La Cleopatra africana fa litigare Netflix e l'Egitto - DIRE.it
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La Cleopatra africana fa litigare Netflix e l’Egitto

Nella nuova puntata di 'African Queens', la potente Cleopatra è nera: "Una falsificazione"

Pubblicato:10-05-2023 19:08
Ultimo aggiornamento:10-05-2023 19:09

cleopatra
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ROMA – “Regina di chi? Netflix e l’Egitto litigano per una Cleopatra africana“: è un titolo del New York Times, l’ultimo scelto dai quotidiani del mondo per una docuserie tv che sul colore della pelle di una regina ha fatto mobilitare gli storici e almeno un governo.

Disponibile sulla piattaforma di streaming da oggi, ‘Queen Cleopatra’ è uno dei ritratti di ‘African Queens’. La regina d’Egitto è interpretata da Adele James, attrice britannica 27enne. La polemica è legata al fatto che nella serie, rispetto al film hollywoodiano del 1963 con Liz Taylor, Cleopatra ha la pelle più scura.

La diatriba è cominciata dopo la diffusione del trailer, il mese scorso. Finché alle critiche sui social network è seguito un pronunciamento del Consiglio supremo delle antichità dell’Egitto, un ente governativo, che ha denunciato “una falsificazione della storia nazionale”.


La tesi è che Cleopatra, amore dei condottieri romani Giulio Cesare e Marco Antonio ma soprattutto erede della dinastia tolemaica che regnò dal 323 al 30 avanti Cristo, aveva origini macedoni. Una conclusione in realtà non definitiva, secondo Jada Pinkett Smith, produttrice di ‘African Queens’, convinta che la linea di discendenza della madre della regina aprirebbe in realtà altre possibilità. A chi sui social ha denunciato un presunto “afrocentrismo” incurante dei fatti storici, comunque, l’attrice protagonista ha risposto via Twitter: “Se non vi piace il casting della serie, non guardatela”.

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