare al primo piano sono molte, iniziamo con la Cappella Reale:

La Cappella Reale

L’area dedicata alla preghiera è suddivisa in due cappelle, la prima è la Cappella Superiore di San Saturnino, costruita per volere di Francesco I. Il suo piano superiore era destinato alla famiglia reale, mentre il piano inferiore ai servitori del re.

La seconda invece è la Cappella Reale della Trinità, anche questa costruita durante il regno di Francesco I.

Personalmente ho apprezzato di più questa seconda cappella, decorata dal pittore Martin Fréminet, con una serie di dipinti dedicati alla salvezza. fu proprio in questa cappella che si sposarono Luigi XV e Marie Leczinska nel settembre 1725.

Curiosità: fu proprio in questa cappella che si sposarono Luigi XV e Marie Leczinska nel settembre 1725. Inoltre sempre nella Cappella Reale della Trinità venne battezzato Napoleone III dallo zio Napoleone Bonaparte.

Gli appartamenti del Papa

Una delle aree più lussuose del primo piano è senza dubbio lo spazio conosciuto come “Appartamento del Papa”. Nome dovuto alle due visite di Papa Pio VII, una nel 1804 come ospite e una seconda come prigioniero di Napoleone Bonaparte, nel biennio tra il 1812 e il 1814.

Questo appartamento raggiunse il suo massimo splendore durante il regno di Napoleone III E Le sue sontuose decorazioni, insieme alla qualità dei suoi arredi, testimoniano il gusto molto eclettico di Napoleone III e dell’imperatrice Eugenia di Montijo.

Le stanze rinascimentali e la Galleria di Francesco I

Castello di Fontainebleau cosa vedere

Sempre al primo piano troviamo 3 meravigliose stanze rinascimentali, create durante il regno di Francesco I. La prima è la celebre Galleria di Francesco I, progettata dall’italiano Rosso Fiorentino e considerata la stanza più sontuosa del palazzo.

La seconda è la camera della Duchessa Anne de Pisseleu decorata con stucchi e affreschi che raccontano le vicende di Alessandro Magno.

Infine abbiamo la Sala da Ballo un’area dedicata ai ricevimenti e voluta da Enrico II. Di sicuro anche questa una delle stanze più pompose del palazzo, con uno spettacolare soffitto in legno a cassettoni e gli affreschi che decorano le sue pareti

Le stanze di Napoleone I

Il nostro viaggio alla scoperta degli appartamenti reali continuano nelle stanze di Napoleone I. Così chiamate perché volute dall’imperatore in persona. Infatti nel 1804, fece ristrutturare l’appartamento di Louis XVI con una serie di stanze più accoglienti che davano sul Jardin de Diane.

Curiosità: fu proprio in una di queste stanze che Napoleone, sotto pressione dei suoi marescialli firmò l’atto di abdicazione, dopo l’invasione della Francia da parte di Russia, Prussia e Austria.

I piccoli appartamenti

Lontano dalla fastosità e dalla mondanità dei Grandi Appartamenti, al piano terra troviamo i piccoli appartamenti, degli ambienti privati e riservati, che i reali destinavano ai piaceri e al divertimento. Solo pochi eletti, oltre alla famiglia reale, aveva accesso a questi spazi.

Alcune delle stanze che avrai modo di visitare sono:

  • Il Boudoir Turco di Maria Antonietta: regalatole da Luigi XVI, si tratta di uno spazio segretissimo ed elegantemente arredato in stile orientale, era il luogo in cui la regina era solita ritirarsi quando sentiva il bisogno allontanarsi dall’opprimente vita di corte.
  • La Stanza Cinese dell’Imperatrice Eugenia: si tratta di un salotto e di un museo cinese restaurato per l’imperatrice Eugenia nel 1863
  • Gli appartamenti privati di Napoleone I: un’area completamente restaurata da Napoleone che comprendono una camera da letto, una biblioteca e una sala delle cartine geografiche.

Il museo dedicato a Napoleone I

Si tratta di un piccolo museo interamente dedicato al Primo Impero e alla vita di Napoleone Bonaparte.

Il museo ospita una interessante collezione di dipinti, mobili, sculture, ceramiche e altri oggetti che narrano i 10 anni dell’impero napoleonico, dal 1804 all’abdicazione del 1814.

Si parte dall’ascesa al potere di Napoleone I, attraverso una galleria di ritratti suoi e dei fratelli, fino alla sala finale che spiega come l’invasione delle forze alleate, portarono Napoleone a rifugiarsi a Fontainebleau e a firmare la sua abdicazione.

Museo Chinois

Ho introdotto questo spazio quando ho parlato dei piccoli appartamenti. Tuttavia penso che il museo meriti un approfondimento.

Lo spazio che ospitò il Musée Chinois venne ristrutturato per Eugenie nel 1863 al fine di ospitare una spettacolare collezione di oggetti come ceramiche e giade provenienti dall’Estremo Oriente.

Giardini di Fontainebleau

Giardini del Castello di Fontainebleau

Infine una delle aree più belle della tenuta è rappresentata dai suoi 4 gardini. Che in breve sono:

  • Il Giardino Inglese: il giardino in questione venne progettato dall’inglese Heurtault tra il 1810 e il 1812. Periodo in cui i giardini inglesi andavano di moda. Il giardino è caratterizzato da sentieri tortuosi, un fiume artificiale e la famosa “Fontaine Belle-Eau”.
  • Il Giardino di Diana: si tratta del giardino in stile inglese confinante con gli appartamenti privati dei reali, prende il nome da una fontana decorata con una statua della Dea Cacciatrice Diana.
  • Il Grande Parterre: un enorme giardino progettato tra il 1660 e il 1664, ai tempi con i suoi 14 ettari fu il più grande in Europa.
  • Il Parco: quest’area si estende oltre il Bassin des Cascades e in passato segnata i confini della tenuta reale, è caratterizzata da un grande canale voluto da Enrico IV e costruito tra il 1606 e il 1609.

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  • tour audioguidato in italiano del Castello di Vaux-le-Vicomte (che ispirò la costruzione della Reggia di Versailles)
  • biglietti per entrambi i castelli e accesso prioritario

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