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Guerra Ucraina - Russia, le news del 17 maggio

Guerra Ucraina - Russia, le news del 17 maggio
Pentagono: “Kiev utilizzi le armi Usa solo in Ucraina”. Zelensky: “No a divieti”. Ue vara sanzioni a quattro testate russe. Putin “Con Xi discusso della tregua olimpica”
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Casa Bianca: “Non incoraggiamo raid in Russia con armi Usa”

"Non incoraggiamo né facilitiamo attacchi dentro la Russia usando sistemi bellici forniti dagli Stati Uniti": lo ha ribadito il portavoce del consiglio per la sicurezza nazionale John Kirby.

Russia, esplosione in accademia militare San Pietroburgo: almeno 7 feriti

A San Pietroburgo, presso l'accademia militare, si è verificata un'esplosione nel seminterrato durante le pulizie. Lo ha riferito il servizio stampa del distretto militare di Leningrado citato da Interfax. Sette militari sono rimasti feriti. Una possibile causa dell'esplosione - viene riferito - potrebbe essere la detonazione di alcune munizioni presenti nei locali.


Zelensky: “Tregua olimpica? Con i russi non funziona”

Un cessate il fuoco provvisorio in Ucraina in occasione dei Giochi Olimpici di Parigi è una iniziativa che con la Russia "non funziona". Lo dice il presidente ucraino Volodymyr Zelensky secondo i media ucraini. "Chi garantirà che durante il cessate il fuoco le sue forze non si avvicineranno alle nostre per poi passare all'azione?", ha detto il presidente ucraino parlando con i giornalisti a Kiev.

Mosca: “Da Ue grave violazione della libertà d'informazione”

La decisione del Consiglio Ue di sospendere la circolazione nell'Unione Europea di quattro media russi è "una grave violazione del diritto al libero accesso all'informazione" e Mosca replicherà "inevitabilmente" con ritorsioni, di cui aveva già "avvertito a vari livelli" la controparte. Lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri, Maria Zakharova.
Il passo intrapreso dalla Ue è "una continuazione della pratica della censura politica e della totale eliminazione dallo spazio informativo di ogni punto di vista alternativo alle narrazioni occidentali", afferma ancora la portavoce, citata dal sito del ministero.
[[(gele.Finegil.Image2014v1) UKRAINE-CRISIS/USA-SANCTIONS]]

Zelensky: “Per la prima volta non ci mancano proiettili”

"Per la prima volta" dall'inizio della guerra "nessuna delle brigate si lamenta che non ci siano proiettili di artiglieria. E questo accade già da due mesi.
Tuttavia, dobbiamo ancora lavorare molto. Stiamo negoziando con tutti i partner sui soldi". Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymir Zelensky secondo quanto riporta Rbc-Ukraina. Secondo Zelensky, si sta aprendo un'iniziativa in cui i partner doneranno finanziamenti per la produzione dei droni ucraini Ew e ha aggiunto che le prestazioni tecniche dei droni ucraini stanno migliorando. "Stiamo iniziando a produrne molti, ma non ci sono soldi, possiamo produrne di piu'", ha concluso.

Zakharova minaccia Usa e Ue: “Scherzano con il fuoco”

“Il 16 e 17 maggio, il regime neonazista di Kiev ha lanciato un altro massiccio attacco con droni ad ala fissa e imbarcazioni senza equipaggio contro la Crimea, la regione di Krasnodar e altre regioni russe. Ancora una volta, vorremmo mettere in guardia inequivocabilmente Washington, Londra, Bruxelles e altre capitali occidentali, così come Kiev, che è sotto il loro controllo, che stanno giocando con il fuoco: la Russia non lascerà senza risposta simili invasioni sul suo territorio". Lo ha ha detto oggi a Mosca la portavoce del Ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, riporta l'agenzia Tass.

Cnn: “Aerei russi distrutti a Sebastopoli”

Immagini satellitari ottenute dalla Cnn mostrano tre aerei russi distrutti a terra ed edifici danneggiati, l'altroieri nella base aerea di Belbek, nella città portuale di Sebastopoli, in Crimea. Le perdite seguono due giorni di attacchi da parte degli ucraini a Sebastopoli, nella penisola annessa illegalmente dalla Russia un decennio fa. Nelle immagini scattate dalla società statunitense BlackSky e dalla società di tecnologia spaziale Maxar, si vedono due jet bruciati sulla pista principale a Belbek, oltre ad un terzo parcheggiato su un terrapieno protettivo. Le immagini satellitari mostrano anche un edificio distrutto nelle vicinanze e un altro che ha subito danni significativi. L'attacco è il secondo sferrato contro la base di Belbek agli ucraini nel giro di 48 ore.

