La Scozia a Euro 2024: rosa, formazione tipo, prospettive e obiettivi - PokerStars News
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Dopo aver ritrovato la gioia di partecipare, ad Euro 2024 la Scozia vuole sognare. La nazionale scozzese è tornata a far parte di una rassegna europea nel 2020, ponendo fine ad un’assenza durata più di due decenni (l’ultima partecipazione risaliva al 1996) , ora l’obiettivo è provare a raggiungere per la prima volta la fase ad eliminazione diretta.

La Scozia non ha mai raggiunto gli ottavi di finale di un europeo, ma il raggruppamento nel quale è stata inserita in questo Euro 2024 lascia spazio ad ogni possibile scenario. Oltre alla Germania padrona di casa, la squadra allenata da Steve Clarke dovrà vedersela anche con Ungheria e Svizzera. Se i tedeschi appaiono come i principali candidati al raggiungimento del primo posto, le altre tre compagini si contendono la seconda casella. L’effervescenza degli ungheresi e l’esperienza degli svizzeri si contrappone alla voglia degli scozzesi.

La formazione tipo della Scozia ad Euro 2024

Squadra interessante che si è già messa in mostra nelle qualificazioni la Scozia di Clarke, con 3-4-3 che promette spettacolo.

SCOZIA (3-4-3): Gunn; Hendry, Cooper, Tierney; Patterson, McTominay, Gilmour, Robertson; McGinn, Dykes, Christie. Allenatore: Clarke.

  • IL GIOCATORE CHIAVE: Robertson
  • LA SORPRESA: Gilmour

La Scozia ad Euro 2024: possibili convocati e ballottaggi

  • PORTIERI

Angus Gunn è dalle qualificazioni ad Euro 2024 il portiere della Scozia. L’estremo difensore del Norwich City ha ormai definitivamente scalzato nelle scelte di Steve Clarke il veterano Craig Gordon, che ha subito la stessa sorte anche nel suo club d’appartenenza. Negli Hearts, infatti, Gordon è stato scalzato da Zander Clark, il quale diventa quindi il principale candidato a fare da secondo a Gunn nella rassegna europea. Resta aperto il ballottaggio per il ruolo di terzo portiere tra l’esperto Gordon e il giovane Liam Kelly, col secondo leggermente favorito.

Probabili convocati: Gunn, Clark, Kelly.

Ballottaggi: Liam Kelly 75% – Craig Gordon 25%.

  • DIFENSORI

La Scozia dovrebbe presentarsi con una retroguardia a tre ad Euro 2024. Complice l’infortunio di Aaron Hickey, la difesa dovrebbe essere composta da Kieran Tierney della Real Sociedad, Liam Cooper del Leeds e Jack Hendry dell’Al-Ettifaq. Tutti e tre, dunque, dovrebbero rientrare senza particolari dubbi nella lista dei convocati del ct Clarke. Per sostituire l’ex terzino del Bologna la lotta è aperta tra Nathan Patterson dell’Everton e Anthony Ralston del Celtic, col primo leggermente favorito e già presente nelle più recenti sfide degli scozzesi.

Per sfruttare al meglio l’immensa qualità tecnica ed esperienza di Andy Robertson, Clarke dovrebbe utilizzare l’esterno del Liverpool a centrocampo, largo a sinistra. Ciò nonostante, il suo nome figura sicuramente tra i convocati in difesa. Questo, unito alla possibilità di portare ben 26 elementi ad Euro 2024, ci spinge ad immaginare 3 portieri, 10 difensori, 8 centrocampisti e 5 attaccanti. John Souttar dei Rangers, Josh Doig del Sassuolo, Scott McKenna del Copenaghen, Ryan Porteous del Watford e Greg Taylor del Celtic sono seri candidati a volare in Germania.

Probabili convocati: Tierney, Souttar, Porteous, Patterson, Robertson, Hendry, Cooper, Taylor, Ralston, Doig, McKenna.

  • CENTROCAMPISTI

Un elemento chiave della formazione scozzese è sicuramente John McGinn. Il centrocampista dell’Aston Villa viene spesso utilizzato in attacco da Clarke, per sfruttare le sue grandi capacità di finalizzazione e inserimento. Al fianco di Scott McTominay del Manchester United, altro un intoccabile della Scozia, ci potrebbe essere molto spazio un giovane emergente molto interessante come Billy Gilmour.

Anche questo reparto deve fare i conti con un assenza pesante come quella di Lewis Ferguson. Considerando questo, ci sarà sicuramente spazio nelle convocazioni sia per Callum McGregor, capitano del Celtic, che per Stuart Armstrong del Southampton. Anche Kenny McLean del Norwich City e il duttile Ryan Jack dei Rangers dovrebbero con ampia probabilità fare le valigie per Euro 2024. L’ultimo posto se lo dovrebbe aggiudicare David Turnbull del Cardiff City, ma resta aperto il ballottaggio con Allan Campbell del Brighton.

Probabili convocati: McGinn, McTominay, Gilmour, McGregor, Armstrong, McLean, Jack, Turnbull.

Ballottaggi: David Turnbull 60% – Allan Campbell 40%.

  • ATTACCANTI

Sia Ryan Christie del Bournemouth che Lyndon Dykes del QPR dovrebbero essere sicuri di un posto nella formazione titolare di Clarke. Indietro nelle gerarchie del ct, ma comunque certi di una convocazione, appaiono sia Lawrence Shankland degli Hearts (capocannoniere della Scottish Premier League) che Che Adams del Southampton. Anche Jacob Brown del Luton Town potrebbe rientrare nel gruppo che partirà per la Germania.

Probabili convocati: Shankland, Adams, Dykes, Christie, Brown.

Lo scenario migliore: la Scozia supera i gironi di Euro 2024

Dall’arrivo in panchina del ct Clarke la Scozia ha centrato la qualificazione alla fase finale degli europei per due volte di fila. Partecipare in maniera consecutiva alle rassegne continentali non è l’abitudine, ma conferma quanto di positivo questo ciclo tecnico e questa nuova generazione di calciatori abbia da offrire. Dopo essersi confermata, dunque, la banda scozzese vuole sognare e provare a conquistare per la prima volta il pass per la fase ad eliminazione diretta. Il miglior scenario possibile è dunque la qualificazione agli ottavi di finale, ma in caso di accoppiamento non esageratamente proibitivo, tutto potrebbe accadere arrivati a quel punto della manifestazione.

Lo scenario peggiore: salutare senza acuti la Germania

Le assenze di Hickey in difesa e di Ferguson a centrocampo non sono per niente banali. In una squadra come quella di Clarke, due elementi così tecnici in meno potrebbero fare la differenza in negativo. Anche in questo Euro 2024 la Scozia non punterà certamente sul possesso palla per vincere le partite, ma si chiuderà compatta in difesa provando a sfruttare le ripartenze. Lo scenario peggiore possibile è naturalmente quello che vedrebbe gli scozzesi salutare la Germania senza raccogliere alcun punto. Sulla carta, sia con Germania che con Svizzera e Ungheria, la nazionale britannica non parte coi favori del pronostico. Se l’aspettativa è comunque più alta, c’è il rischio di chiudere il Girone A con 0 punti.