Nel suo Non è un paese per vecchi, Cormac McCarthy fa dichiarare a uno dei personaggi: "Il modo migliore per vivere in California è essere di un altro posto", ovvero che è più facile per un outsider cogliere il genius loci di un determinato luogo. Sono stati infatti due non californiani a meglio rendere tangibile l’edonismo californiano: il pittore britannico David Hockney e l’architetto austriaco Richard Neutra.

Se i dipinti di Hockney celebrano la piscina come simbolo di ricchezza, relax, liberazione sessuale ed esuberanza californiana; le architetture di Neutra rappresentano la quinta ideale per il lifestyle dello stato più ricco e all'avanguardia degli Stati uniti: tant’è che per creare la casa di Barbie – la californiana più famosa del mondo - Sarah Greenwood e Katie Spencer, rispettivamente scenografa e decoratrice del film con Margot Robbie, si sono ispirate alla Kaufmann House* costruita da Neutra 77 anni prima dell’uscita del film.

Architetto austriaco, nato nel 1892, Richard Josef Neutra è stato protagonista del rinnovamento architettonico negli Stati Uniti , contribuendo significativamente alla costruzione di quello che è il Californian lifestyle nell'immaginario collettivo. Si forma a Vienna - città all’epoca fortemente influenzata dall’opera del protomodernista Otto Wagner - dapprima al Politecnico, poi alla scuola privata di architettura di Adolf Loos, l’autore di Ornamento e delitto, considerato il padre nobile dell’Architettura Moderna. Dopo la prima guerra mondiale si trasferisce a Berlino dove collabora con l'amico Ernst L. Freud, figlio di Sigmund, per poi entrare a far parte dello studio di Erich Mendelsohn, impegnato al tempo col progetto del Berliner Tageblatt.

È in seno allo studio di Mendelsohn che progetta le abitazioni Zehlendorf - che preannunciano chiaramente le future innovazioni californiane - realizzazione caratterizzata da colori vivaci e da elementi sperimentali come la piattaforma girevole, presente in due delle dieci case, che consente di collegare il soggiorno con le altre stanze e rendere quindi lo spazio interno adattabile alle necessità dei suoi abitanti. Nel ’23, stimolato dai racconti del suo mentore Adolph Loos e affascinato dalle opere di Frank Lloyd Wright e Louis Sullivan, Neutra si trasferisce negli Stati Uniti: New York e poi Chicago.

interno della residenza storica e dello studio dell'architetto richard neutra, costruito nel 1932, situato al 2300 di silver lake boulevard, los angeles, california, stati unitipinterest
Sylvain Grandadam//Getty Images
Interno della residenza storica e dello studio dell’architetto Richard Neutra, costruito nel 1932, situato al 2300 di Silver Lake Boulevard, Los Angeles, California, Stati Uniti

Visita molte delle realizzazioni di Wright, con il quale inizia a lavorare dopo averlo incontrato al funerale di Louis Sullivan. Lavorerà a Taliesin solo brevemente, avendo deciso di trasferirsi in California. Wright cerca di dissuaderlo, affermando che "qui chiunque può andarsene, ma solo a pochi è concesso di restare", ma Neutra è ormai convinto della sua scelta. A Los Angeles vive con l’amico e architetto Rudolph Michael Schindler e sua moglie Pauline, nella Kings Road house, la prima casa moderna costruita per rispondere al clima della California, progettata dallo stesso Schindler. Acclamata come un capolavoro del XX° secolo, la casa-studio è stata pensata per rispondere alle condizioni culturali, tecnologiche e climatiche locali e sovverte le regole dell’abitare tradizionale: concepita come uno spazio residenziale condiviso, è caratterizzata da spazi di vita aperti, quattro studi artistici individuali e "cesti per dormire" al posto delle classiche camere da letto. All’epoca al centro della vita culturale della città, la vita alla Kings Road house si caratterizza per un ambiente fortemente alternativo e progressista - a quanto pare piuttosto libertino - frequentato da personalità di spicco tra cui il fotografo Edward Weston, lo scrittore Carey McWilliams, il pittore Maynard Dixon, il compositore John Cage, la psicanalista Anna Freud e la collezionista d'arte Galka Scheyer. Neutra, sua moglie e il figlio vivranno con gli Schindler per cinque anni: esperienza che si concluderà con una rottura tra i due amici - probabilmente perché gli Schindler hanno uno stile di vita bohémien, probabilmente eccessivo per i più conservatori Neutra - ma che influenzerà sicuramente il modo in cui Neutra guarderà alla funzione abitativa.

