Le accuse del Principe Harry: “Camilla prima era la cattiva. Poi è diventata pericolosa” - la Repubblica

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Le accuse del Principe Harry: “Camilla prima era la cattiva. Poi è diventata pericolosa”

Le accuse del Principe Harry: “Camilla prima era la cattiva. Poi è diventata pericolosa”
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Trasmesse le prime interviste del duca del Sussex per lanciare il suo esplosivo libro in uscita domani. Nel mirino, oltre alla matrigna regina consorte ("mi ha sacrificato"), ancora una volta William e Kate: “Hanno trattato mia moglie con i loro stereotipi. Alcuni membri della mia famiglia sono andati a letto con il diavolo. Ma la Royal Family non è razzista"
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LONDRA. È solo la prima delle quattro interviste di Harry per lanciare il suo esplosivo libro "Spare, il minore", in uscita ufficiale domani in tutto il mondo. Se non ci fosse stato il clamoroso errore - e dunque i conseguenti spoiler e leak - di alcune librerie spagnole che la settimana scorsa hanno messo in vendita il libro prima del 10 gennaio, quella del principe ribelle con il giornalista e amico Tom Bradby di Itv di ieri sera sarebbe stata una conversazione sensazionale, quasi della stessa portata della madre Diana. Tuttavia, dopo le ultime sensazionali ricostruzioni sull'aggressione di William nei suoi confronti e altri segreti della Royal Family già circolate nei giorni scorsi, l'intervista contiene ulteriori rivelazioni e commenti di Harry che scateneranno ulteriori polemiche.

Innanzitutto, il duca del Sussex dalla California rincara le accuse alla sua famiglia, in particolare modo a William e Kate: questi ultimi, oltre "a passare articoli ai tabloid contro me e mie moglie", "avrebbero stereotipizzato Meghan", chiamandola "birazziale, americana, attrice". Insomma, secondo Harry la sua fidanzata e poi consorte "non era benvenuta nella Royal Family, che anzi ha fatto sì che andasse via. Il punto è che, come i tabloid, tutti pensavano che sarebbe scappata solo Meghan. Invece sono andato via anche io". Non solo: nei Fab Four, ossia Harry, Meghan, William e Kate prima che litigassero, il secondogenito di Carlo e Diana sostiene di essersi sentito più volte come "una ruota di scorta". Anche l'attuale re "poteva essere un padre migliore". Harry ha ammesso di "non parlare da un po' di tempo" né con il fratello né con Carlo. 

(ansa)

Ma il principe dichiara di peggio: "Riconciliazione? Io sono aperto, voglio bene a mio padre e mio fratello. Ma io non li riconosco più, come loro sembrano non riconoscere me. Per rifarsi la reputazione a scapito di me e Meghan, certi membri della mia famiglia sono andati a letto con il diavolo". Oltre che con il fratello William, Harry sembra avercela soprattutto un personaggio: la sua matrigna Camilla. La quale, secondo Harry, l'avrebbe sacrificato "sull'altare delle pubbliche relazioni". 

Nei giorni scorsi ci sono state le rivelazioni, ribadite anche stasera, che i due figli di Carlo, dopo la morte della madre Diana, chiesero all'attuale monarca di non sposare la sua amante. Oggi Harry ha aggiunto che, subito dopo questo episodio, "sono iniziati a uscire sulla stampa articoli sulle conversazioni private tra la mia matrigna e William: a parte mio fratello, solo un'altra persona poteva passare tutto alla stampa, la mia matrigna, perché da lì è iniziata la campagna dei tabloid affinché lei e mio padre di sposassero". A tal proposito, il 38enne aggiunge nella seconda intervista all'americana Cbs con Anderson Cooper: "Dopo la morte di mia madre, Camilla era la cattiva agli occhi dell'opinione pubblica, doveva riabilitare la sua immagine. Questo lo ha resa pericolosa ai miei occhi, proprio per i rapporti sempre più fitti con i tabloid". 

Infine, in maniera piuttosto surreale e nonostante l'evidenza indichi il contrario, Harry ha smentito che sua moglie Meghan abbia accusato di razzismo la famiglia reale durante l'altrettanto esplosiva intervista a Oprah Winfrey due anni fa. Eppure, la duchessa del Sussex aveva parlato esplicitamente di un membro della Royal Family spaventato dal colore della pelle del suo primogenito Archie. "No", ribatte il principe, "mia moglie non ha mai parlato di razzismo. Si riferiva a certi pregiudizi, ma non al razzismo. La mia famiglia non è razzista".