TRAMA
L’allenatore e giocatore dei Chiefs, una squadra di hockey su ghiaccio ultima in classifica e prossima alla bancarotta, decide che è ora di giocare duro in campo e mette in giro la voce che qualcuno è interessato a comprare il team.
RECENSIONI
Divertentissima quanto drammatica commedia sportiva, scritta dalla Nancy Dowd di Tornando a Casa, che ha tratto ispirazione dai racconti del fratello Ned, giocatore di hockey su ghiaccio in squadre minori. I personaggi sono buffi e simpatici (memorabili i tre giocatori cappelloni, occhialuti e violenti) ma l’umorismo è anche amaro sul rapporto fra sport e violenza e la sagace satira va a braccetto, in modo originale, con l’ironia surreale dello slapstick più irriverente e scanzonato (e citato dal titolo inglese), stile John Landis (dello stesso anno Ridere per Ridere). La drammaturgia ha qualche sbavatura e non è dosata al meglio la sua natura episodica, ma il tutto è talmente insolito e d’impatto da meritare lo scettro di cult (Paul Newman ha più volte dichiarato che la pellicola è fra le sue preferite), confermando George Roy Hill come uno dei più interessanti registi, non ancora riconosciuto, degli anni settanta. In qualche modo ricorda California Dolls di Robert Aldrich.
