L'Italia contatta Julián Aude: novità in azzurro? Gli oriundi più preziosi convocabili

©IMAGO

Il telefono di Julián Aude è squillato e dall'altra parte della linea si è presentato un delegato della Nazionale. Non dall'Argentina, Paese di nascita del mancino del Los Angeles Galaxy, ma dell'Italia, interessato all'opinione dello stesso circa la disponibilità verso una futura chiamata in azzurro. Se la risposta data dall'ex-Lanús resta un mistero, sicura è l'eleggibilità del difensore, avendo discendenti nel Belpaese e le condizioni giuste per un cambio di bandiera (nessuna presenza, l'U20 come massimo livello raggiunto con l'Albiceleste).

Rendimento

J. Aude Terzino sinistro

Los Angeles Galaxy

Stagione 23/24–
MLS

Presenze

22

Gol

0

Assist

1

Una possibile sorpresa di Spalletti per l'Europeo? Più probabile un'idea per aumentare sul centro-sinistra degli Azzurrini, a giugno impegnati nel Tournoi Maurice Ravello, storica manifestazione internazionale dalla quale l'U21 mancava dal 2011. Il tutto liberando contestualmente (e ipoteticamente) Riccardo Calafiori per la selezione A.

Sgrezzato da piccolo da Ezequiel Carboni, papà di Valentin e Franco (a quest'ultimo è legato da una lunga amicizia), Aude si presenta oggi come uno degli oriundi attenzionati dalla FIGC. Non il più prezioso dato l'attuale valore di mercato di 3,5 milioni di euro, assegnatogli lo scorso dicembre e quindi soggetto a prossima revisione. Con Gabriel Martinelli, Alexis Mac Allister, Raphinha e Santiago Gimenez, rimasti fedeli alla terra d'origine, l'MVP con secondo passaporto italiane convocabile è Matías Soulé, sebbene l'esterno del Frosinone abbia già dichiarato di attendere le decisioni future di Scaloni o chi per lui. Altra telefonata in attesa, altro interlocutore che attende risposta.