Ci eravamo lasciati su note poco liete: a gennaio 2024, pochi mesi dopo l’uscita nelle sale dell’ultimo capitolo, la saga de L’Esorcista ha perso il regista che avrebbe dovuto curarne il rilancio, ovvero David Gordon Green. Un duro colpo per i fan, ma il franchise potrebbe essere atterrato sul morbido.

Stando a quanto riportato nelle ultime ore, infatti, Blumhouse e Universal Pictures potrebbero aver trovato il sostituto ideale: viene riferito che il regista Mike Flanagan, per molti il nuovo re dell’horror, sia in trattative per dirigere il prossimo film de L’Esorcista.

Flanagan ha ormai bisogno di poche presentazioni: dopo aver diretto film come Oculus – Il riflesso del male, Oujia – L’origine del male e Il gioco di Gerald, ha conquistato il favore dei fan dell’horror grazie alle apprezzate serie The Haunting, Midnight Mass e la più recente La caduta della casa degli Usher. In cantiere ci sono diversi altri progetti legati all’immaginario horror, ma non solo: Flanagan è infatti al lavoro su una serie che adatterà La Torre Nera di Stephen King, del quale ha già adattato Doctor Sleep e sta per portare sul grande schermo anche The Life of Chuck con Tom Hiddleston e Mark Hamill.

La notizia non è ancora ufficiale al 100%, le parti stanno trattando, ma la volontà sembra quella di mandare in porto questo matrimonio e unire un grande nome dell’horror all’iconico franchise iniziato nel 1973 grazie al capolavoro diretto da William Friedkin. L’Esorcista, ricordiamo, ha avuto altri tre sequel ufficiali sul grande schermo, due prequel/spin-off usciti tra il 2004 e 2005 e una serie tv nel 2016-2017.

L’ultimo film L’Esocista – Il Credente, ha rilanciato la saga ma non è stato accolto particolarmente bene dalla critica e dal pubblico. Anche al botteghino ha faticato, incassando solo 136 milioni di dollari a livello globale.

Il prossimo capitolo, la cui data di uscita iniziale era stata fissata ad aprile 2025 ma è stata poi posticipata, avrà miglior fortuna se sarà diretto da Mike Flanagan? Diteci la vostra, come sempre, nei commenti.

Foto: Matt Winkelmeyer/Getty Images

Fonte: Deadline