Baerborck: ”Situazione drammatica, serve maggior sostegno in Ucraina”

Annalena Baerbock chiede un maggiore sostegno alla difesa ucraina, che deve far fronte ai pesanti attacchi russi contro la città nord-orientale di Kharkiv: "La situazione è altamente drammatica - ha affermato la ministra degli Esteri tedesca prima di un incontro del Comitato dei ministri del Consiglio d'Europa a Strasburgo - non solo a Kharkiv, ma anche in molti altri posti dell'Ucraina". "Possiamo vedere chiaramente quanto l'Ucraina abbia bisogno di ulteriore appoggio, specialmente in termini di difesa aerea". La situazione a Kharkiv, ha aggiunto, dimostra anche quanto importante sia tagliare le vie di rifornimento della Russia, e per questo sono necessari sistemi d'arma a media e lunga gittata. Baerbock ha affermato che la Germania ha fornito un altro sistema Patriot come parte dell'iniziativa internazionale per un maggiore supporto aereo all'Ucraina, lanciata insieme al cancelliere Olaf Scholz e al ministro della Difesa Boris Pistorius. Altri paesi hanno fornito componenti importanti per la sorveglianza radar, ha detto, mentre i paesi che non disponevano di questi sistemi di difesa aerea hanno fornito fondi, pari a circa 1,09 miliardi di dollari.

Sostegno a Kiev priorità presidenza lituana Consiglio d'Europa

"Il destino dell'Europa si decide in Ucraina e i possibili esiti sono chiari. O i valori e l'ordine democratico prevalgono e condurranno a una pace sostenibile, o l'Europa soccomberà alla Russia e ai regimi autoritari. Quindi il pieno supporto all'Ucraina sarà la nostra priorità principale durante i sei mesi di presidenza del comitato dei ministri". Lo afferma il primo ministro della Lituania, Ingrida Simonyte, alla fine della riunione dei ministri degli Esteri dei Paesi membri dell'organizzazione. "Lavoreremo per la ripresa e ricostruzione dell'Ucraina e per assicurare che la Russia assuma la piena responsabilità per i crimini di guerra e aggressione, ma anche per garantire la protezione dei bambini ucraini, in particolare quelli che sono stati deportati in Russia o adottati da famiglie russe perché ritornino in patria sani e salvi", ha specificato il primo ministro.

Corte russa sequestra 463 milioni beni a Unicredit Russia

Una Corte di San Pietroburgo ha posto sotto sequestro conti e proprietà di Unicredit in Russia per un valore di quasi 463 milioni di euro. La decisione è stata presa su istanza della Ruskhimalyans, un'impresa per la produzione di gas liquido partecipata di Gazprom, nell'ambito di un contenzioso. Lo riferiscono le agenzie russe. La misura riguarda Unicredit Russia e Unicredit Ag, la banca tedesca del gruppo che controlla la filiale russa.

Putin: “La spesa per la difesa russa può essere aumentata”

La spesa per la difesa della Federazione Russa ''non è così elevata; è assolutamente normale''. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin oggi ad Harbin, nella Cina nordorientale, riferisce l'agenzia Tass. Alcuni esperti ritengono che possa addirittura essere aumentata: "La capacità di bilancio lo rende possibile", ha risposto il presidente. La Russia spenderà nella difesa circa il 6% del Pil nel 2024, secondo il Carnegie Endowment for International Peace.

Kiev: 4.500 detenuti disposti ad arruolarsi per il fronte

Circa 4.500 detenuti ucraini sono disposti ad andare al fronte in cambio della libertà condizionale sulla base della nuova legge per la mobilitazione dei prigionieri. Lo ha detto la viceministra della Giustizia Olena Vysotska citata da Rbc-Ucraina, mentre oggi il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha firmato la legge, ultimo passaggio prima dell'entrata in vigore della norma. Secondo Vysotska, ad aprile è stato condotto un sondaggio tra i prigionieri dove è stato chiesto loro se era giusto adottare una legge sulla libertà condizionale con la firma di un contratto per il servizio militare. Hanno risposto "sì" circa 4.500 detenuti. Vysotska ha osservato che dal sondaggio sono state escluse le categorie di prigionieri non contemplate dalla nuova norma e coloro che non possono essere arruolati per via del loro stato di salute. Intanto, il presidente Zelensky ha firmato la legge sulla mobilitazione dei detenuti approvata dal Parlamento ucraino, riferisce Rbc-Ucraina. Secondo il documento, alcune categorie di detenuti potranno arruolarsi nell'esercito su base volontaria.

