Liberty Wallace è figlia e moglie di trafficanti di armi. Anche lei è piuttosto spregiudicata negli affari. Mentre sta andando a teatro al centro di Los Angeles per vedere in scena Russell, il suo amante, riceve una telefonata che la avvisa che ha 90 minuti di vita. Un cecchino, di nome Joe, la fa legare ad un carretto di hot dog in cui è nascosta una bomba collegata con il suo cellulare. La bomba scoppierà quando sarà esaurita la batteria.
"L'idea sulla eccessiva circolazione delle armi negli Stati Uniti sarebbe attualissima e forte. (...) Violenza chiama violenza, ma non è buona né riuscita la realizzazione del film. Ispirato alla strage del liceo di Columbine nel 2000, centrato su un tema bruciante e controverso in America, girato a Vancouver in Canada in appena diciannove giorni. La coppia protagonista, Wesley Snipes - Linda Fiorentino, è ben scelta". (Lietta Tornabuoni, 'La Stampa', 3 maggio 2002)
LE RIPRESE SONO STATE EFFETTUATE A VANCOUVER IN CANADA NEL MARZO 2001. E' STATO GIRATO IN SEQUENZA, IN TEMPO REALE E, PER RISPETTARE LA SUCCESIONE DEGLI EVENTI, LE SCENE SONO STATE GIRATE A BLOCCHI CON PIU' MACCHINE DA PRESA. MOLTE SCENE SONO STATE GIRATE CON IL MIRINO DI UN FUCILE ATTACCATO ALL'OBIETTIVO DI UNA TELECAMERA PER RIPRENDERE DALLA PROSPETTIVA DI JOE CHE STA PRENDENDO LA MIRA.
Attore | Ruolo |
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Wesley Snipes | Joe |
Linda Fiorentino | Liberty Wallace |
Oliver Platt | Victor Wallace |
Martin Cummins | Russell Williams |
Jonathan Scarfe | Bill Tollman |
Suzette Meyers | Reporter |
Ron Selmour | Dwayne |
Tanya Allen | May |