La Basilica di San Marco a Venezia - Arte Svelata
menu Menu
La Basilica di San Marco a Venezia
Lo splendore bizantino fra le acque della laguna.
Autore: Giuseppe Nifosì Pubblicato in L’età romanica – Data: Novembre 18, 2019 3 commenti 4 minuti
La Pala di San Giobbe del Bellini Articolo precedente Il Caffè di notte di Vincent Van Gogh Prossimo articolo

Versione audio:

La Basilica di San Marco a Venezia è l’emblema del Romanico italiano d’influenza bizantina. Chiesa madre della città lagunare nonché martyrion, sorse nell’828, sul modello della Basilica dei Santi Apostoli di Costantinopoli (distrutta nel XV secolo), per conservare e onorare le spoglie dell’apostolo Marco, trafugate ad Alessandria d’Egitto dai Veneziani quello stesso anno. Fu poi ricostruita a partire dal 1063 e consacrata nel 1094 ma con forme ancora bizantine.

Basilica di San Marco, XI-XIV sec., esterno, veduta aerea. Venezia.

A questa data, la basilica presentava un esterno sobriamente rivestito in mattoni, con inserti ceramici, e aveva una facciata a due piani di arcate e cupole emisferiche estradossate, cioè con la superficie esterna in evidenza.

Leggi anche:  Le icone, manifestazioni del divino
Progetto primitivo (congetturale) della facciata principale nell’XI sec.

In un momento in cui l’Europa stava sperimentando le molte possibilità formali e strutturali della nuova architettura romanica, la basilica veneziana sorse dunque, e consapevolmente, bizantina, grazie anche all’apporto di architetti greci chiamati appositamente dall’Oriente. I lavori per la sua costruzione non terminarono con la sua consacrazione; la chiesa fu infatti progressivamente arricchita, negli anni, all’interno e all’esterno, con un lavoro febbrile e incessante, sino a raggiungere l’aspetto che ancora oggi conserva. La facciata attuale, per esempio, fu ricostruita fra il XIII e il XIV secolo, rivestita di marmi e arricchita da archeggiature; conseguentemente, anche le cupole furono rialzate.

Basilica di San Marco, XI-XIV sec., esterno, facciata. Venezia.
Leggi anche:  I mosaici romanici: icone splendenti
Basilica di San Marco, XI-XIV sec., esterno, particolare dei Cavalli di San Marco. Venezia.
Basilica di San Marco, XI-XIV sec., esterno, particolare delle cupole. Venezia.

Divenuta cappella ducale, la chiesa fu presto considerata come il monumento veneziano per antonomasia; vi gravitò attorno la vita pubblica e religiosa: qui si celebrarono le più importanti ricorrenze e qui venne sancita ufficialmente l’elezione di ogni Doge, il supremo magistrato della Repubblica. Oggi, questa magnifica chiesa è considerata patrimonio dell’umanità, secondo quanto deciso dall’Unesco nel 1987.

Basilica di San Marco, pianta.

La basilica ha una pianta a croce greca con i quattro bracci divisi in tre navate. Le navate centrali sono coperte da cinque cupole, quelle laterali sono voltate a botte. Un nartece, diviso da piccole campate a cupola, precede l’interno della chiesa sui tre lati del braccio frontale ed è aperto, in facciata, da cinque arconi ornati di bassorilievi medievali di straordinaria bellezza. Questo atrio prepara visivamente all’ingresso nella chiesa, il cui splendore inaspettato esplode improvviso in uno straordinario trionfo di oro e di colori.

Basilica di San Marco, interno.

L’interno, incredibilmente ricco, infatti, mostra le colonne, i pilastri e il pavimento ricoperti di preziosi marmi colorati; le pareti, le volte, le cupole sono invece rivestite di mosaici su fondo oro, che alterano e dilatano lo spazio, rendendolo suggestivamente rarefatto.

Basilica di San Marco, interno.
Leggi anche:  Il Cristo Pantocratore
Basilica di San Marco, interno.
Basilica di San Marco, interno.

Non vi è massa né peso in questa chiesa: eppure, l’edificio è sorretto da possenti pilastri e coperto da volte grandiose, che dovrebbero richiamare alla mente l’architettura ampia e distesa dell’antico Impero romano. Ma i mosaici attutiscono ogni effetto di pesantezza: la potente struttura muraria è oscurata da un predominante gioco cromatico che, grazie alla luce del sole che penetra dalle finestre, colora lo spazio con i riflessi dorati e azzurri dei mosaici.

Piazza San Marco allagata dall’acqua alta.

Piazza San Marco allagata dall’acqua alta, veduta notturna.
Interno della Basilica allagato dall’acqua alta, 2019.

Basilica di San Marco L’architettura romanica Mosaico


Articolo precedente Prossimo articolo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Annulla Invia commento

keyboard_arrow_up