Russia, blogger contrario alla guerra condannato a due anni di carcere

Un tribunale russo ha condannato a due anni e un mese di reclusione un blogger contrario alla guerra in Ucraina con accuse di "ripetuto discredito dell'esercito", imputazioni che derivano dalla legge bavaglio con cui le autorità russe vietano di fatto ogni critica contro l'invasione. A riportare la notizia è la testata online MediaZona, secondo cui l'imputato Sergey Veselov, un ingegnere di 54 anni, è stato accusato per un video su YouTube intitolato "non confondere i tedeschi con i nazisti e i russi con i putiniani". Contro il blogger sono stati aperti anche altri procedimenti penali per altri video contro la guerra ed è stata avanzata l'accusa di aver scritto "No alla guerra" sul municipio della cittadina di Shuya, nella regione di Ivanovo.
Durante il suo discorso finale in tribunale - riferisce sempre MediaZona - Veselov ha affermato che la legge sul "discredito" dell'esercito contraddice la Costituzione russa ed è un vivido esempio della "neolingua" descritta da George Orwell nel romanzo 1984. "Il procedimento contro di me non è di natura giudiziaria, ma politica, ed è collegato alla mia posizione contro la guerra. Ma ripeto: il pacifismo non può essere un crimine", ha dichiarato Veselov in aula.
Veselov ha anche affermato che il suo bisnonno è morto nei gulag sovietici, ma è stato successivamente riabilitato e ha aggiunto che in futuro anche le azioni delle attuali forze di sicurezza russe potrebbero essere considerate un errore. "Meglio affrontare adesso il procedimento penale illegale che viene portato avanti contro di me, ma poi vivrò con la coscienza pulita", ha affermato.

Zelensky: “Tregua olimpica? Iniziative così con Putin non funzionano”

Voldymyr Zelensky esprime scetticismo sull'ipotesi di un cessate il fuoco provvisorio in Ucraina, in occasione dei Giochi Olimpici di Parigi, affermando che con la Russia questo tipo di iniziative "non funzionano". "Chi garantirà che durante il cessate il fuoco le sue forze non si avvicineranno alle nostre per poi passare all'azione?", ha detto ancora, parlando ai giornalisti a Kiev, il presidente ucraino che però accoglie con favore un'altra proposta di Emmanuel Macron, quella di inviare istruttori sul territorio ucraino. "Formarsi in Ucraina è logico, ne abbiamo già parlato - ha spiegato - è più veloce che andare in Francia, persino in Polonia. Tutto questo sarebbe un passo che potrebbe incoraggiare altri Paesi. Si aprirebbe una nuova pagine in questa guerra".

Putin: “Discusso con Xi di possibile tregua olimpica”

Il presidente russo Vladimir Putin ha detto di avere discusso con il leader cinese Xi Jinping di una possibile tregua in Ucraina per le prossime Olimpiadi. "Sì, Xi Jinping me ne ha parlato, abbiamo discusso della questione", ha detto Putin, citato dalla Tass. In colloqui avuti recentemente a Parigi con il presidente francese Emmanuel Macron Xi aveva detto che Pechino sostiene l'idea di una tregua olimpica.

Kiev vuole Erdogan al summit per la pace in Svizzera

Il governo ucraino vuole che il presidente turco Recep Tayyip Erdogan partecipi al summit per la pace in programma in Svizzera il prossimo 15-16 giugno. Secondo Kiev Ankara rimane centrale, sia per portare a termine un processo di pace con Mosca, ma anche per ricostruire l'Ucraina a fine conflitto. Lo ha rivelato alla tv turca Trt il presidente del parlamento ucraino, Ruslan Stefanchuck, giunto in visita in Turchia, dove negli ultimi giorni ha avuto una serie di colloqui con rappresentanti del governo turco e lo scorso mercoledi ha incontrato Erdogan. "Sono venuto in Turchia innanzitutto per invitare il presidente Erdogan al summit in Svizzera. Il nostro governo ritiene importante la sua presenza e centrale il ruolo di Ankara. Vogliamo una pace giusta e quando questa arriverà e sarà il momento di ricostruire, la Turchia troverà la strada spianata da parte nostra", ha detto Stefanchuck, che ha poi aggiunto che in Svizzera verra' presentata una proposta del presidente ucraino Zelensky.

