Daniela Sabatino: una carriera da 500 gol - L Football
Daniela Sabatino Serie A Femminile US Sassuolo

Daniela Sabatino: una carriera da 500 gol



Daniela Sabatino è una delle calciatrici più prolifiche e vincenti del calcio femminile italiano. Con il suo gol numero 500, segnato nella partita tra Sassuolo e Como, ha raggiunto un traguardo storico, che la pone tra le migliori marcatrici al mondo.

Sabato, prima della gara contro il Napoli, in cui la squadra emiliana ha centrato la sua 100ª vittoria, l’attaccante è stata premiata davanti ai propri tifosi. La sua carriera, iniziata nel 2000, è costellata di successi, sia a livello di club che di nazionale. Ripercorriamo insieme le tappe più importanti della sua straordinaria avventura calcistica.

Sabatino nasce ad Agnone, in provincia di Isernia, il 26 giugno 1985. La passione per il calcio le nasce sin da bambina, e viene sostenuta dalla sua famiglia, che la segue in tutte le sue esperienze. Inizia a giocare nel Campobasso, in Serie B. Nel 2000 passa all’Autolelli Picenum, dove esordisce in massima serie a soli 15 anni e segna il suo primo gol in Serie A contro l’ACF Milan. L’anno successivo va all’Isernia, dove vince il campionato di Serie B e segna 18 gol. Dopo una breve parentesi al Casalnuovo, in Serie A2, torna in Molise nel Monti del Matese Bojano, dove conquista una doppia promozione dalla Serie B alla Serie A, vincendo anche il titolo di capocannoniere con 28 reti in 22 gare.



Nel 2005, Sabatino decide di tentare l’avventura all’estero, e si trasferisce in Svizzera, al Rapid Lugano, dove disputa il campionato di Lega Nazionale A. Con la maglia arancione, segna 13 gol in 21 partite, ma non riesce a vincere alcun trofeo. L’anno successivo, torna in Italia, e si accasa alla Reggiana, dove esplode definitivamente come goleadora. In quattro anni, segna 61 gol in 88 partite di campionato, e 26 gol in 26 partite di Coppa Italia, per un totale di 87 gol in 114 presenze. Con la maglia granata, vince anche il suo primo trofeo, la Coppa Italia 2008-2009, battendo ai rigori la corazzata Torres. In quell’occasione, stabilisce anche un record personale, andando a segno in tutte le partite disputate dalla Reggiana nella competizione.

Nel 2010, Sabatino si trasferisce al Brescia, dove rimane per otto stagioni, diventando una delle bandiere della squadra. Con le leonesse, vince tutto quello che c’è da vincere: due scudetti (2013-2014 e 2015-2016), tre Coppe Italia (2011-2012, 2014-2015 e 2015-2016) e quattro Supercoppe italiane (2014, 2015, 2016 e 2017). Inoltre, si laurea due volte capocannoniere della Serie A, nel 2010-2011 e nel 2016-2017, arrivando sempre in doppia cifra in ogni stagione. In totale, con la maglia del Brescia, segna 171 gol in 200 partite di campionato, e 207 gol in 250 partite ufficiali.



Nel 2018, Sabatino cambia maglia e si trasferisce al Milan, dove diventa subito vice-capitano e trascinatrice. Con le rossonere, segna 17 gol in 22 partite di campionato, contribuendo al terzo posto finale. Tuttavia, dopo una sola stagione, decide di lasciare il Milan e di andare al Sassuolo. Nella squadra neroverde ritrova mister Piovani, che aveva conosciuto ai tempi del Brescia. Chiude la stagione 2019-2020 segnando 12 gol in 16 partite. Con le neroverdi, Sabatino ritrova il feeling con il gol, e si avvicina sempre più al traguardo dei 500 gol in carriera.

Dopo una parentesi di due anni e mezzo alla Fiorentina, in cui ha segnato 32 reti in 52 partite, Sabatino torna nella squadra neroverde. Proprio qui raggiunge lo storico traguardo dei 500 gol.

Diciannove stagioni in serie A e sedici stagioni doppia cifra. Dal 2006/2007, primo anno chiuso con 10 gol, ad oggi l’attaccante di ha segnato sempre valanghe di gol facendo le fortune delle squadre in cui ha militato.



Sabatino vanta anche una lunga e prestigiosa carriera in nazionale, iniziata nel 2005, quando viene convocata dal CT Pietro Ghedin per i Mondiali di Cina 2007, senza aver mai giocato nelle nazionali giovanili. Da allora, Sabatino non esce più dal giro della nazionale, e colleziona 70 presenze e 32 gol con la maglia azzurra. Il suo momento più alto lo vive ai Mondiali di Francia 2019, dove contribuisce al raggiungimento dei quarti di finale, segnando due gol, uno contro l’Australia e uno contro la Cina. In quell’occasione, Sabatino si guadagna anche il premio di miglior giocatrice della partita contro le asiatiche.

Un traguardo straordinario per la calciatrice abruzzese, che la pone al pari di grandi campionesse, come Patrizia Panico, Carolina Morace ed Elisabetta Vignotto.

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