Nato dalla riqualificazione del vecchio quartiere fieristico di Milano, City Life rappresenta oggi il polo “futuristico” della città meneghina. Modernità, sostenibilità e una nuova idea dell’abitare il centro urbano sono i concetti-guida di questo progetto che sta trasformando Milano in una città all’avanguardia a livello internazionale. Simboli di City Life sono le tre torri che dall’alto guardano la grande piazza in cui sorge il distretto commerciale che soddisfa le più disparate esigenze (dallo shopping ai servizi). Le case di design, agognate da molti, sono circondate dal secondo spazio verde più grande di Milano e dalla più vasta area pedonale della città, in cui, tra aree dedicate ai bambini e allo sport, è possibile ammirare anche installazioni di arte contemporanea.

Quartiere City Life: come nasce la zona avveniristica di Milano

Conosciuto anche come il quartiere delle Tre Torri di Milano, il progetto di City Life, complesso residenziale e commerciale a nord-ovest della città meneghina, nasce quando la zona fieristica, che un tempo sorgeva proprio in questi spazi, viene spostata nel nuovo polo Fieramilano di Rho-Pero.

Nel 2007 inizia una vera e propria riqualificazione del quartiere che porta alla realizzazione di una zona di Milano che celebra la modernità con costruzioni avveniristiche, un’edilizia ecosostenibile, piste ciclabili, vaste aree di verde pubblico e il più grande centro commerciale urbano d’Italia.

Presto, City Life diventa il simbolo del prestigio milanese: tante celebrities scelgono di risiedere nelle sue abitazioni di lusso (tra cui anche il noto rapper Fedez che va ad abitare in un attico da oltre 2 milioni di euro) e sorgono gli uffici di grandi aziende.

City Life rappresenta una Milano nuova, in continuo divenire, architettonicamente all’avanguardia, simboleggiata dalle ormai iconiche tre torri. Presto i tre simboli diventeranno quattro. E’ infatti prevista la costruzione di nuovo “grattacielo” per Milano: la sua forma sarà forma orizzontale e porterà la firma dello studio BIG.

I grattacieli di City Life: il Curvo, il Dritto e lo Storto

le tre torri di citylife a milanopinterest
Courtesy Alberto Fanelli

Ciò che salta subito all’occhio, passeggiando nel quartiere City Life di Milano, sono certamente le Tre Torri: tre grattacieli che definiscono il business district dell’area, ormai soprannominati amichevolmente il Curvo, il Dritto e lo Storto, aggettivi che già suggeriscono le loro particolari forme.

Tetto più alto della città meneghina, la Torre Isozaki (il Dritto) svetta con i suoi 209 metri di altezza nel moderno quartiere di Milano. Il progetto è stato portato avanti dall’architetto giapponese Arata Isozaki, che ha previsto, omaggiando la città, il posizionamento di una copia fedele della Madonnina sulla sua sommità.

Il secondo grattacielo ad essere costruito a City Life è quello che ospita Generali di Milano, chiamato Torre Hadid (lo Storto) dal nome della sua autrice Zaha Hadid. Alto 177 metri, l’edificio ha una peculiare caratteristica: una torsione che si attenua sempre più con l’aumentare dell’altezza.

La più bassa delle tre torri di City Life è la Torre Libeskind (175 metri), soprannominata il Curvo per la sua forma inclinata, o meglio “piegata”. Progettato dall’architetto americano Daniel Libeskind, l’edificio trova il suo tratto distintivo nella “corona” di acciaio e vetro posta sulla sua cima, una specie di cupola ispirata a quelle del Rinascimento italiano.

Residenze e appartamenti d’autore di City Life Milano

gli appartamenti di citylife a milanopinterest
Alessandro Perazzoli//Getty Images

Quanto costa un appartamento a CityLife?

Occhio ai prezzi se state pensando di trovare degli appartamenti in affitto o di spostare i vostri uffici nel quartiere di City Life a Milano, perché non sono così accessibili (prezzo medio 8.500 euro al metro quadro!)

Sì, perché proprio in questa zona sorgono residenze (tra cui anche il super attico Ferragni-Fedez) firmate Hadid e Libeskind, che hanno reso questo quartiere la zona più desiderata di Milano in cui vivere.

Le Residenze Hadid (tra gli appartamenti più ambiti segnaliamo Penthouse One-11) comprendono 7 edifici, disposti in due differenti aree territoriali, attraversate da un giardino pubblico. Esteticamente sono caratterizzati dai balconi ricurvi e dalle forme sinuose dei tetti e delle grandi finestre. L’intero impianto energetico è completamente ecosostenibile.

Accanto agli appartamenti Hadid, nascono le Residenze Libeskind: 8 edifici con altezze che spaziano dai 5 ai 13 piani. Ogni costruzione è unica e ogni appartamento si differenzia per dimensione, affaccio e disposizione. Le facciate dei palazzi presentano forme asimmetriche e tutti gli appartamenti sono dotati di un sistema di domotica.

CityLife Shopping District: 32.000 metri quadrati dedicati allo shopping (e non solo)

citylifepinterest
Courtesy of CityLife @Antinori

Piazza Tre Torri, la vasta area pedonale ideata da One Works, è il cuore pulsante del quartiere City Life di Milano ed è anche la porta di accesso al nuovo centro commerciale CityLife Shopping District, in cui trovano posto oltre 80 negozi, 20 ristoranti, un supermercato e 7 sale cinema.

Non si tratta quindi solo di un complesso di negozi in cui fare shopping, piuttosto, CityLife Shopping District rappresenta un nuovo modo di vivere la zona urbana e l’idea di evoluzione che la città di Milano sta portando avanti con il progetto City Life.

Accanto a negozi di moda (sia fast fashion che di design), trovano posto anche utili servizi come un’area bimbi con giochi interattivi, nursery con spazio allattamento, bancomat, food delivery e attrazioni per il tempo libero e il benessere. Tutto è studiato per servire sia le esigenze di chi vive nel quartiere sia di chi frequenta la zona per necessità lavorative.

Il polmone verde di City Life

Tutto intorno a City Life trova posto un parco di 170.000 metri quadrati (il secondo più grande di Milano) che rappresenta il polmone verde del quartiere.

L’area verde si sviluppa intorno all’intero progetto urbano e si compone di circa 2000 specie botaniche tipiche del territorio lombardo, un campo da golf, playground per bambini, e orti fioriti sparsi per il quartiere.

Passeggiando per i vialetti, si incontrano anche campi da tennis e da padel all’aperto, ma anche installazioni d’arte contemporanea come le fontane Vedovelle e Draghi Verdi di Serena Vestrucci e la mano e il piede gigante in mattoni (Hand and Foot for Milan) firmati Judith Hopf.