Mosca: nella notte intercettati oltre cento droni Kiev

La notte scorsa, la difesa aerea russa ha distrutto o intercettato più di 100 droni che erano stati lanciati dall'Ucraina contro il sud-ovest del territorio russo e la Crimea. Il ministero della Difesa russo ha precisato di aver neutralizzato 51 droni aerei che attaccavano la Crimea 44 sulla regione di Krasnodar, sei sulla regione di Belgorod e un altro sulla regione di Kursk. "Durante la notte, l'aviazione navale e le motovedette della flotta del Mar Nero hanno distrutto sei droni navali nelle acque del Mar Nero", ha aggiunto. Si tratta di un numero molto elevato rispetto ai soliti. Il governatore di Belgorod, la regione che confina con l'Ucraina, ha anche annunciato la morte di una madre e del suo bambino di quattro anni uccisi da un drone caduto sul villaggio di Oktyabrsky: l'auto su cui viaggiavano quattro persone è stata colpita, mentre un altro drone ha colpito una stazione di servizio vicino al villaggio di Bessonovka.

Xi Jinping: “Sì a conferenza di pace se riconosciuta da Mosca e Kiev”

La Cina "sostiene la convocazione di una conferenza di pace internazionale sull'Ucraina", ma questa "deve essere riconosciuta da Russia e Ucraina al momento opportuno, con pari partecipazione e discussione equa di tutte le opzioni, in modo da spingere per una rapida soluzione politica della questione. La Cina e' pronta a continuare svolgere un ruolo costruttivo in questo senso". Lo ha detto il presidente cinese, Xi Jinping dopo l'incontro con il leader russo, Vladimir Putin. Secondo quanto riporta l'agenzia cinese Xinuha, Putin ha aggiunto che "la Russia apprezza la posizione obiettiva, giusta ed equilibrata della Cina sulla questione Ucraina e accoglie con favore" la posizione di Pechino "nel continuare a svolgere un ruolo importante e costruttivo nella soluzione politica della questione Ucraina. La Russia è impegnata a risolvere la questione Ucraina attraverso negoziati politici ed è disposta a dimostrare sincerità e a mantenere una stretta comunicazione con la Cina a questo riguardo", ha concluso il capo del Cremlino.

Zelensky: “Alleati vorrebbero nostra vittoria senza sconfitta della Russia”

"Credo che gli alleati abbiano paura che la Russia perda questa guerra. Vorrebbero che l'Ucraina vincesse senza la sconfitta della Russia, che potrebbe avere conseguenze imprevedibili per la geopolitica". Lo ha detto Volodymyr Zelensky in un incontro oggi con i giornalisti a Kiev.

Kiev: raid su città di Kharkiv, almeno 2 morti e 13 feriti

Due persone sono morte e 13 sono rimaste ferite in un attacco russo sulla città di Kharkiv, nell'Ucraina nordorientale. Lo ha riferito il governatore dell'omonimo oblast Oleg Sinegubov su Telegram. "Secondo i dati preliminari, gli occupanti hanno colpito due volte" in particolare "nel quartiere Kholodnohirskyi di Kharkiv", ha scritto il governatore, che successivamente ha riferito che nell'attacco ci sono stati almeno "due morti. Tredici feriti".

Mosca: “Risponderemo alle sanzioni ai nostri media”

Mosca "risponderà" alle sanzioni imposte dalla Ue ad altri quattro media russi: Voice of Europe, Ria Novosti, Izvestia e Rossiyskaya Gazeta. "Le misure di risposta sono in fase di preparazione ora", ha detto la portavoce del ministero degli Esteri, Maria Zakharova, all'agenzia Tass

L'Ue vara le sanzioni ad altre quattro testate russe

Consiglio Ue ha deciso oggi di sospendere la circolazione nell'Unione Europea di quattro media che diffondono e sostengono la propaganda russa e la guerra di aggressione contro l'Ucraina, confermando la decisione presa dagli ambasciatori due giorni fa: Voice of Europe, Ria Novosti, Izvestia e Rossiyskaya Gazeta. "Questi media - si legge - sono sotto il controllo permanente, diretto o indiretto, della leadership della Federazione Russa e sono stati essenziali e strumentali per portare avanti e sostenere la guerra di aggressione della Russia contro l'Ucraina e per la destabilizzazione dei Paesi vicini".

