Il terzo gemello di Ken Follett: genetica e psicologia
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Il terzo gemello di Ken Follett: genetica e psicologia

5 Luglio 2021
Il terzo gemello di Ken Follett: una settimana movimentata

Apprezzato Ken Follett come romanziere storico di Mondo senza fine, da tempo mi incuriosiva capire se potevo trarne lo stesso effetto leggendo un genere diverso da quello che lo ha reso famoso in tutto il mondo per l’alta commerciabilità dei suoi lavori.

In una selezione di titoli che avevo a disposizione e che comprende Triplo, Nel bianco e La cruna dell’ago, la scelta è ricaduta su Il terzo gemello. Un thriller che, giocato su genetica e psicologia, si pone l’obiettivo di raccontare cosa distingue il criminale dal rispettabile cittadino.

Il terzo gemello di Ken Follett: una settimana movimentata, lettura non impegnativa

Il terzo gemello di Ken Follett ha per protagonista una giovane scienziata, Jeannie Ferrami, appena assunta alla Jones Falls University e incaricata di dimostrare in che modo gemelli separati alla nascita e cresciuti ed educati in famiglie diverse abbiano sviluppato comportamenti contraddittori per la società in cui vivono pur essendo geneticamente identici, anche nella personalità.

Nel frattempo, i fondatori della Genetico, clinica di fertilità tra i principali finanziatori dell’università presso cui Jeanne lavora, stanno per siglare un accordo multimilionario con una società europea che permetterà loro di cambiare l’America e creare quella che secondo la loro visione del mondo corrisponde a una realtà ideale, priva di povertà e criminalità. Sono uomini potenti e rispettabili ma hanno un punto debole che potrebbe compromettere l’affare e che è condensato in un uomo il quale, introdottosi in uno spogliatoio femminile, pianifica e mette in pratica la violenza sessuale fantasticata all’improvviso. La vittima designata è una cara amica e collega di lavoro di Jeanne e il tutto accade di lunedì.

Nei giorni successivi, Il terzo gemello vedrà la comparsa di parecchi personaggi utili ad arricchire la trama ma non troppo da rivestire i panni del co-protagonista che verranno assegnati a Steve Logan, promettente studente di legge arrestato per il reato di violenza carnale perpetrato dal gemello misterioso.

Predisposta, per attrazione fisica, a credere nell’innocenza di Steve, e desiderosa di trovare il vero colpevole oltre che mantenere il suo posto di lavoro, la dottoressa Ferrami approfondisce le sue ricerche fino a risalire a un progetto condotto negli anni Settanta che potrebbe spiegare il perché esistano gemelli omozigoti nati da madri diverse scatenando così una reazione a catena in cui anche lei rischia di essere travolta.

Ken Follett, inoltre, non dimentica di aggiungere alcune informazioni sulle preoccupazioni che potrebbero distogliere la protagonista dalle sue mansioni e che derivano da un padre che ha vissuto più in galera che in casa e da una madre che non può più vivere da sola perché malata di Alzheimer.

Alta, bella, forte e con una fluente chioma scura Jeanne Ferrami pare Wonder Woman.

Nella sua inverosimiglianza, Il terzo gemello è avvincente perché la sua narrazione non è del tutto estranea al contesto culturale e sociale dal quale prende spunto per dargli una patina di verosimiglianza.

Le dinamiche interne al romanzo, inoltre, sono coordinate tenendo presente la separazione tra impulso e bisogno sessuale per raccontare i preconcetti più comuni ai quali uomini e donne si attengono quando osservano e interpretano la logica e i comportamenti dell’altro sesso. Più che sulla genetica peculiare ai gemelli, l’indagine su personalità e comportamento criminale segue una via più semplice e banale, quella che parla della sessualità dei suoi personaggi e della psicologia ad essa correlata.

Le teorie e le intenzioni espresse dai personaggi, tutto sommato, descrivono il corredo normalmente adottato per giustificare fantasie di controllo e di potere sulla morale sociale e sulle questioni di genere. Tematiche che la dottoressa Ferrami confuta pezzo per pezzo permettendo così a Ken Follett di strutturare un libro con un happy ending squisitamente perbene e un romanzo che, provvisto di un’etica accettabile e condivisibile, si svolge come una settimana movimentata che si risolve in una lettura apprezzabile e non impegnativa. 🙂

Autore: Ken Follett
Titolo: Il terzo gemello
Titolo originale: The Third Twin
Traduzione: Annamaria Raffo
Casa editrice: Mondadori
Collana: Oscar Bestsellers
Pagine: 511
Pubblicazione: febbraio 1998
Prezzo: € 10.50

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