'Hanna', la sfida finale tra complotti e mondo reale - la Repubblica

Serie Tv

'Hanna', la sfida finale tra complotti e mondo reale

Su Prime Video la terza e ultima stagione della serie che racconta del programma segreto della Cia, Utrax che addestra giovani donne a diventare assassine

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Siamo alla fine del viaggio di Hanna, la serie tv che racconta del programma segreto della Cia, Utrax, che addestra giovani donne a diventare assassine. Nella terza stagione, su Prime Video, la protagonista interpretata da Esmé Creed-Miles sta cercando di distruggere l’organizzazione dall’interno con l’aiuto della sua vecchia nemesi, l’ex agente della Cia Marissa Wiegler, Mireille Enos. "Lo sceneggiatore David Farr (The night manager, ndr) fin dall’inizio, prima ancora che firmassi il contratto, parlando di questi archetipi e spiegandomi come Marissa si trasformi dall'essere la cattiva a incarnare questo ruolo in qualche modo materno per Hanna, mi ha spiegato che il mio personaggio di sicuro non è la tipica figura materna - dice Mireille Enos in collegamento da Londra - Anche perché Marissa vede Hanna come una persona alla pari, non vede nessun altro nel mondo così, è convinta di essere la più intelligente nella stanza per cui il mutuo rispetto fra queste due donne e la stima che provano una per l’altra è qualcosa di molto forte".

Con l'aiuto dell'ex agente Cia, Hanna in questa ultima stagione dovrà affrontare la sfida finale: superare i suoi traumi e imparare a vivere nel mondo reale, dovrà misurarsi con i suoi sentimenti come una qualsiasi adolescente, e capire quali sono le sue priorità. "È stato un viaggio intenso, in questa ultima stagione ho cercato di dare più maturità all’interpretazione, nella seconda stagione era molto vulnerabile, veramente sul punto di rottura dopo aver perso il padre e sente fortissimo questo sentimento di perdita. In questa stagione lei ha un obiettivo forte ed è stato bello incarnare un personaggio così determinato. Personalmente ho sentito una grande responsabilità dal punto di vista creativo, sono diventata Hanna a diciassette anni, questa esperienza mi ha forzato nella crescita e sono molto felice di questo, ho trovato la mia strada e un’etica del lavoro che non avrei avuto altrimenti".

Insieme le due donne hanno costretto l'agente di alto grado della Utrax John Carmichael (Dermot Mulroney) ad aiutarle nella loro missione, ma le giovane colleghe assassine, Sandy (Áine Rose Daly) e Jules (Gianna Kiehl), e nuovi nemici stanno iniziando a sospettare il complotto di Hanna. Mentre Hanna si avvicina al suo obiettivo, inizia a scoprire non solo un programma in grado di cambiare il mondo, ma il vero potere dietro Utrax che si frappone tra lei e la libertà. Quando entrano in possesso di un elenco di obiettivi, giovani attivisti tutti sotto i trent'anni che l'organizzazione vuole eliminare, Hanna sa che non c'è tempo da perdere. Una storia di finzione che però dialoga con la contemporaneità e la generazione Greta e i suoi obiettivi sociopolitici. "C’è molto sulle spalle di questa generazione perché quelle precedenti hanno fatto grossi errori - dice Enos - Il mondo sta inciampando da molti punti di vista quello ambientale ovviamente e questa prossima generazione dovrà risolverlo, raccogliere i cocci. Io credo che sia una generazione molto potente, se vedo i miei figli e la loro determinazione penso che ce la faranno ma è un impegno grosso quello che li attende".

Mireille Enos è Marissa Wiegler
Mireille Enos è Marissa Wiegler 

La serie, vietata ai minori di sedici anni, è piuttosto violenta. In questo momento in cui si dibatte molto sul tema della violenza sulle piattaforme dopo il successo della serie coreana Squid game, viene spontaneo chiedere all'attrice americana madre di due ragazzini cosa pensa della questione. "È un tema molto complesso, ci sono tante serie tv in questo periodo che contengono elementi di violenza. E sono un po’ in tutti i generi, dal thriller alle serie dei supereroi, e questo tende a normalizzare e anche a anestetizzare la violenza, mentre non c’è nulla di normale nella violenza. Quindi se da attrice trovo certe questioni interessanti, da madre è più complicato anche perché fondamentalmente niente di quello che ho fatto può essere visto dai miei figli. Ho studiato taekwondo e abbiamo parlato molto durante l’addestramento del fatto che tu impari delle tecniche, acquisisci delle abilità che però non devi necessariamente mettere in pratica. Ho spiegato loro che ci sono delle circostanze in cui tu devi cercare di smontare la violenza. Non so dire quale sia la soluzione soltanto che c’è una certa fame dei media nei confronti della violenza, però vedo anche un interesse rispetto altre forme di narrazione, penso alle commedie alla Ted Lasso, Fleabag con qualche elemento dark, ma anche comicità e speranza. Qualcosa che mi piace e spero di andare in quella direzione, uno show che tenti di rendere il mondo un posto migliore".

Hanna

Stagione 1

Anno: 2019Episodi: 8Durata media: 60 min.

Stagione 2

Anno: 2020Episodi: 8Durata media: 60 min.

Stagione 3

Anno: 2021Episodi: 6Durata media: 60 min.