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BIOGRAFIA DI DEREK JACOBI
Derek George Jacobi nasce nel 1938 nel quartiere di Leytonstone, a Londra, da madre segretaria e padre tabaccaio. Comincia a recitare già al liceo, nella compagnia teatrale della scuola: una sua performance dell'Amleto gli assicura una borsa di studio all'università di Cambridge.
Shakespeare è nel suo DNA, ed è la sua esibizione nell'Edoardo II che gli apre nel 1960 le porte del prestigioso Birmingham Repertory Theatre e poi del nuovo National Theatre di
Laurence Olivier.
E' grazie a
Olivier che
Jacobi debutta al cinema nella seconda metà degli anni Sessanta, sempre in odore di Shakespeare: è Cassio nell'
Otello del 1965, ma è anche nel cast del più moderno
Three Sisters (1970) da Cekhov.
Negli anni Settanta, continuando la carriera teatrale (che non ha mai ovviamente abbandonato), si apre a ruoli cinematografici non strettamente collegati al palcoscenico, come nel thriller
Il giorno dello sciacallo (1973) o nell'horror
I diavoli n.2 (1974), al fianco di
Oliver Reed.
Nel 1976 resta celebre, e foriera di
un BAFTA, la sua interpretazione dell'imperatore Claudio nella miniserie
Io Claudio imperatore.
Tra gli anni Settanta e Ottanta,
Jacobi lega il suo nome ai classici, sia shakesperiani (
Riccardo II e
Amleto per la tv,
Enrico V di
Branagh) sia legati alla letteratura iconica del passato, come
Il gobbo di Notre Dame (1982) o
Cyrano de Bergerac (1985) o
Little Dorrit (1988), spesso prodotti televisivi. Negli Ottanta si fa amare dagli Emmy, sfiorando il premio con la sua interpretazione di
Adolf Hitler in
I diari del Terzo Reich (1982) e vincendolo per il televisivo
The Tenth Man (1988, sarà anche nominato ai Golden Globe), recitato al fianco di
Anthony Hopkins.
Negli anni Novanta arrivano altre prestigiose nomination: due ai BAFTA per il suo ruolo nell'
Altro delitto (1991) di
Branagh e per il televisivo
Breaking the Code (1996), nel quale interpeta
Alan Turing. Sfiora il Satellite Award nel 1998, dove veste i panni di
Francis Bacon in
Love is the Devil, in cui recita anche un non ancora famoso
Daniel Craig.
Superate due partecipazioni di rilievo in
Il gladiatore (2000, è Gracco) e
Gosford Park (2001), Jacobi è a poco a poco scivolato nel ruolo di caratterista di rilievo: rientrano in questa categoria, tra le tante apparizioni del decennio successivo, quelle in
Tata Matilda (2005),
Underworld Evolution (2006),
La bussola d'oro (2007) e
Il discorso del re (2010).
Nel 2011, quasi per principio,
Roland Emmerich lo vuole come narratore di
Anonymous, film dedicato alla presunta vera identità di
William Shakesperare.
Nel 2015, per l'amico
Kenneth Branagh, interpreta il Re nella sua versione di
Cenerentola.