Fondata da Alessandro Magno nel 331 a.C., sede nell’antichità di una delle 7 meraviglie del mondo, Alessandria d’Egitto è stata tra i luoghi più leggendari del Mediterraneo ed è oggi la seconda città dell’Egitto per grandezza.

Visitare Alessandria d’Egitto permette un’immersione in un passato denso di storia, cultura, leggende e tradizioni: per tutta l’epoca romana fu un porto commerciale e militare di grande importanza nel Mediterraneo, città estremamente potente -seconda solo a Roma- che ospitava nel suo porto l’enorme faro di Alessandria, una delle sette meraviglie del mondo classiche, rimasto in funzione fino al XIV secolo e poi distrutto da due terremoti.

Alcuni dei nomi più leggendari della storia hanno a che fare con Alessandria d’Egitto.

Fondata da Alessandro Magno, tra i più grandi conquistatori della storia, qui visse Cleopatra, vi soggiornarono Cesare e Marco Antonio; vi sorgeva la grande Biblioteca reale di Alessandria, la più ricca e importante del mondo antico, distrutta da un incendio nell’antichità.

La città egiziana fu insomma un grande e prestigioso centro culturale, crocevia di culture differenti, e tale rimase per tutta l’antichità.

Oggi Alessandria d’Egitto merita una visita per andare alla scoperta delle vestigia di una storia millenaria ed estremamente affascinante; abbiamo dunque selezionato le 5 tappe d’obbligo in un viaggio in città. Eccole.

Biblioteca Alessandrina

Inaugurata nel 2002, volta a commemorare la mitica Biblioteca distrutta nell’antichità e pensata per istituire un centro d’eccellenza in campo scientifico, la nuova Biblioteca è tra le opere contemporanee più importanti del paese e la più grande del Medio Oriente.

La Biblioteca sorge sul lungomare di Alessandria d’Egitto, la Corniche, ha una struttura imponente che ricorda una meridiana e può contenere fino a 8 milioni di libri; le sue collezioni le sono state donate da vari paesi del mondo.


Touring Egitto

Egitto
28 € su lafeltrinelli.it
Credit: Courtesy

Articolo acquistabile con Carta del Docente


E' dedicato all'Egitto questo volume della collana Guide Verdi d’Europa e del Mondo del Touring Club Italiano, grazie ad un pool di autori d’eccezione disseminati sul campo a disegnare le nuove coordinate turistiche di questo grande paese al centro di una delicatissima area geopolitica.


Per dare un’idea della grandezza, basti pensare che la sola sala lettura si estende su una superficie di 70.000 mq su 11 livelli.

Nel complesso si trovano anche un centro congressi, settori per bambini e ragazzi, tre musei, un planetario, un laboratorio di restauro manoscritti e quattro gallerie d’arte.

Catacombe di Kom es-Shoqafa ad Alessandria d'Egitto

Reperto archeologico di grande interesse, le catacombe di Kom es-Shoqafa custodiscono oggetti preziosi, statue e tombe di epoca egiziana, greca e romana.

Disposta su tre livelli sotterranei (l’ultimo dei quali oggi sommerso dall’acqua) e profonda oltre 30 metri, questa necropoli greco-romana, la più grande dell’Egitto, fu riscoperta per caso a metà del XX secolo.

Vi si trovano tracce del culto dei morti durante l’epoca dei faraoni e reperti di epoca ellenistica e romana.

Colonna di Pompeo

Nei pressi delle Catacombe di Kom es-Shoqafa, sulla collina del parco archeologico di Alessandria d’Egitto, sorge anche questo pilastro in granito rosso delle cave di Assuan alto 29 metri, eretto (a dispetto del nome) in onore dell’imperatore Diocleziano.

egypt archaeology tourismpinterest
AMIR MAKAR//Getty Images

La colonna di Pompeo è l’unica parte del tempio dedicato al culto egizio di Serapide rimasta intatta; il tempio infatti, che si narra ricoperto di metalli e pietre preziose, rimase distrutto nel 391 d.C.

Forte di Qaitbey

Costruita nel XIV secolo sulle rovine del mitico Faro d’Alessandria d’Egitto e utilizzandone parte dei resti, questa fortezza fu voluta dal sultano Qaitbey come difesa contro i turchi.

egypt archaeology tourismpinterest
AMIR MAKAR//Getty Images

Quella che vediamo oggi è una ricostruzione del Forte originale, pesantemente colpito dai bombardamenti navali inglesi nel 1882; affacciata sul Mediterraneo, sorge all’estremità orientale della baia ed è testimone della storia più recente della città.

All’interno della cittadella si trova una tra le moschee più antiche della città, oggi non più dedicata al culto, e un museo navale; salendo fino in cima, si può godere di una bella veduta di Alessandria d’Egitto.

Giardini del Palazzo di Montazah ad Alessandria d'Egitto

Costruito in stile neorinascimentale arricchito da influenze tardo ottomane, questo palazzo risalente a fine ‘800 è stato nel corso del XX secolo residenza dei governanti egiziani.

Oggi non è visitabile, ma sono invece aperti al pubblico i suoi meravigliosi giardini, ricchi di palme, di alberi imponenti, di fiori; qui è possibile passeggiare, trascorrere un pomeriggio di relax o fare un pic nic.

montazah palace, alexandria, al iskandarpinterest
Insights//Getty Images