Juve, Koopmeiners il prescelto con il budget di Allegri

Juve, Koopmeiners il prescelto con il budget di Allegri

La metà dei 100 milioni incassati dai premi di questa stagione può servire per l’olandese
Giorgio Marota
3 min

«Non c’è stella che brilla più di te». Chissà se lo striscione esposto dai tifosi nella serata di coppa, oltre che alla Juve, fosse indirizzato pure a Teun Koopmeiners, che astro lo è per natura, talento e personalità. Mercoledì sera il tuttocampista di Gasperini ha avuto sessantamila occhi puntati addosso, più i due attentissimi di Cristiano Giuntoli, uno dei suoi più grandi estimatori dai tempi di Napoli. Che poi - senza girarci troppo attorno - da ciò che osservano, valutano e studiano quelle due pupille dipende il destino della Signora.  

Trattativa Juve-Koopmeiners

RoboKoop, senza brillare come allo Stadium due mesi fa, potrebbe aver vissuto l’ultima gara da avversario dei bianconeri. Dopo la partita di oggi a Lecce (è squalificato) e la finale di Europa League a Dublino, l’olandese potrebbe dare più consistenza a quel «ho detto al club che andrò via» che si è trovato costretto a ritrattare per non destabilizzare l’ambiente atalantino, senza però evitare che sul suo cartellino si scatenasse l’asta di mezza Europa: Liverpool, Manchester United, Bayern Monaco, forse anche il Barcellona. Tutte le migliori lo vogliono. Ma la Juve ha una sorta di priority pass legato a un interesse che parte da lontano. C’è già stato infatti un colloquio tra il ragazzo e lo stesso Giuntoli il 10 marzo nella pancia dello Stadium, dopo la doppietta di Teun. Una mezza trattattiva con l’agente Baving esiste, anche se le parti continuano a parlare soltanto di interesse. La Juventus, tra l’altro, aspettava di conoscere il budget per il mercato e una volta centrati gli obiettivi l’area sportiva sa di poter gestire un piccolo tesoretto di almeno 50 milioni, figli dei 100 incassati coi risultati della squadra di Allegri. Tra pass Champions, accesso al Mondiale per club, piazzamento in A, vittoria della Coppa Italia e qualificazione in Supercoppa, la stagione vale un bottino a tre cifre, 100 milioni circa, metà dei quali destinati appunto alle operazioni in entrata. Un big arriverà, e quel big potrebbe essere proprio Koop; l’idea è aggiungerne un altro magari in difesa, dove Calafiori rappresenta l’identikit ideale per età, prospettive di crescita e leadership, a maggior ragione se Motta dovesse raggiungere Torino.

Le contropartite per Koopmeiners

In qualsiasi caso, la Juve non sembra intenzionata a spendere per Koopmeiners i 60 milioni che chiede la Dea. Quindi, punta a ottenere uno sconto tramite l’inserimento di una contropartita. All’Atalanta piacciono due figli della NextGen, entrambi valorizzati dalla stagione in prestito e considerati virtualmente sul mercato proprio per fare cassa: Soulé e Huijsen. L’esterno d’attacco esploso a Frosinone è valutato tra i 30 e i 35 milioni, il difensore maturato a Roma tra i 15 e i 20.  


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