Esercito Kiev: “Rafforzate le difese al confine di Kharkiv”

Le forze armate ucraine stanno equipaggiando i confini occupati e rafforzando le difese nelle zone di confine della regione di Kharkiv. Lo riferisce Rbc-Ucraina citando lo Stato maggiore delle forze armate ucraine. "In direzione di Kharkiv, un attacco nemico è stato respinto nell'area del villaggio di Staritsa. Gli invasori hanno usato l'aviazione e hanno colpito le aree di Garbuzivka e Bily Kolodyaz", dice lo Stato maggiore ucraino, secondo cui le forze russe sono attualmente più attive nelle direzioni Pokrovsky e Kurakhiv. Nella direzione Pokrovsky, le forze ucraine hanno respinto 14 attacchi: il posto più caldo è vicino a Novooleksandrivka

Gran Bretagna: cambio al vertice della Difesa russa non influirà su guerra

È altamente improbabile che il recente cambio al vertice dell'esercito russo ordinato dal presidente Vladimir Putin avrà un impatto sul corso della guerra in Ucraina: lo scrive il ministero della Difesa britannico nel suo aggiornamento di intelligence. In un rimpasto a sorpresa, ricorda il rapporto pubblicato su X, il ministro della Difesa Sergei Shoigu è stato sostituito dal primo vice premier Andrei Belousov, mentre Shoigu ha sostituito il segretario del Consiglio di sicurezza Mikolai Patrushev. Quest'ultimo è stato nominato assistente del presidente. Belousov, osservano gli esperti di Londra, è un economista professionista senza alcuna esperienza militare: era stato nominato primo vice primo ministro nel gennaio 2020 e prima ancora aveva ricoperto la carica di assistente del presidente per gli affari economici. "Probabilmente è stato nominato per garantire una maggiore efficienza nella spesa per la difesa e per assicurare un più stretto coordinamento tra l'industria della difesa e le esigenze delle forze armate", si legge nel rapporto.
Secondo l'intelligence britannica, questo sarà un compito estremamente difficile per Belousov, dato l'alto livello di corruzione nel ministero della Difesa russo e nelle forze armate. Il vice ministro della Difesa Timur Ivanov è stato arrestato ad aprile con l'accusa di corruzione, mentre il capo del personale - il tenente generale Yury Kuznetsov - è stato arrestato il 14 maggio con l'accusa di aver partecipato a uno schema di corruzione. "È altamente improbabile che il cambio del ministro della Difesa avrà un grande impatto immediato sul proseguimento della guerra della Russia in Ucraina - conclude il rapporto -. Dato che Putin ha anche annunciato che non ci saranno cambiamenti nelle posizioni di leadership dello Stato Maggiore delle Forze Armate russe, è probabile che l'attuale approccio russo alla guerra rimarrà invariato".

Putin: “Mai rifiutato negoziati con Kiev, ma dobbiamo capire di chi fidarci”

La Russia non si è mai rifiutata di negoziare con l'Ucraina, ma ora è necessario capire di chi si può fidare. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin ai giornalisti che lo accompagnavano nella sua visita in Cina, oggi ad Harbin, riporta l'agenzia Tass. Putin ha affermato che Mosca "non ha mai rifiutato di negoziare", sostenendo che sarebbero stati i politici ucraini che "si sono ritirati dal processo di negoziazione", non appena le truppe russe sono state ritirate da Kiev. "Siamo stati ingannati ancora una volta", ha asserito Putin. "Ora dobbiamo capire con chi dovremmo avere a che fare e come. Di chi e in che misura possiamo fidarci. E, naturalmente, stiamo analizzando tutto ciò che sta accadendo". Putin ha affermato che, quando le truppe russe erano vicine a Kiev, i partner occidentali hanno insistito affinché si ritirassero: "Nessun documento può essere firmato, se la parte opposta ti punta una pistola alla tempia", avrebbero sostenuto.

