Il Re Scorpione: Il libro delle anime, la recensione del quinto film

Il Re Scorpione: Il libro delle anime, la recensione del quinto film

Quinto, e probabilmente ultimo, capitolo del franchise, il film di Don Michael Paul è un b-movie a sfondo avventuroso, incentrato sull'azione.

Il Re Scorpione: Il libro delle anime, la recensione del quinto film
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Nell'antico Egitto, Re Memtep ha stretto un patto con Anubi, signore dell'aldilà, per creare una spada maledetta talmente potente che chi ne entra in possesso è in grado di dominare il mondo intero. La spada prende energia dalle anime dei nemici caduti sotto la sua lama, i cui nomi vengono impressi per l'eternità nel cosiddetto Libro delle Anime.
La leggendaria arma, da tempo sepolta, viene ritrovata dal crudele Nebserek, un signore della guerra che tramite essa intende scatenare l'inferno sulla Terra, sottomettendo tutte le popolazioni. L'obiettivo del despota è quello di usarla anche per ottenere vendetta nei confronti del Re Scorpione, il solo a poter riportare la pace su quelle lande dilaniate dalla violenza.
Quest'ultimo vive da tempo, sotto il nome di Mathayus, una tranquilla esistenza, dandosi da fare come fabbro in un piccolo villaggio. Quando gli uomini di Nebserek attaccano la sua nuova casa, uccidendo tutti gli abitanti, e riescono a catturarlo, le speranze appaiono ormai perdute. Ma grazie al provvidenziale intervento della coraggiosa principessa-guerriera Tala, Mathayus riesce a sfuggire alle grinfie dei suoi rapitori e insieme a lei si mette sulle tracce del Libro delle Anime, l'unica reliquia in grado di fronteggiare il potere della spada.

Un futuro tutto da scrivere

Nel novembre dello scorso anno è stato annunciato un reboot dell'intera saga, che sarà ambientato ai giorni nostri con l'obiettivo di svecchiare un approccio che si è a lungo protratto esclusivamente per il mercato domestico.
Dopo il primo capitolo girato nell'ormai lontano 2002 e trampolino di lancio per la carriera sul grande schermo di Dwayne Johnson, il franchise de Il Re Scorpione ha infatti visto l'uscita di ben quattro episodi destinati al mercato home video e dalla qualità tecnico artistica non proprio esaltante. Certo, anche l'avventura originaria non poteva essere annoverata tra i capolavori del cinema moderno, ma complice il discreto budget e il carisma del suo protagonista è diventata una sorta di cult nel filone action-mitologico.
Con Il Re Scorpione - Il libro delle anime, ultimo esponente della citata pentalogia, ci troviamo di fronte ancora una volta a una classica produzione straight-to-video che, pur senza sorprendere, si rivela più riuscita rispetto ad altri episodi.

Un'avventura senza troppe pretese

Il regista Don Michael Paul è specializzato in sequel - solo negli ultimi tempi ha diretto Tremors: A Cold Day in Hell (2018) e Jarhead: Law of Return (2019) - e qui cerca di riportare più che in altre occasioni le atmosfere del prototipo, facendo di necessità virtù e puntando forte sulla componente action.
Parliamoci chiaro, Il Re Scorpione: Il libro delle anime è un b-movie in piena regola, ma nei suoi cento minuti di visione possiede un discreto mix tra atmosfere avventurose e ironia, con quel pizzico di magia che si rifà alla mitologia dell'antico Egitto che non guasta mai.
E così ecco spade maledette, antichi riti, sacerdotesse e portali magici in un calderone fantasy esagerato ma scorrevole, con tanto di personaggio comico incarnato dal gigantesco golem atto a proteggere una delle figure chiave dal suo triste destino.

I suggestivi paesaggi, che non sono gli originali mediorientali dato che le riprese sono state effettuate per gran parte in Sudafrica, garantiscono un efficace impatto scenico e l'eterogeneo cast si offre ai rispettivi ruoli con disinvoltura, a cominciare dal Zach McGowan di Black Sails nelle muscolose vesti dell'impavido eroe.

Il Re Scorpione: Il libro delle anime La saga iniziata nel 2002 con Dwayne Johnson nei panni del coraggioso protagonista, ruolo poi interpretato da colleghi ben meno famosi, finisce probabilmente qui, almeno nella sua forma originaria, dato l'annuncio di un prossimo reboot. Il Re Scorpione - Il libro delle anime è una conclusione discreta, superiore ad altri episodi, per l'eroico personaggio, sempre pronto a riportare la pace e a opporsi alle ingiustizie. Il basso budget e una sceneggiatura velleitaria sono compensate da dinamiche action di discreta fattura e da un senso dell'avventura gradevole, tra portali magici e giganteschi golem che offrono il giusto mix tra magia e ironia: l'intrattenimento a tema raggiunge quindi i limiti della decenza, sempre e comunque contestualizzando il tutto in un'ottica da b-movie. Il film andrà in onda mercoledì 24 febbraio alle 21.20 su MEDIASET ITALIA 2 in prima visione tv.

5.5

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