Diagnosi dei disturbi dello spettro autistico (Test ADOS-2 e ADI-R)
L’ADOS-2 rappresenta il “gold standard” per la diagnosi di autismo e consente una osservazione standardizzata del comportamento di pazienti affetti da disturbi del neurosviluppo in età compresa tra i 12 anni e l’età adulta.
Consiste in varie attività che permettono all’esaminatore di osservare i comportamenti rilevanti ai fini della diagnosi di autismo nelle aree della comunicazione, dell’interazione sociale, del gioco simbolico e funzionale, attraverso una serie di prove semistrutturate e standardizzate.
L’ADOS-2 È ARTICOLATO IN CINQUE MODULI DI CUI:
- Quattro moduli ai fini dell’ inquadramento diagnostico e definizione del grado di autismo;
- Un modulo Toddler (per i bambini tra i 12 e i 30 mesi) per la valutazione del rischio di rientrare nello spettro autistico.Permette di attivare tempestivamente interventi efficaci e ai fini di una diagnosi precoce.
L’ADI-R è un’intervista comprensiva che raccoglie informazioni sui comportamenti importanti per la diagnosi di autismo.
È composta da 93 domande sulle abilità del soggetto nelle aree funzionali del linguaggio e comunicazione, interazioni sociali reciproche, comportamenti ed interessi ripetitivi, stereotipati e ristretti.
Il test consente di acquisire informazioni sia sullo sviluppo precoce che sul comportamento attuale del soggetto. I risultati possono essere utilizzati per dare sostegno alla diagnosi di autismo e/o per identificare i bisogni clinici dell’individuo.
L’intervista può essere adottata per valutare sia bambini che adulti, se la loro età mentale è al di sopra di 2 anni e 0 mesi.
Le valutazione ADOS e ADI-R sono effettuate da personale sanitario (Psicologi e Medici) formati per la somministrazione e l’analisi dei dati emersi dalla somministrazione dei test.
L’equipe di medici, terapisti e psicologi dedicati all’area dell’inquadramento diagnostico dei disturbi dello spettro Autistico si basano sui risultati dell’ADOS-2 per effettuare sia una diagnosi, sia impostare un programma di intervento riabilitativo o programma psicoeducativo. Questo consente di guidare la famiglia nella comprensione delle caratteristiche del disturbo e nella scelta dell’intervento più appropriato alle caratteristiche del proprio bambino.