Veterani Sri Lanka scomparsi in guerra: Colombo manda delegazione in Russia

Il governo dello Sri Lanka manderà una delegazione di alto profilo a Mosca, per cercare informazioni sulla sorte subita da centinaia di connazionali, veterani della guerra civile che ha insanguinato l'isola per un trentennio, che starebbero combattendo in Ucraina come mercenari al servizio della Russia. Lo riporta al Jazeera. L'Esercito srilankese riferisce in un comunicato che "un gruppo di eroi di guerra in pensione, che hanno dedicato la propria vita alla difesa del Paese durante il conflitto durato trent'anni" contro la guerriglia Tamil nel nord dell'isola, "sono caduti vittima di una truffa ordita da reclutatori stranieri illegali. Questi veterani sono stati ingannati e inviati nella zona di guerra russo-Ucraina, come parte di gruppi di mercenari". "Molti di loro - continua l'Esercito dello Sri Lanka - hanno perso la vita o sono rimasti feriti sul campo di battaglia. Erano attratti dalla promessa di unirsi ad eserciti stranieri, da alti salari, dalla promessa che avrebbero ottenuto la cittadinanza in quei Paesi e da altri vantaggi. Tuttavia, non hanno ricevuto né stipendio, né benefici e nemmeno le loro famiglie hanno ricevuto alcun compenso. La situazione di questi veterani rimane sconosciuta alle loro famiglie, il che aumenta la loro sofferenza".
Il Ministero della Difesa e il Ministero degli Affari Esteri dello Sri Lanka "stanno cercando informazioni su questi veterani e sulle perdite che hanno subito nel conflitto russo-ucraino. Il comandante dell'esercito ha rivolto un appello ai veterani di guerra, incoraggiandoli a non cadere vittime di questi progetti illegali, che mettono a repentaglio la loro vita, e a considerare il benessere delle loro famiglie prima di prendere qualsiasi decisione". Le forze dell'ordine, tra cui il Dipartimento di investigazione criminale (Cid), le unità di polizia e di intelligence "hanno avviato ampie operazioni per arrestare i responsabili di questo racket del traffico di esseri umani. Diverse persone coinvolte sono già state arrestate. Il comandante dell'esercito - conclude la nota - ha sottolineato che ai cittadini dello Sri Lanka, in particolare ai veterani di guerra, non può essere permesso di diventare mercenari all'estero e affrontare situazioni che mettono a repentaglio la loro vita".

Putin: “Con dazi su auto cinesi Usa uccidono concorrenti”

Gli Stati Uniti hanno imposto restrizioni sulle auto elettriche cinesi perché sono diventate migliori e più economiche di quelle europee e americane. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin, che ha definito proibitive le tariffe Usa sulle auto elettriche cinesi e ha accusato gli Stati Uniti di “uccidere” i loro concorrenti. Secondo quanto riporta Ria Novosti, Putin durante una conferenza stampa dopo la sua visita in Cina, ha detto che gli Usa "uccidono semplicemente i concorrenti, in questo caso un concorrente cinese, non li lasciano entrare nel loro mercato, e in Europa, ovviamente, succede la stessa cosa".

Putin: “Nuovi negoziati su base bozza Instanbul 2022”

La bozza di accordo tra Russia e Ucraina delineata alle trattative di Istanbul nel marzo del 2022 può essere la base per nuovi negoziati tra Mosca e Kiev. Lo ha detto il presidente Vladimir Putin citato dalla Tass. Parlando con i giornalisti russi nella città cinese di Harbin, Putin ha ricordato la bozza d'intesa sulla quale Kiev e Moscaavevano cominciato a discutere in un incontro a Istanbul nel marzo del 2022. Per favorire i colloqui, ha aggiunto, la Russia aveva accettato di ritirare le sue truppe dalla regione di Kiev, ma subito dopo gli ucraini "si sono ritirati dal processo negoziale". Alcuni mesi fa il capo negoziatore ucraino a Istanbul, David Arakhamia, aveva detto che Kiev aveva deciso di abbandonare i negoziati per varie regioni, tra cui le pressioni dell'allora premier britannico Boris Johnson.
"Siamo stati ingannati", ha detto Putin, "e ora dobbiamo capire quanto e di chi possiamo fidarci, e stiamo analizzando tutto quello che succede in questa direzione".
La bozza di Istanbul prevedeva di mettere a punto meccanismi per la sicurezza dell'Ucraina con garanzie fornite da diversi Paesi - tra cui l'Italia - mentre si ipotizzava che i negoziati sul futuro della Crimea e del Donbass potessero durare fino a 15 anni.

