Mainardo VI di Gorizia

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Mainardo VI di Gorizia (... – post 1385) è stato un nobile italiano, membro della dinastia dei Mainardini, principe imperiale e conte di Gorizia.

Stemma della contea di Gorizia

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

I suoi genitori erano il conte Alberto II di Gorizia ed Eufemia di Mätsch. Dal 1338 al 1365 governò Gorizia insieme ai fratelli Alberto III ed Enrico V, dopo aver ereditato la contea dallo zio Giovanni Enrico IV. Dal 1362 alla morte di Enrico V di Gorizia, regnò al fianco di Alberto III. Dal 1365 Mainardo VI governò da solo Gorizia. Fallì nella sua pretesa sulla Contea del Tirolo, quando sua cugina di secondo grado, Margherita, fu costretta a cedere il Tirolo a Rodolfo IV, duca d'Austria, nel 1363. Ciò pose fine al "dominium Tyrolis" che esisteva dal 1254.

Riuscì a ridurre il potere del Patriarcato di Aquileia, ma la Repubblica di Venezia divenne beneficiaria del Patriarcato, il che portò a forti contrasti fra le parti coinvolte. Mainardo si ritirò dal castello di Gorizia al Castello di Bruck a Lienz.

Il regno di Mainardo segnò l'inizio del declino della Contea di Gorizia. I principi di Gorizia dovettero ipotecare e vendere sempre più i loro possedimenti per salvare la loro situazione finanziaria in peggioramento. Mainardo fu coinvolto in lotte di potere con i suoi vicini ecclesiastici e in controversie con la dinastia degli Asburgo per la successione nel Ducato di Carinzia e nella Contea del Tirolo.

Discendenza[modifica | modifica wikitesto]

Il primo matrimonio di Mainardo fu con Caterina di Pfannberg, figlia del conte Ulrico V di Pfannberg. Dopo la sua morte sposò Utehild, figlia di Ulrico IV di Mätsch.

Ha avuto i seguenti figli:

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Conte di Gorizia Successore
Alberto III di Gorizia 1374-1385 Enrico VI di Gorizia