Come finisce Il Libro delle Visioni: finale spiegazione della storia vera del film The Book of Vision

Come finisce Il Libro delle Visioni: finale spiegazione della storia vera del film The Book of Vision

Blog di Alberto Fuschi

Come finisce Il Libro delle Visioni

Come finisce Il Libro delle Visioni: trama e finale di The Book of Vision

Come finisce Il Libro delle Visioni

Il Libro delle Visioni è un film 2020 diretto da Carlo Hintermann, presentato alla Settimana della Critica di Venezia 2020. The Book of Vision, titolo originale dell’opera, racconta la storia di Eva, una dottoressa e ricercatrice di Storia della Medicina che scopre un manoscritto di Johan Anmuth, un medico del 18° secolo. Nel suo Book of Vision, Anmuth trascrive i sentimenti, le paure e i sogni di 1800 pazienti, il loro spirito vaga ancora tra le sue pagine. Eva è interpretata da Lotte Verbeek. Come finisce Il Libro delle Visioni. La storia vera, il finale e la spiegazione del film.

Come finisce Il Libro delle Visioni, trama completa

Eva, una dottoressa e ricercatrice di Storia della Medicina, scopre un manoscritto di Johan Anmuth, un medico del 18° secolo. Nel suo Book of Vision, Anmuth trascrive i sentimenti, le paure e i sogni di 1800 pazienti, il loro spirito vaga ancora tra le sue pagine. Immergendosi in questi racconti e in queste visioni, Eva mette in discussione la separazione tra passato, presente e futuro, mentre si scontra con le sfide della medicina moderna e i suoi limiti in rapporto al proprio corpo.

Come finisce Il Libro delle Visioni, la storia vera del film

Il regista spiega che lo spunto è nato da un medico realmente esistito. Lì poi si è innestata l’idea di ragionare sul corpo e di farlo con un gioco di specchi tra due epoche, prendendo come prisma un’epoca in cui c’è stato il momento di transizione tra la medicina antica e quella moderna, e anche l’origine dello stato moderno. Un’epoca in cui tra l’altro nuove spinte razionalistiche e una dimensione animistica popolare potevano quasi darsi la mano ma poi non se la sono data. Il regista spiega «Più che alla reincarnazione credo nelle tracce, nello sciogliersi nel divenire. Sono molto legato alla cultura ebraica e una cosa molto bella della cultura ebraica è che c’è una costante lotta per allontanare l’Io. Questo esercizio raggiunge una sorta di immortalità immanente». Verso la fine del film si dice che nell’uomo c’è qualcosa che può essere invidiato anche dagli angeli ed è avere la testa fra le nuvole e i piedi piantati per terra: di questo si tratta, siamo la ricomposizione incarnata di questo dualismo.

Il Libro delle Visioni finale spiegazione del film

Il libro delle Visioni finale spiegazione

Eva, dopo aver letto il libro delle visioni, decide di abbandonare il suo fidanzato Stellan e di partire per un viaggio in India, dove spera di trovare la guarigione dalla sua malattia. Durante il viaggio, Eva ha delle visioni che la collegano al passato di Anmuth e ai suoi pazienti, in particolare a Elizabeth, una donna che era stata curata dal medico prussiano e di cui si era innamorato. Eva sembra identificarsi con Elizabeth e sentire una forte connessione con Anmuth, che le appare come una guida spirituale. Il film si conclude con Eva che arriva in un tempio indiano, dove incontra un monaco che le dice di averla aspettata per molto tempo. Il monaco potrebbe essere la reincarnazione di Anmuth, oppure una proiezione della mente di Eva, che cerca di dare un senso alla sua vita e alla sua malattia. Il padre di Valentin dice “Mio figlio Valentin non è morto sta solo sollevato sulla punta dei piedi per raggiungere una nuova visione”.

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