Presidenziali Usa, Biden e Trump si sfideranno in un doppio duello televisivo - la Repubblica

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Presidenziali Usa, Biden e Trump si sfideranno in un doppio duello televisivo

Presidenziali Usa, Biden e Trump si sfideranno in un doppio duello televisivo
(reuters)

Gli incontri con precise regole e senza pubblico avverranno il 27 giugno su Cnn e il 10 settembre su Abc

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NEW YORK - Su una cosa, almeno, Joe Biden e Donald Trump hanno trovato l’accordo: i dibattiti della campagna presidenziale. Si sfideranno due volte, il 27 giugno e il 10 settembre, scavalcando e ignorando la Commissione bipartisan incaricata finora di gestirli. Con regole precise e senza pubblico, per evitare che la sfida dialettica si trasformi in una rissa mediatica.

Da settimane l’ex presidente provocava il successore, dichiarando di volerlo sfidare al più presto, ovunque e comunque. Nel frattempo la Commission on Presidentials Debates, disprezzata da entrambi i candidati, aveva stabilito tre date per i dibattiti, il 16 settembre, il primo e 9 ottobre.

Ieri Biden ha preso l’iniziativa, con un video in cui ha sfidato Trump: "Fai la mia giornata, amico. Scegli la data, Donald. Ho sentito dire che sei libero i mercoledì", sfottò riferito al processo di Manhattan per i soldi alla porno star Stormy Daniels, che appunto i mercoledì è in pausa. Donald ha subito risposto insultando il "corrotto" Joe, che è "il peggiore" nei confronti dialettici e "ha paura della folla", ma ha accettato la proposta.

Nel frattempo, però, la presidentessa della campagna elettorale del capo della Casa Bianca, Jennifer O’Malley Dillon, ha mandato una lettera alla Commission on Presidential Debates per rifiutare i suoi dibattiti e stabilire le regole. Le sfide saranno solo due, da tenersi in studi televisivi senza pubblico, soltanto con i candidati e i moderatori. Ci saranno limiti di tempo precisi per le risposte, e quando uno dei due cercherà di violarli, il microfono verrà automaticamente spento. I partecipanti ammessi saranno solo due, e quindi niente rappresentanti di partiti terzi come Robert Kennedy, anche se nei sondaggi salisse alla soglia del 15% che lo avrebbe ammesso ai confronti organizzati dalla Commission.

Trump si è subito lamentato, perché preferisce il caos, e il negoziato su questi dettagli non è ancora concluso. Biden però ha subito accettato l’offerta della Cnn di tenere il primo dibattito il 27 giugno ad Atlanta, mettendo l’avversario in condizione di non poter rifiutare. Quindi per il secondo è stata scelta la televisione Abc, il 10 settembre. Lo scontro tra i vice dovrebbe invece avvenire a fine luglio, dopo che la Convention repubblicana di Milwaukee avrà incoronato quello del Gop.

Entrambi volevano affrettare le sfide, per tenerle prima dell’inizio del voto anticipato, che comincia a settembre. Entrambi, poi, non volevano la mediazione della Commission on Presidential Debates, che disprezzano per vari motivi.

Donald sperava di tenere quanti più dibattiti possibili, e farli presto, perché è convinto che le capacità mentali di Joe siano così degenerate da consentirgli di dimostrare che non è più in grado di guidare il paese. Biden, indietro nei sondaggi, punta invece su questi confronti per ricordare agli americani chi è Trump, sperando così di recuperare terreno. A patto però che siano ordinati, consentendo un vero duello basato sulle idee e non sulla prepotenza. Uno dei due sta clamorosamente sbagliando i propri calcoli, e gli americani lo scopriranno nel giro di pochi settimane.

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