Per un pugno di dollari è un film del 1964 diretto da Sergio Leone, primo capitolo della cosiddetta Trilogia del dollaro, comprendente Per qualche dollaro in più (1965) e Il buono, il brutto, il cattivo (1966).
Un certo Joe (Clint Eastwood) arriva nella cittadina di San Miguel. Il locandiere Silvanito racconta allo straniero della faida tra due famiglie del posto per ottenere il controllo della città: i fratelli Ramòn (Gian Maria Volonté), Esteban e Benito Rojo, commercianti di alcolici, e lo sceriffo John Baxter (Wolfgang Lukschy), venditore di armi.
Joe decide quindi di vendersi a entrambe le fazioni, innescando un doppio gioco per portare allo scontro le due parti - sperando che si eliminino a vicenda - racimolando nel frattempo qualche soldo.
Lo straniero coglie l'occasione quando vede il massacro da parte dei Rojo di un distaccamento di soldati messicani che stavano scortando una cassa d'oro: i tre fratelli avevano infatti programmato di scambiare la refurtiva con una partita di fucili nuovi. Così, Joe raccoglie due dei cadaveri e li trasporta in un cimitero vicino. Tornato in città, dice a entrambe le famiglie che due soldati sono sopravvissuti all'attacco. Tutti si precipitano al cimitero, dove ha inizio uno scontro a fuoco.
Mentre lo scontro continua ed Esteban cattura Antonio, il figlio di John Baxter, Joe si mette alla ricerca della cassa d’oro nell’hacienda dei Rojo. Nel farlo, colpisce inavvertitamente una donna di nome Marisol. Decide quindi di portarla dai Baxter, in modo che possano accordarsi coi Rojo per uno scambio di prigionieri alla pari. Ma non è finita per il misterioso pistolero, che dovrà giocare d’astuzia fino all'ultimo scontro.
"Può essere considerato il film che segna il passaggio fra i primi zoppicanti tentativi e un'imitazione più matura e accorta dei temi (...) che hanno fatto la fortuna del western (...) L'aria sorniona del protagonista, la violenza dei pistoleros (...), l'ingenua ma dignitosa interpretazione degli attori (...), l'andatura epica del commento musicale compongono una sorta d'involontaria parodia d'analoghi film americani (...). La compattezza della vicenda (...) crea una macchina che (...) funziona magnificamente." (Leandro Castellani, 'Cineforum', 41, gennaio 1965)"Ispirandosi al noto film giapponese, "La sfida del Samurai", l'autore ha dato vita ad un western d'azione, costellato di situazioni tese, cariche di suspense, emozionanti e drammatiche, ricco di colpi di scena, di svolte impreviste, di spunti originali e interessanti. Il film, sostenuto da un ritmo serrato si avvale di u n'ottima interpretazione e di un efficace fotografia a colori." ('Segnalazioni cinemtografiche', vol. 57, 1965)
Non fu facile trovare un attore che in quel periodo fosse disposto a girare un western, genere ormai in decadimento. Alla fine la scelta cadde sul giovane Clint Eastwood che, protagonista in tutti e tre i film della Trilogia del dollaro, si guadagnò la fama a Hollywood.
Il film è un remake non ufficiale e senza licenza del film La sfida del Samurai (1961). Il regista Akira Kurosawa portò la causa in tribunale, riuscendo infine a ottenere una percentuale degli incassi globali della pellicola.
La colonna sonora, scritta da Ennio Morricone, divenne ben presto un successo, tanto da diventare uno dei dischi più venduti del 1964.
Per un pugno di dollari è stato una coproduzione italiano-tedesco-spagnola, quindi sul set c'era una significativa barriera linguistica. Sergio Leone non parlava inglese, invece Clint Eastwood comunicava con il cast e la troupe principalmente attraverso l'attore e stuntman Benito Stefanelli.
Similarmente ad altri film italiani dell'epoca, il tutto è stato girato in silenzio: i dialoghi e gli effetti sonori sono stati doppiati in post-produzione.
Joe (Clint Eastwood): Beh, che ti succede, Ramòn? Ti trema la mano, o forse hai paura? Al cuore, Ramòn, al cuore! Se vuoi uccidere un uomo, devi colpirlo al cuore, sono parole tue, no? Al cuore, Ramòn, al cuore altrimenti non riuscirai a fermarmi!
Joe (Clint Eastwood): Prepara tre casse.
Joe (Clint Eastwood): Tirate molto bene. Quando si vuole uccidere un uomo bisogna colpirlo al cuore, e un Winchester è l'arma più adatta. Io preferisco la pistola..
Joe (Clint Eastwood): Quando l'uomo con il fucile incontra l'uomo con la pistola, l'uomo con la pistola è un uomo morto. È un vecchio proverbio messicano.
Joe (Clint Eastwood): Fate molto male a ridere. Al mio mulo non piace la gente che ride: ha subito l'impressione che si rida di lui. Ma se mi promettete di chiedergli scusa, con un paio di calci in bocca ve la caverete...
Attore | Ruolo |
---|---|
Clint Eastwood | Joe |
Marianne Koch | Marisol |
Gian Maria Volonté | Ramon Rojo |
Wolfgang Lukschy | John Baxter |
Sieghardt Rupp | Esteban Rojo |
Joseph Egger | Piripero |
José Calvo | Silvanito |
Margarita Lozano | Consuelo Baxter |
Daniel Martin | Julian, marito di Marisol |
Benito Stefanelli | Dougy |
Bruno Carotenuto | Antonio Baxter |
Aldo Sambrell | Rubio |
Mario Brega | Paco |
Antonio Prieto | Benito Rojo |
Fredy Arco | Jesus |
Ecco tutti i premi e nomination Nastri d'Argento 1965