Disponibile in streaming sulla piattaforma MYmovies ONE, “Ricomincio da me” (2023), diretto da Nathan Ambrosioni, è un film toccante e autentico che racconta la storia di Antonia, detta Toni, interpretata con grande sensibilità da Camille Cottin. Toni è una donna di 43 anni che, vent’anni dopo aver conosciuto il successo con un disco, si ritrova a crescere da sola cinque figli e a cantare senza troppo entusiasmo in un locale la sera. La pellicola esplora il desiderio di Toni di dare una svolta alla sua vita e di trovare un equilibrio tra i suoi doveri di madre e le sue aspirazioni personali.

Ambrosioni, al suo secondo lungometraggio, dimostra una notevole capacità nel cogliere i sentimenti di una madre che non vuole essere definita solo dal suo ruolo genitoriale. Fin dalle prime scene, veniamo immersi nella complessa realtà di Toni, una realtà fatta di piccoli e grandi problemi quotidiani, come quelli affrontati quando assiste al saggio di danza della figlia maggiore mentre gestisce le dinamiche degli altri quattro figli, tutti vicini di età e in piena adolescenza.

Il film si distingue per la sua rappresentazione realistica delle tensioni familiari. I figli di Toni, ciascuno con il proprio carattere e le proprie esigenze di indipendenza, creano una serie di frizioni che mettono alla prova la pazienza e la forza della madre. Tuttavia, Ambrosioni riesce a evitare gli stereotipi, offrendo uno sguardo sincero e profondo sulla complessità delle relazioni familiari.

Camille Cottin brilla nel ruolo di Toni, rendendo con autenticità le sfumature di una donna che cerca di mantenere la propria identità e i propri sogni vivi nonostante le responsabilità opprimenti. La sua performance riesce a trasmettere le difficoltà e le speranze di una madre sola, che nonostante i momenti di cedimento, non rinuncia a immaginare un futuro diverso per sé.

La sceneggiatura di “Ricomincio da me” è abile nel bilanciare leggerezza e profondità, offrendo una riflessione su quanto una persona possa continuare a dare in ambito familiare se, nel profondo, sente che la propria vitalità e le proprie ambizioni stanno svanendo. Ambrosioni ci invita a considerare la necessità di non perdere di vista i propri sogni, anche quando le circostanze sembrano ostacolarli.

“Ricomincio da me” è un film che parla a tutti coloro che si trovano a bilanciare le aspettative degli altri con i propri desideri. È una storia di resilienza e di ricerca di sé, che commuove e ispira, ricordandoci che non è mai troppo tardi per ricominciare.