Mi ricorda qualcuno (Somebody I Used To Know). Regia di Dave Franco. Con Alison Brie, Jay Ellis, Kiersey Clemons, Julie Hagerty, Haley Joel Osment. (Film, PrimeVideo)

La trama è un classico da commedia romantica: ragazza di provincia scappata in città all’inseguimento di un qualche progresso e performance, si accorge che le mille luci di (inserire una metropoli a caso) non sono poi così brillanti. Torna al paesello, dove la aspettano parenti, rimpianti e un ex. Più o meno si presenta così anche questo film, scritto dal fratello di James Franco insieme con la moglie Alison Brie che ne è anche protagonista. Attrice con ottimi tempi comici e un certo piglio nonostante il viso piuttosto comune (né bellissima né buffa), tiene in piedi tutto il film che, a dispetto delle premesse trite e ritrite, riesce ad essere originale e spiritoso, virtù da tempo scomparse nel cinema di intrattenimento di questo tipo.

La nostra eroina Ally lascia Los Angeles con le pive nel sacco perché hanno cancellato il programma che conduce, una via di mezzo tra Grande Fratello e Boss delle torte, ovvero l’abisso più profondo del trash da reality.

Ma a casa, a Leabenworth, tra le montagne del Washington State, non lo sanno. La credono una specie di regina dello scacchiere hollywoodiano. Ritrova l’ex fidanzato che, purtroppo, sta per sposarsi. Viene ingaggiata come regista del video del matrimonio. Accetta e, intanto, spera di impedire queste nozze e riprendersi l’ex. Intanto la madre (la bravissima Julie Hagerty poco utilizzata, peccato) sta vivendo il furore erotico di una relazione nascente che la mette in imbarazzo (la parola chiave è cringe).

L’insieme è poco credibile (come giusto che sia una commedia del genere) ma anche decisamente farsesco: tra i personaggi più spassosi, segnalo il fratello dello sposo interpretato da Osment, l’ex bambino del Sesto Senso. C’è un tocco, se non proprio cinéphile certamente appassionato di cinema, nelle molte citazioni di altri film, a cominciare da una delle commedie romantiche più significative degli anni Novanta: Il matrimonio del mio migliore amico.

Ora, questa è una commedia romantica scritta da due Millennial che amano il genere ma che non ci credono fino in fondo. Mi ricorda qualcuno è un film generazionale che usa lo schema come pretesto per parlare d’altro. Più che l’amore, più che i rapporti “uomini da Marte e donne da Venere”, interessano le domande sulle scelte di vita, sul futuro, su un’idea accettabile di famiglia. Interessante.