Anno | 2022 |
Genere | Documentario |
Produzione | USA |
Durata | 109 minuti |
Regia di | Margaret Brown |
MYmonetro |
Condividi
|
Ultimo aggiornamento martedì 1 febbraio 2022
La storia di una comunità dell'Alabama e delle origini per tanto rinnegate dalla storia. Il film è stato premiato a National Board, ha ottenuto 1 candidatura a Producers Guild, ha ottenuto 1 candidatura a NSFC Awards,
CONSIGLIATO N.D.
|
La storia esiste al di là di ciò che è scritto. I residenti di Africatown a Mobile, in Alabama, hanno condiviso storie sulle loro origini per generazioni. La loro comunità fu fondata da antenati schiavi che furono trasportati nel 1860 a bordo dell'ultima nave di schiavi conosciuta e illegale, la Clotilda. Sebbene la nave sia stata intenzionalmente distrutta all'arrivo, la sua memoria e la sua eredità non lo sono. Ora, la tanto attesa scoperta dei resti di Clotilde offre a questa comunità un legame tangibile con i loro antenati e la convalida di una storia che così tanti hanno cercato di seppellire.
"La via dell'acqua non ha inizio e non ha fine. Il mare è intorno a te e dentro di te. Il mare è la tua casa prima della tua nascita. Il mare dà, il mare prende. L'acqua connette tutte le cose: la vita alla morte, il buio alla luce". Riecheggia nelle sale di tutto il mondo il mantra del clan Metkayina di Pandora. E insieme delinea i contorni di una perla documentaria rara, nascosta nelle profondità [...] Vai alla recensione »
I bancari frustrati, d'un tratto, folleggiano (The Mask). "Enzo il folle" è lo pseudonimo di Vincenzo Imperatore, impiegato di banca napoletano modello, che, licenziatosi da Unicredit e oggi scrittore, ha smascherato in libri come Io so e ho le prove evasori fiscali e tecniche per imporre titoli spazzatura. E spiega così l'aforisma di Brecht, «fondare una banca è più criminale che rapinarla», all'amico [...] Vai alla recensione »