All’inizio di questi anni di coabitazione Neutra progetta essenzialmente progetti di tipo paesaggistico: il parco della Lovell Beach House a Newport Beach – progetto di Schindler per Philip Lovell - e un pergolato e una piscina per bambini per il complesso progettato da Wright e Schindler Barnsdall a Olive Hill. In seguito realizza gli Appartamenti Jardinette e la Casa Lovell - la prima residenza con struttura completamente in acciaio in America, a proposito della quale Wright scrive a Neutra: "I ragazzi mi hanno detto che state costruendo un edificio in acciaio per una residenza - il che è davvero una buona notizia. Idee come questa sono ciò che questo povero paese di pazzi ha bisogno di imparare da Corbusier, Stevens, Oud e Gropius" - oltre a ciò scrive "Wie Baut Amerika" (Come si costruisce l'America) che lo porteranno nel 1930, a tenere conferenze in Giappone, Austria, Svizzera, Germania e Paesi Bassi e ad integrare il Bauhaus come visiting professor.

houses on stiltspinterest
Michael Ochs Archives//Getty Images
Houses On Stilts, 1959

A questo punto il nome di Neutra è entrato ufficialmente a far parte del gotha dell’architettura americana, tant’è che nel 1932 la sua opera è esposta nella mostra "International Style" di Henry Russell Hitchcock e Philip Johnson al Museum of Modern Art di New York. Dopo gli appartamenti Jardinette del 1929, Neutra continua la sua sperimentazione in ambito residenziale, con l’obiettivo di avvicinare gli inquilini alla natura: in questa prospettiva vanno letti gli appartamenti Landfair e Strathmore del 1938, gli appartamenti Kelton del 1942, Kievman del 1947, Glendale del 1950 e Poster del 1964.

Ma questa non è la tipologia più diffusa in California, al contrario. A differenza del panorama europeo, la realtà politica ed economica delle citta statunitensi, estremamente estese - perché sviluppatesi in concomitanza della diffusione dell’automobile individuale - ha fatto sì che le abitazioni monofamiliari siano al centro della ricerca architettonica. Di conseguenza Neutra si è interessato costantemente all'innovazione nella progettazione e nella costruzione di questa tipologia, cercando di portare la loro concezione dall'artigianato al mondo industriale. Esempi di eccellenza nell’ambito di questa tendenza sono le Case Study Houses, iniziativa di John Entenza, caporedattore della rivista Arts & Architecture promossa tra il 1945 e il 1966, che prevede la realizzazione di abitazioni monofamiliari da destinarsi ai soldati di ritorno dal fronte europeo e riproducibili industrialmente: all’avanguardia tecnologica, economiche e funzionali. Il programma coinvolge i migliori architetti dell'epoca: oltre a Neutra, Raphael Soriano, Craig Ellwood, Charles e Ray Eames, Pierre Koenig o Eero Saarinen. Nonostante molte delle 36 case – tra cui due di Neutra – non siano state mai costruite, l’esercizio ha consentito una vasta riflessione sull’abitare.

la villa di donald e ann brown, 1968pinterest
The Washington Post//Getty Images
La villa di Donald e Ann Brown, 1968

Le abitazioni proposte da Neutra tentano di integrare la dimensione industriale con un approccio che potremmo dire precursore del Design thinking. L’architetto fonda infatti i suoi progetti sullo stile di vita unico degli abitanti delle case che disegna: chiede loro di tenere un diario dei loro impegni quotidiani e i loro rituali per aiutarlo a capire come trascorrono il proprio tempo e quindi modellare degli spazi che rispettino le loro esigenze uniche.
La pianta aperta è un elemento fondante della poetica architettonica di Neutra, che sviluppa i suoi edifici a partire da un nocciolo centrale, collegando senza soluzione di continuità interno ed esterno, incorporando le pareti divisorie come elementi di arredo, permettendo allo sfondo e all'ambiente circostante di fondersi con la casa, offrendo - alle bambole Barbie la libertà di salutare e interagire da lontano – ai suoi proprietari un’interazione continua con il paesaggio ed una vista spettacolare sulla natura, per Neutra infatti: "La creazione architettonica è sempre strettamente legata alla natura e al paesaggio che la circonda".

* progettata da Neutra per Edgar J. Kaufmann, lo stesso che ha commissionato Fallingwater a F.L. Wright.

Lettermark
Alessandra di Palma

Architetto, brand strategist e molte altre cose, mi occupo progettazione di storie e di oggetti. Da qualche anno mi interesso al rapporto tra Arte, femminismo ed artigianato, che penso possa essere al centro dell'innovazione futura. Vivo in giro, ma soprattutto a Parigi e quando posso a Mumbai. Articolo prodotto da un collaboratore esterno, per informazioni e dubbi, contattare la redazione.