Paura di prima mattina presto nella strada che da Loppia porta a Barga. Due autobus che portavano degli studenti alle scuole del comune capoluogo hanno preso fuoco e sul posto sono arrivati i vigili del fuoco e i carabinieri.

Il traffico sulla strada è completamente bloccato per l’intervento. L’episodio non ha provocato dei feriti o degli intossicati, ragazzi e autista, infatti, sono riusciti tutti a scendere prima che il mezzo venisse avviluppato dalle fiamme.

Secondo le prime ricostruzioni il primo bus extraurbano della corsa 6,45 da Ponte a Moriano per Barga, arrivato in via Loppia alle 7,40 circa ha iniziato a prendere fuoco, per cause ancora da accertare. L‘autista, con grande prontezza, ha fermato l’autobus, ha fatto scendere tutti i ragazzi allontanandoli dal mezzo e ha chiamato i vigili del fuoco e la centrale operativa di Autolinee Toscane. Dietro il bus colpito dalle fiamme, intanto, stava procedendo un altro bus, quello della corsa delle 6,35 da Capannori per Barga. Questo secondo mezzo si sarebbe fermato a una distanza di circa 20 metri dal bus che lo precedeva che era in fiamme. Purtroppo, per cause da accertare, il primo bus durante l’incendio si è pero sfrenato in salita e ha iniziato a indietreggiare, urtando in marcia indietro il secondo che ha preso fuoco a sua volta. Anche in questo caso tutti gli utenti sono stati immediatamente fatti scendere e messi in sicurezza.

Nel frattempo, era giunto nella stessa località di via di Loppia un terzo bus, proveniente da Coreglia e diretto sempre a Barga. Il conducente del terzo bus ha fatto inversione di marcia (resa possibile dalle capacità di guida e dalle dimensioni ridotte del mezzo) e ha fatto salire una parte degli utenti dei primi due mezzi fino al raggiungimento della capienza massima per poi raggiungere Barga da un percorso alternativo.

Le operazioni dei vigili del fuoco sono andate avanti fino al completo spegnimento dei due mezzi, che sono andati totalmente distrutti. Sono poi iniziate le operazioni di rimozione e di pulizia del manto stradale che proseguiranno nell’arco della mattinata.

Tutti gli studenti sono comunque arrivati a destinazione grazie all’arrivo di un terzo pullman inviato da Autolinee Toscane, che ha ringraziato i propri conducenti e il personale della centrale operativa di Lucca per “la prontezza con cui sono intervenuti mettendo in totale sicurezza tutti gli utenti”. Il gestore del Tpl ha fatto sapere che si è già organizzato per garantire le corse di ritorno da Barga per i propri utenti.

Il mezzo che ha preso fuoco, fa sapere l’azienda, rientra fra quelli più vecchi in dotazione: circa 18 anni di vita, così come il secondo bus coinvolto nell’incidente. I mezzi incendiati saranno ora portati alle officine di Lucca per le indagini tecniche volte ad accertare la causa delle fiamme.

“Fin da inizio della nostra gestione – dicono da Autolinee Toscane – abbiamo approntato un piano specifico di controllo e verifica su oltre 500 mezzi volto proprio a individuare le cause potenziali di eventuali fiamme sui bus. Infatti, le statistiche del tpl dicono che in Italia in media circa lo 0,7% dei bus va in fiamme ogni anno per varie cause. Purtroppo, il parco mezzi ereditato è particolarmente anziano sia nella provincia di Lucca che nel resto della Toscana. A dicembre 2021 nella provincia di Lucca il parco mezzi ereditato aveva 152 bus con più di 15 anni e 57 con età compresa fra i 9 e i 15 anni su un totale di 269 bus. Nel caso specifico il primo bus andato in fiamme è del 2006 e il secondo bus è del 2005. Il bus andato in fiamme era stato analizzato nel piano straordinario di controlli antifiamme, ma l’età di servizio così avanzata incide comunque sul funzionamento di un mezzo. Non a caso abbiamo anticipato al primo anno di gestione gli investimenti in nuovi mezzi che sarebbero dovuti partire negli anni successivi: circa 40 milioni di euro per acquistare subito 200 bus invece dei 100 previsti dalla gara della Regione. In particolare, nel corso del 2022 per Lucca sono stati acquistati 23 nuovi bus, e il piano investimenti prevede che entro i prossimi tre anni saranno acquistati altri 134 nuovi bus che faranno dimezzare l’età media del parco mezzi portandola a poco più di 6 anni in linea con la media Ue”.