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Nick Mason, un muro di suoni alla batteria dei Pink Floyd

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Nicholas “Nick” Berkeley Mason ( 27 gennaio 1944), insieme a Richard Wright, è l’unico componente a comparire in tutti i lavori dei Pink Floyd (sebbene in diversi brani comparsi su The Wall e A momentary lapse of reason suonino altri batteristi). Spesso denigrato, al pari di altri batteristi quali John Bonham, Ian Paice e altri, il suo suono è stato uno dei marchi caratteristici degli anni ’70.

Indice

Il patrimonio del batterista dei Pink Floyd

Inizi

Il futuro batterista dei Pink Floyd nasce a Birmingham e cresce a Hampstead, Londra. Da bambino inizia suonando il piano e il violino, ma entrambi gli strumenti non scaldano particolarmente l’animo del giovane Nick.

Dal padre prende la passione verso la musica e per le auto da corsa, mentre la madre è una pianista particolarmente affermata nel repertorio di Debussy. Altra persona fondamentale nell’approccio di Nick Mason verso la musica è il nonno materno, Walter Kershaw, abile suonatore di banjo.  

A Londra frequenta la Hall School, Hampstead, e successivamente Frensham Heights School. Arrivato al Politecnico di Regent Street (ora Università di Westminster), nel 1964 conosce Roger Waters, Bob Klose e Richard Wright e con loro formare il gruppo che sarà predecessore dei Pink Floyd, Sigma 6.

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La formazione dei Sigma 6 (al centro alla batteria troviamo Nick Mason)

Alla batteria per i Pink Floyd

Dopo vari cambi di formazione, nel 1965 inizia la storia dei Pink Floyd. La formazione è composta da Nick Mason, Roger Waters, Richard Wright e Syd Barrett

Suonerà in tutti gli album dei Pink Floyd, oltre ad aver composto per il gruppo i brani “The Grand Vizier’s Garden Party Parts 1–3” (da Ummagumma) e “Speak to Me” (da The Dark Side of the Moon).

Perchè la doppia cassa con i Pink Floyd

Nel 1965 Nick Mason assistette ad un concerto dei Cream con Ginger Baker alla batteria. Quella sera il giovane Nick rimase molto colpito dalla doppia cassa ed il giorno giorno andò subito ad acquistare un kit doppia cassa.

Anche se sempre presente nei vari kit usati con i Pink Floyd, raramente Nick ha mai usato pattern usando la doppia cassa, limitandosi a utilizzarla per dei colori sul finale dei brani. Contrariamente a questo, nelle rare volte apparso in pubblico affianco di altri artisti ha sempre optato per kit a cassa singola.

Oltre i Pink Floyd

Oltre al lavoro dietro le pelli per la celebre formazione inglese, nel 1985 Mason ha prestato le sue bacchette a servizio del chitarrista Rick Flenn (chitarrista dei 10cc).

Sicuramente mi è piaciuto lavorare con Rick … Penso che sia utile e importante cambiare le persone con cui lavori. Rimani così bloccato in certi schemi. Sai: Roger lo farà e Dave lo farà e … beh, puoi andare a preparare il tè, Nick!

Il sodalizio tra i due dura 4 anni durante il quale registrano quattro album.

Oltre a questa esperienza, vanta diverse collaborazioni a favore di Michael Mantler. La loro collaborazione inizia nel 1976 con l’album “The Hapless Child” e durerà per 4 album.

Il patrimonio del batterista dei Pink Floyd

Se il 2020 è stato un anno particolarmente duro per tutti i batteristi, diverso è il discorso per Nick Mason. Con un fatturato stimato di 75 milioni dollari, il batterista dei Pink Floyd prende la cima fra i 10 musicisti più pagati nel 2020 su People With Money.

In totale il musicista inglese ha un patrimonio netto che si aggira attorno ai 215 milioni di dollari. Intelligente negli investimenti azionari, ha saputo diversificare i propri interessi. Di sua proprietà diversi ristoranti (la catena “Le pizze di Papà Nick”) a Londra, una squadra di calcio (“Gli Angeli di Birmingham”), ma ha anche lanciato un suo marchio di Vodka (“Pure Wondermason – UK”), e come se non bastasse, sta affrontando il mercato dei profumi (“Da Nick con Amore”) e una linea di moda chiamata “Seduzione by Nick Mason”.

Discografia

Album in studio

Pink Floyd

1967 – The Piper at the Gates of Dawn
1968 – A Saucerful of Secrets
1969 – More
1969 – Ummagumma (secondo disco)
1970 – Atom Heart Mother
1971 – Meddle
1972 – Obscured by Clouds
1973 – The Dark Side of the Moon
1975 – Wish You Were Here
1977 – Animals
1979 – The Wall
1983 – The Final Cut
1987 – A Momentary Lapse of Reason
1994 – The Division Bell
2014 – The Endless River

Michael Mantler

1976 – The Hapless Child
1982 – Something There
1987 – Live
2000 – Review
2008 – Concertos

Rick Fenn

1985 – Profiles
1986 – Life Could Be a Dream
1987 – White of the Eye
1987 – Body Contact
1988 – Tank Malling

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