Ucraina, immagini satelliti: distrutti tre caccia russi

Nuove immagini satellitari che mostrano le conseguenze di un attacco ucraino alla base aerea di Belbek, nella Crimea occupata, hanno confermato la distruzione di tre caccia russi, oltre ai danni subiti da un quarto velivolo da combattimento: le immagini, riporta Ukrinform, sono state pubblicate su X dal giornalista investigativo del New York Times, Christiaan Triebert. "Nelle immagini di Maxar, due MiG-31 e un Su-27 sono stati completamente distrutti e un MiG -29 è stato danneggiato nella base aerea di Belbek dell'Aeronautica russa nella Crimea occupata - ha scritto Triebert -. Anche un deposito di carburante vicino alla pista principale della base aerea è stato distrutto e i detriti hanno continuato a bruciare" dopo l'attacco avvenuto nella notte tra mercoledì e giovedì

Putin: “Non ci faremo imporre ultimatum da conferenza in Svizzera”

Il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato che l'obiettivo della conferenza di pace in programma in Svizzera a giugno sarebbe a suo dire quello di riunire "quanti più Paesi possibile" per poi presentare "come un ultimatum" alla Russia la decisione sulla guerra in Ucraina. "Non ci sarà un tale sviluppo degli eventi", ha affermato Putin. Lo riporta la Tass.

Putin: “Le truppe russe sono nella regione di Kharkiv per una fascia di sicurezza”

L'invasione delle truppe russe nella regione di Kharkiv punta a creare "una fascia di sicurezza" in Ucraina per fermare gli attacchi sulla regione russa di Belgorod. Lo ha detto il presidente Vladimir Putin citato da Ria Novosti

Putin: “Con Xi discusso della tregua olimpica proposta da Macron”

Il presidente russo Vladimir Putin ha discusso con il leader cinese Xi Jinping dell'iniziativa del presidente francese Emmanuel Macron su una tregua in Ucraina durante le Olimpiadi. Lo ha detto, nel secondo giorno della sua visita nel Paese asiatico, lo stesso Putin, dicendo che si tratta di "una buona idea" ma che dovrebbe essere promossa dai dirigenti sportivi

[[(gele.Finegil.Image2014v1) CHINA-RUSSIA/PUTIN]]

Putin: “A oggi non abbiamo piani per conquistare Kharkiv”

"Ad oggi non abbiamo piani per la conquista di Kharkiv". Lo ha detto il presidente Vladimir Putin citato dalla Tass

Kiev: “Attacco a Kharkiv amplia area combattimenti di 70 chilometri”

L'attacco della Russia a Kharkiv ha ampliato l'area dei combattimenti di quasi 70 chilometri ed ha l'obiettivo di costringere l'Ucraina a deviare le risorse limitate nella regione: lo ha detto il comandante in capo delle forze armate ucraine, Oleksandr Syrskyi, come riporta Sky News. Syrskyi, secondo il quale i combattimenti si intensificheranno nel nord-est del Paese, ha inoltre confermato che Sumy - a circa 170 km a nord-ovest di Kharkiv - sarà il prossimo possibile obiettivo delle forze di Mosca, come aveva affermato martedì il capo dei servizi segreti militari ucraini, Kyrylo Budanov

Mosca: “Intercettati 51 droni diretti sulle regioni russe”

I sistemi di difesa aerei russi hanno intercettato la scorsa notte 51 droni ucraini lanciati contro regioni russe, dei quali 44 su quella di Krasnodar. Lo rende noto il ministero della Difesa. Sei sono stati distrutti sulla regione di Belgorod e uno su quella di Kursk. Altri 51 velivoli senza pilota sono stati distrutti sulla Crimea, annessa da Mosca

Zelensky: “Usiamo le armi dell’occidente contro la Russia per difesa”

Il presidente ucraino Zelensky replica al Pentagono affermando che non si può vietare all'Ucraina di usare armi occidentali per colpire la Russia, perché questo fa parte della difesa, non di un attacco. "Non credo - afferma come riporta Ukrainska Pravda - che dovrebbero esserci divieti, perché non si tratta dell'offensiva dell'esercito ucraino con armi occidentali sul territorio russo". Inoltre, ha spiegato Zelensky parlando con i giornalisti, questi attacchi saranno effettuati nella "zona grigia", da dove le autorità russe hanno evacuato i civili. "Non ci sono quasi civili dalla loro parte al confine, per ovvie ragioni"

Zelensky: “La situazione a Kharkiv si è stabilizzata”

Le forze russe sono avanzate per 10 km nella regione ucraina di Kharkiv, ma la situazione si è "stabilizzata". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, citato da Rbc-Ucraina. "Oggi, le nostre forze di difesa hanno fermato i russi dove si trovano ora. Il punto più profondo della loro avanzata è di 10 km", ha detto Zelensky ai giornalisti

