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In questo appunto viene descritta la vita della Regina Vittoria e il suo albero genealogico, famosa regina inglese la quale è riuscita farsi rispettare nel suo regno. Di seguito sono riportate tutta una serie di informazioni riguardo la sua biografia, il carattere della regina, la monarchia albertina, gli ultimi anni della regina, e nello specifico viene descritto l’albero genealogico della sua famiglia.

Indice
Informazioni salienti sulla regina Vittoria
Carattere della regina
La monarchia albertina
Gli ultimi anni di Vittoria
L'albero genealogico della regina Vittoria
Predecessori e discendenti della regina Vittoria
Genetica dell'albero genealogico reale ed emofilia

Informazioni salienti sulla regina Vittoria

Prima di avere maggiori informazioni sull'albero genealogico della regina Vittoria, vediamo un po' di informazioni salienti sulla sua figura.
La regina Vittoria è stata una delle donne più influenti presenti nel XIX secolo, riuscendo ad avere il rispetto e l'ammirazione da parte delle persone di tutto il mondo. Il suo regno è durato per più di 63 anni. Si deve proprio a lei il nome dell’ultima parte del XIX secolo, che è stata definita proprio "età vittoriana".
Alexandrina Victoria, successivamente diventata la regina Vittoria, è nata il 24 maggio del 1819 a Kensington Palace, in Inghilterra ed è morta il 22 gennaio del 1901 a Osborne, nell’Isola di Wight. È ricordata per essere stata regina del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda dal 1837 al 1901 ed imperatrice dell'India dal 1876 al 1901. È stata l'ultima appartenente alla casa di Hannover e lei insieme a suo marito, Il principe consorte Alberto di Sassonia-Coburgo-Gotha, ebbero nove figli.

Carattere della regina

Victoria capì che sarebbe diventata una principessa all’età di 10 anni. La sua personalità si intrecciava tra serietà ed egoismo ed è proprio questo che l’ha differenziata dagli altri reali. Nonostante ciò, la regina rifiutò importanti valori e sviluppi vittoriani: anche se odiava la gravidanza e il parto, detestava i bambini e si sentiva a disagio in presenza di bambini: Victoria diventò regina in una società in cui il concetto di maternità e famiglia era fondamentale. Il XIX secolo in Gran Bretagna fu un'epoca di riforme e nonostante ciò lei è riuscita a resistere al cambiamento tecnologico anche mentre le innovazioni meccaniche e tecnologiche ridisegnavano la civiltà europea. Era una regina che voleva assolutamente mantenere il potere politico.

La monarchia albertina

Il matrimonio di Victoria, diventata dunque regina Vittoria, con il principe Alberto fu un’ottima occasione per manifestare la faziosità politica. Alberto divenne anche la figura dominante ed influente nella sua vita. Iniziò rapidamente a dipendere da lui per tutto. La stessa regina non si metteva un abito o un cappellino se prima non venisse approvato da lui. Da quel momento in poi Vittoria non regnava più da sola, iniziando a dare vita all'albero genealogico della sua famiglia reale.

Gli ultimi anni di Vittoria

Proprio nell’amministrazione di Salisbury, Vittoria ritrovò il tipo di ministero con cui si sentiva a suo agio. La regina era una del popolo. Con l’andare del tempo, riuscì a soddisfare le richieste della classe media, ma anche della classe più povera. Però rimase in disparte da molte delle importanti correnti politiche, sociali e intellettuali. Non era d’accordo sul fatto che la democrazia potesse sostituire la monarchia e vedeva il suffragio femminile come un qualcosa di negativo per il Paese.
In seguito alla morte di Alberto, Vittoria iniziò ad avere pochi contatti con soggetti intellettuali e artistici, di conseguenza non era molto aggiornata su ciò che stava succedendo nel suo Paese: ormai nel suo regno si stava diffondendo la nuova tecnologia, nonostante lei fosse contraria.
Alla fine, la regina morì in seguito ad una malattia durata pochi mesi. Albero genealogico Regina Vittoria articoloPer tutto il suo regno, definito il più lungo di tutta la storia britannica fino a quello di Elisabetta II, era riuscita a ridare decoro e popolarità alla corona.

L'albero genealogico della regina Vittoria

Ecco alcune informazioni sull'albero genealogico della regina Vittoria. La regina Vittoria sposò quando ancora era molto giovane il principe tedesco Alberto. Dal loro matrimonio hanno avuto nove figli e 42 nipoti. Molti dei loro discendenti, si sposarono con membri appartenenti ad altre famiglie regnanti europee, creando un albero genealogico regale.

Predecessori e discendenti della regina Vittoria

La principessa Victoria era l'unica figlia di Victoria Saxe-Coburg e Edward, il quale era duca di Kent. Il padre è morto quando lei era ancora una bambina. Di conseguenza sua madre, la quale aveva origini tedesche, l'ha cresciuta da sola.
Tra i discendenti della regina Vittoria ricordiamo: Vittoria, la quale è nata nel 1840 ed era la principessa reale che sposò il re Guglielmo I di Prussia; Edward, il quale è nato nel 1841, divenne re d'Inghilterra e sposò la principessa Alessandra di Danimarca. Egli è il bisnonno della regina Elisabetta II e il bisnonno del principe Carlo; Alice, la quale è nata nel 1843, sposò il granduca Ludovico d'Assia e del Reno, e di conseguenza sua nipote sposò il principe di Grecia; Alfred, il quale è nato nel 1844, era il Duca di Sassonia-Coberg-Gotha e sposò la Granduchessa Maria di Russia; Helena, la quale è nata nel 1846 e sposò il principe Christian di Augustenberg; Louise, la quale è nata nel 1848 e sposò John Cambell, duca di Argyll; Arthur, il quale è nato nel 1850, era il duca di Connaught e sposò la principessa Louise di Prussia; Leopoldo, il quale è nato nel 1852, era il duca di Albany e morì giovane; infine Beatrice, la quale è nata nel 1857 e sposò il principe Enrico di Battenberg.

Genetica dell'albero genealogico reale ed emofilia

Negli ultimi periodi, i ricercatori specializzati nella genetica, hanno cominciato ad effettuare dei test sul DNA della regina per determinare la genealogia e comprendere i modelli all'interno di una famiglia. Nonostante Vittoria stessa non sia stata colpita da questa malattia, era in realtà una portatrice dell'emofilia, un disturbo che interessava la coagulazione del sangue ed è emerso che questo disturbo colpiva soprattutto gli uomini. A partire dal XIX e gli inizi del XX secolo, questo disturbo poteva addirittura provocare la morte a causa di emorragie. Infatti, diversi discendenti maschi di Vittoria erano emofiliaci, mentre molte discendenti femminili erano portatrici della malattia. Gli studiosi pensano che questo disturbo abbia avuto origine con la regina Vittoria, però si è ridotto pian piano all’interno delle diverse famiglie reali europee.
Ad esempio, Leopoldo, figlio di Vittoria, era emofiliaco e morì all'età di 31 anni dopo aver subito un colpo alla testa; Il nipote di Leopold, Albert, era emofiliaco e morì a soli 20 anni; Alexis Romanov della Russia era il pronipote di Vittoria ed era anche emofiliaco; mentre Beatrice, figlia di Vittoria, ebbe due figli emofiliaci e una figlia, Eugenia, che sposò il re di Spagna ed ebbe due figli emofilici.