E alla fine arriva... Conte: blitz nella notte, offerta e firma | Il ritorno più assurdo e inaspettato | CIP

E alla fine arriva… Conte: blitz nella notte, offerta e firma | Il ritorno più assurdo e inaspettato

Antonio Conte

Antonio Conte nell'ultima partita in Champions sulla panchina del Tottenham contro il Milan - ansa - calcioinpillole

Antonio Conte ha deciso a sorpresa il suo futuro. Ecco dove allenerà l’ex commissario tecnico della Nazionale.

È fermo da poco più di un anno, ufficialmente dal 26 marzo 2023, quando il Tottenham Hotspurs ha ufficializzato la risoluzione contrattuale. Ma anche Antonio Conte era praticamente lontano da Londra già da un po’.

Non doveva neanche cominciare la sua seconda stagione a White Hart Lane. Al di là dei suoi noti problemi con il Tottenham, Conte a febbraio 2023 è costretto a lasciare temporaneamente la guida degli Spurs per i postumi di un intervento di asportazione della cistifellea, sostituito dal vice Stellini che in seguito prenderà il suo posto, anche se per un breve lasso di tempo.

Da lì in poi è stato tutto un susseguirsi di rumors. La prima società a volerlo riportare a in Italia è stata il Napoli. Aurelio De Laurentiis ha pressato tanto all’indomani del divorzio con Luciano Spalletti, ripiegando alla fine su Rudi Garcia.

Il numero uno degli azzurri, uno dei pochi presidenti che sceglie direttamente gli allenatori, ci ha riprovato anche a campionato in corso, poche settimane prima dell’esonero di Rudi Garcia. Niente da fare. Altro no.

Tra Napoli e Milan

Antonio Conte avrebbe dato la disponibilità da questa estate, ma a quanto pare questo matrimonio non s’ha da fare. Nemmeno quello con il Milan, nonostante l’invocazione da parte della tifoseria rossonera, che ha bocciato sin dall’inizio Julen Lopetegui.

La trattativa per lo spagnolo (con tanto di contratto da 4 milioni all’anno) si sarebbe arenata. Ma non per arrivare all’ex commissario tecnico, mai veramente contattato perché Gerry Cardinale preferisce un allenatore straniero, di caratura internazionale, giovane per di più, con un costo contenuto, per investire tutto sul gruppo squadra.

Antonio Conte
Conte ai tempi del Chelsea, allenato nel biennio 2016-2018 – ansa – calcioinpillole

Il ritorno di fiamma

Così il futuro di Conte potrebbe essere ancora in Inghilterra, sempre a Londra ma non al Tottenham, bensì con una vecchia fiamma, il Chelsea. Secondo Repubblica, Todd Boehly dopo un biennio fallimentare avrebbe deciso di cambiare.

Via anche Mauricio Pochettino, servono garanzie che solo un allenatore esperto e navigato come Antonio Conte può dare per riportare i Blues nel suo habitat naturale. I contatti con il suo entourage sono già andati in scena nelle scorse ore, con un summit proficuo. Sempre secondo La Repubblica, il Chelsea farà di tutto per convincerlo ad accettare, con un’offerta molto importante a livello economico e un progetto ambizioso in sede di campagna acquisti. Conte a Stamford Bridge ha vinto una Premier e una FA Cup nel biennio 2016-18.