Putin spinge la crescita del commercio tra Mosca e Pechino nel nord-est cinese

Dopo aver suggellato le promesse di una “nuova era” di partnership strategica con il presidente cinese Xi Jinping, venerdì il presidente russo Vladimir Putin sottolineerà la crescente importanza del commercio vicino al confine russo nel nord-est della Cina. Putin concluderà la sua visita di due giorni in Cina ad Harbin, nella provincia di Heilongjiang, che ha legami commerciali e culturali di lunga data con la Russia, visitando un'Expo russo-cinese e un forum sulla cooperazione interregionale

Pentagono: “Kiev utilizzi le armi Usa solo in Ucraina”

Il Pentagono ha affermato di non aver cambiato la sua posizione riguardo all'uso da parte dell'Ucraina delle armi fornite dagli Stati Uniti nell'ambito degli aiuti militari, ribadendo che queste armi posso essere essere utilizzate da Kiev solo all'interno del suo territorio. Lo ha detto in un briefing la vice portavoce del Pentagono, Sabrina Singh

Mosca, distrutti nella notte 102 droni su regioni russe. Intercettati anche sei droni marittimi nel mar Nero

Le difese aeree russe hanno distrutto 102 droni che volavano sulle regioni della Russia, tra cui la Crimea. Lo ha dichiarato - come riporta la Tass - il Ministero della difesa di Mosca, aggiungendo anche che "la flotta russa del mar Nero ha distrutto sei droni marittimi".

Xi, “Conferenza di pace se riconosciuta da Mosca e Kiev”

La Cina ha una "posizione coerente" per promuovere la soluzione politica della questione ucraina, che richiede l'esame di "sintomi" e "cause profonde", e di una pianificazione "di presente e futuro sul lungo termine".
Il presidente Xi Jinping, nell'incontro riservato di ieri con l'omologo russo Vladimir Putin alla Zhongnanhai di Pechino, la cittadella dell'elite rossa a due passi da Piazza Tienanmen, ha detto che la Cina "sostiene la convocazione di una conferenza di pace internazionale riconosciuta da Russia e Ucraina al momento opportuno con pari partecipazione e discussione equa di tutte le opzioni"

La sorella di Kim Jong Un nega forniture di armi alla Russia

La sorella di Kim Jong Un ha liquidato come "assurde" le indiscrezioni sulla forniture di armi alla Russia da parte della Corea del Nord. Kim Yo Jong ha assicurato che Pyongyang "non ha intenzione di esportare le proprie capacità militari verso qualunque Paese" ed ha accusato Seoul e Washington di "ingannare l'opinione pubblica con menzogne".
"La nostra urgenza - ha ribadito - resta quella per cui la capacità di risposta e di deterrenza restino elevate".

Drone su auto a Belgorod, morti donna e figlio

Una donna e il figlio di quattro anni sono morti a seguito di un attacco con drone su un'auto nella regione di Belgorod, in Russia. Lo ha riferito - come riporta la Tass - il governatore della regione, Vyacheslav Gladkov aggiungendo: "Nel villaggio di Oktyabrsky, un drone kamikaze ha attaccato un'auto a bordo della quale si trovavano l'autista e tre passeggeri (madre, padre e figlio). Con nostro grande dolore, a seguito dell'esplosione, la donna è morta sul colpo e il figlio di quattro anni è morto in ospedale".

Droni attaccano Sebastopoli, nessun danno a infrastrutture

Un attacco con droni è stato lanciato su Sebastopoli, in Crimea. E' quanto dichiara - come riporta la Tass - il governatore della città Mikhail Razvozhaev. Diversi veicoli aerei senza pilota sarebbero stati distrutti. "Per abbatterli sono state utilizzate armi da fuoco leggere. Non ci sono danni alle infrastrutture civili", ha precisato Razvozhaev sul suo canale Telegram.

Medvedev: “Il viaggio di Zelensky a Kharkiv è una visita di addio”

Il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev ha descritto il viaggio del leader ucraino Vladimir Zelensky a Kharkiv come una "visita d'addio". Lo riporta la Tass. "Zelensky ha visitato Kharkiv", ha scritto Medvedev. "Mossa forte. Visita d'addio".

Ucraina, Nyt: “Nato valuta invio di ispettori”

Mentre la Russia fa progressi sul campo, la Nato starebbe considerando l'ipotesi di inviare istruttori in Ucraina. Lo scrive il New York Times, spiegando che "la mossa potrebbe spingere gli Stati Uniti e l'Europa più direttamente nel conflitto. L'amministrazione Biden continua a sostenere che non ci saranno truppe americane sul terreno".

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